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Pozzallo, la vicenda della nave Protector di Frontex

Domenica 15 luglio. Dopo due giorni di attesa in rada, la nave Protector di Frontex ed il pattugliatore Monte Sperone della Guardia di finanza, sbarcano al porto di Pozzallo 450 migranti soccorsi in mare aperto mentre viaggiavano tra mille difficoltà a bordo di un barcone diretto in Sicilia.
L’okay per lo sbarco da parte dell’Italia arriva dopo l’accordo raggiunto con Francia, Germania, Spagna, Portogallo e Malta per un parziale ricollocamento dei fuggitivi.
Unico trasferimento effettuato, ad oggi, riguarda la Francia. La cui delegazione, sulla quota di 50 si è pure concesso uno sconto di tre “passeggeri”. Quarantasette, infatti, i migranti partiti verso il Paese del sig. Macron.
Delle 450 persone sbarcate a Pozzallo 230 (130 minori + 100 adulti) sono stati trasferiti a Messina e in altri centri siciliani, mentre solo 47, come già detto, sono state ricollocate in Francia.
Ieri è arrivata la delegazione tedesca che è già all’opera per selezionare, su 167 migranti attualmente alloggiati al Centro di Pozzallo, le 50 unità da trasferire in Germania.
Intanto Portogallo, Spagna e Malta, come volevasi dimostrare, pare stiano facendo orecchie da mercante. Mamma mia! Chissà quale punizione subiranno!
Non c’era di certo bisogno di questo ulteriore messaggio per capire che, ancora una volta, va concretizzandosi il discorso della pagliuzza e della trave.
Pagliuzza nell’occhio dell’Italia che dovrebbe continuare a farsi carico all’infinito del problema accoglienza e trave, grossa trave, invece, nell’occhio dell’Europa furba e malandrina che, continua a rimuginare e complottare, utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione mirata, che sottintendono ricatti più o meno celati, per scaricare solo ed esclusivamente sul Paese “solidale per eccellenza”, fesso e litigioso, i migranti in fuga dall’Africa subsahariana e dal Medio oriente.

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9 commenti su “Pozzallo, la vicenda della nave Protector di Frontex”

  1. Tiriamo le conclusioni. Diamo atto che qualcuno a Roma aveva ed ha ragione, si voglia o non si voglia. E si voglia o non si voglia qualcun altro a Roma aveva ed ha ragione a proposito dell’Europa e torto…..il nostro Presidente della Repubblica (Posso esprimere costituzionalmente questo giudizio?).
    Saluti
    Avv. Carmelo Scarso

  2. Perchè i pentagrullini non ne parlano, forse perchè non lo sanno. Ma anche se forse lo leggeranno da qualche parte, non lo capiranno. Chi ha tanto veleno versato contro i governi del passato ora vedrà ciò che potrà fare questo governo per le stesse ragioni, ma non capiranno certamente niente.

  3. Il bruto salvini ha dato un taglio al business che gira tra le ong….oppure no…o forse Roma aveva ragione quando l’ Italia aveva tutte le porte spalancate e l’ Europa ci riempiva di complimenti e i membri di quei governi ne andavano fieri….oggi per fortuna qualcosa è cambiato e l’ Europa non ci fa i complimenti….però che bella questa Europa come si dice fare il f…. con il c… degli altri

  4. L’unica cosa che è cambiata è che è stato slatentizzato un odio e un razzismo di italica memoria, ormai sdoganati.
    Anche ragazzini di tredici anni si sentono autorizzati a sparare al primo nero che passa…
    L’Europa non ci rispettava né prima né tantomeno ora.

  5. E anche vero che molti episodi sono stati smentiti vedi il caso della sportiva presa di mira dalla banda dell’ uovo dove la Repubblica uscì con titoloni e poi sappiamo come è finita…e altri casi…ho l’ impressione che ormai alla sinistra non rimanga altro di gridare al razzismo e con il fascismo perse le elezioni…però quando si tratta di violenza sessuale su donne italiane da parte di clandestini sembra che sia tutto dovuto oppure richiedenti asilo che spacciano…..e fermiamoci quì che i problemi non mancano…a ogni modo guardate i sondaggi dei partiti vuole dite che gli italiani sono razzisti? Oppure che hanno perso fiducia da questa sinistra …

  6. Mi sono sempre chiesto perché durante il fascismo si cantasse la accattivante, nei confronti di gente di altra etnia, canzone “Faccetta Nera”, il cui testo non è di certo razzista.
    Bah….
    Avv. Carmelo Scarso

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