La Famila Schio mette le mani sullo scudetto dopo avere sconfitto in casa (63-58) la Passalacqua Ragusa. Ora la formazione veneta è avanti per 2-0 e le basterà agguantare una delle due partite da giocare ancora da martedì (l’eventuale gara-4 giovedì 10) per aggiudicarsi il nono scudetto della storia. La squadra di Pierre Vincent ha mostrato di essere più forte del quintetto allenato da Gianni Recupido, ma se tu regali una straniera (e Myem non si capisce se a questa serie parteciperà, mentre è certo che subito dopo andrà con Cecilia Zandalasini a Minnesota e la prossima stagione la giocherà a Montpellier) le difficoltà aumentano e le probabilità di lasciarci le penne pure.
Gara 2 di finale è stata in totale equilibrio per i primi due quarti, Schio è andata all’intervallo lungo avanti di un punto (31-30) retta dalla solita Yacoubou ma soprattutto da una Cecilia Zandalasini davvero concreta (1o punti) e ben diversa da quella vista giovedì sera al PalaRomare. Ragusa ha messo tutto nelle mani del suo trio straniero e stavolta è stata Hamby (22 punti alla fine) a far la differenza. Ma nel terzo quarto le biancoverdi di Sicilia hanno premuto sull’acceleratore e hanno mandato in totale confusione le padrone di case. Merito anche dell’ottima regia di Agnese Soli sempre più al comprando di un gruppo che il prossimo anno cambierà con nuovi innesti di qualità (Cinili, Harmon e Gianolla?). La Passalacqua ha messo la testa avanti (36-38) e da quel momento ha allungato chiudendo la terza frazione sul 43-48. Non è finita, ha continuato a premere arrivando a un rassicurante +9 (43-52). Sembrava fatta, stavolta, ma Ragusa non aveva fatto i conti col talento di Cecilia Zandalasini (19 punti finali) che, dopo una gomitata presa, è tornata in campo con la faccia dura e ha condotto praticamente da sola la rimonta, segnando, pareggiando, fornendo un assist decisivo a Chicca Macchi e regalando la seconda vittoria al Famila. Che ora va in Sicilia decisamente più tranquillo.
- 20 Aprile 2024 -