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Papa Francesco incontra il giornalista modicano Paolo Borrometi

“Grazie Papa Francesco”. Con queste parole Paolo Borrometi, giornalista, collaboratore dell’Agi e direttore del sito d’informazione ‘La spia’, ha salutato Papa Francesco dopo un’udienza privata di oltre mezz’ora “in cui – racconta il giornalista che vive sotto scorta – il Santo Padre ha accarezzato il mio cuore. Nessuna formalità, solo il suo sorriso infinito e la sua disarmante semplicità. Papa Francesco sapeva tutto, io raccontavo la mia esperienza di vita e Lui la anticipava, completandola”. Su Facebook, Borrometi rivela che il Papa “aveva letto quelle drammatiche intercettazioni in cui i boss di Pachino, poche settimane fa, dettagliavano il piano dell’attentato, per far saltare me ed i ragazzi della mia scorta in aria. Aveva capito, più di tanti altri, il significato di quel ‘bum e tutti a terra’, di quei ‘fuochi d’artificio’, di quella ‘mattanza’ che dovevano fare con le nostre vite”. Il Papa è stato molto duro solo in un momento, quando mi ha detto che “i mafiosi che si dicono cristiani, di cristiano non hanno nulla”. Papa Francesco, rivela inoltre Borrometi, “mi ha chiesto di non sentirmi isolato, di andare avanti nel mio lavoro, dicendomi che lui è con me con la preghiera e chiedendomi di dare ai ragazzi della scorta ed alla mia famiglia un’abbraccio affettuoso da parte sua”. “Non credevo alle mie orecchie – commenta il giornalista – ma conosceva perfettamente Modica, Vittoria e si era informato su alcune mie inchieste giornalistiche, come quella che denunciava la presenza della società del capomafia di Pachino, Salvatore Giuliano, nel consorzio Igp del famoso e buonissimo pomodorino”. “Ho chiesto – confida il giornalista – la sua preghiera per le tante donne ed i tanti uomini grazie ai quali sono vivo, innanzitutto le forze dell’Ordine di Siracusa e Ragusa e i Magistrati della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, e per chi mi sta realmente accanto”. “Alla fine della chiacchierata, nel suo studio privato a Santa Marta – conclude Borrometi – ci ha raggiunti un carissimo amico, grazie al quale ho potuto vivere quei momenti di serenità e fede, don Marco Pozza. Solo lui poteva pensare e proporre un selfie con il Papa, preceduto da una foto, in cui il Santo Padre mi ha detto, sorridendo, ‘abbracciami se vuoi’. Grazie Papa Francesco”.

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50 commenti su “Papa Francesco incontra il giornalista modicano Paolo Borrometi”

  1. @ gino ed a TUTTI coloro che verranno :
    Ma fatemi il favore . . .
    Ancora “RUMORE” mediatico per amplificare la “campagna”privata di un direttore de “LaSpia” , nonchè collaboratore dell’AGI .

  2. Volete dirmi quali sono le”inchieste giornalistiche”portate avanti da “LaSpia” ?
    Blog nato col “copia incolla” !

  3. INSISTO e PERSISTO . . .
    Come ha fatto il vostro giornalista ad AVERE le registrazioni delle intercettazioni del presunto boss di Pachino . (forse era collegato via bluetooth con le sale intercettazioni ?)
    Logica vuole che “qualcuno” glieli abbia girati per “prendere vantaggi”, a discapito di Legge .
    Ma scusatemi perchè ciò è accaduto ?
    Palese che i “Processi Mediatici” hanno preso il sopravvento sulla Giustizia nei Tribunali .

    N.B. Con ciò non difendo la mafia o chi delinque , voglio far notare che non si deve sostituire l’Aula dei Tribunali con il web .

  4. A Leggere queste parole nell’articolo non vedete qualcosa ?
    “Ho chiesto – confida il giornalista – la sua preghiera per le tante donne ed i tanti uomini grazie ai quali sono vivo, innanzitutto le forze dell’Ordine di Siracusa e Ragusa e i Magistrati della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, e per chi mi sta realmente accanto”.

    Signori lettori e commentatori , ecco Emergere in questo passaggio la VERITA , di”un caso” a dir poco inquietante che per Volontà è stato fatto diventare una VALANGA MEDIATICA .

    Ora è diventato un caso”mondiale” , prima era solo limitato al nazionale .

    Tutte le valanghe , scaturiscono da condizioni metereologiche ed orografiche particolari .
    Ma dopo un percorso più o meno lungo tutto si esaurisce , ed è la quiete .

    N.B. Ricordo che le mie opinioni nascono da conoscenza ed informazioni personali .

  5. Ora qualcuno penserà di tutto e di più , ma la Verità non la si può celare a lungo sotto la sabbia e nel fango .
    Pertanto se qualcuno crede o pensa , che io abbia esagerato o mi sia volontariamente dedicato con spietata dedizione a contrastare fatti e misfatti non ha che da agire nei miei confronti .
    Pronto e disponibile al Dialogo , certo di chiarire nelle Sedi Opportune tanta mia passione Civile .

  6. A parte che, per ovvie ragioni, ritengo che sarebbe stato più corretto invertire nel titolo l’ordine delle persone coinvolte: non è Papa Francesco che incontro Paolo Borrometi, quasi come se il Pontefice avesse espresso la volontà di concordare con quest’ultimo un appuntamento, ma è Paolo Borrometi che incontro Papa Francesco. Le parole hanno un peso; usiamole bene.

  7. Alla luce dell’ultimo evento , di sicuro seguiranno le udienze di Trump e di Putin , ed a seguire i capi di stato delle nazione NATO .
    Basta col clamore mediatico , per favore !

  8. Ma ascoltatelo, povero cittadino, dategli aiuto. Non riesce a stare sereno. Ancora questa rabbia contro Borrometi.

  9. Non ricordo che Pippo Fava o Beppe Alfano o Mauro Rostagno ebbero incontri privati con rispettivi Pontefici di allora! Ma per favoreeeeeeeee!!!!

  10. Arthur, mizzica hai ragione, ma guarda questo… non deve vedere nessuno. Poveri noi, ma cosè cittadino che ha cambiato nome?

  11. @ puppetta :
    La mia non è “rabbia”, ma non tollero tutto il”teatrino” che sia stato eretto , e che si sta ancora montando .
    Non cerco “aiuto” ma , sto dando AIUTO a comprendere ( anche al suo Paolo ) .
    La sua FAZIOSITA fa rabbrividire , e fa pensare . . . chissà che anche lei non abbia avuto , o non abbia , una particina nella”commediola” .

    @ Arthur :
    Ottima riflessione . .

    @ Roberto :
    Ha fatto centro . . captando il messaggio subliminale e personale”lanciato”.
    Fare il giornalista Ha un Peso , almeno lo dovrebbe avere chi usa le parole quotidianamente per lo scopo Principe del Giornalismo .

  12. Giustissima l’affermaziona di @ Arthur. Io chiedo a Paolo Borrometi, a tutti i giornalisti, a tutti i cittadini che lottano la mafia ( i soprusi, il ledere un solo diritto di ognuno di noi ) di raccontare pubblicamente, nei minimi dettagli, tutti i fatti riguardanti ciò che ho vissuto a partire dalle ore 08,35 del 03 giugno 2011 e che ancora subisco. Sono certo che ancora una volta nessuno si farà avanti. Spero di essere smentito immediatamente.

  13. Da come scrive e da quello che scrive (frasi sconclusionate e sgrammaticate, mancanza di coerenza logica, frasi confuse e incomprensibili, compulsività nello scrivere molti post uno dopo l’altro a distanza di pochi minuti, ecc.) si deduce che “cittadino” è una persona compulsiva che si trova in uno stato di confusione e di incapacità di seguire un filo logico, oltre che una persona piena di sentimenti di rabbia e di aggressività, e che vive in un mondo fantastico che esiste solo nella sua testa senza alcun contatto con la realtà. Non riesce a distinguere tra le fantasie paranoiche che si producono nella sua testa e la realtà.
    Grazie Paolo Borrometi per il tuo coraggioso e preziosissimo lavoro giornalistico.

  14. Peppe Iemmolo, non capisco perchè deve raccontare le sue cose Paolo Borrometi e non lei. Ci racconti lei, sperando che lo abbia fatto anche alle forze dell’ordine. A partire dalle 8.35 del 3 giugno 2011, magari anche sinteticamente, così capiamo. Vede non sta bene accennare e poi non parlare. Siamo in attesa e grazie.

  15. @ Gianni :
    Perchè cambia sesso e nickname ?
    Perchè proietta sugli altri le sue frustrazioni ?
    Io sono pronto ad un confronto , anche psichiatrico e lei ?

  16. @ ‘zulu – semplice: potrebbe trattarsi di un fatto di mafia magari quella dei colletti bianchi. Perché non parlarne? Tutto ebbe inizio, come ho detto, il 03 giugno 2011 con la comunicazione verbale, da parte dell’autorità preposta, di un provvedimento cautelare, con perquisizione di casa mia e del mio ufficio senza esibizione del provvedimento del giudice. Precedentemente ero stato iscritto nel registro degli indagati senza alcuna notifica. Rinviato a giudizio, a dibattimento, un soggetto che avrebbe dovuto fare le indagini ha dichiarato di non averle fatte. Un CTU incaricato dal P.G. di eseguire accertamenti non relazione nulla su di me e nessuno ne chiede conto. Nelle denunce vengono indicati fatto con dovizia di particolari, come data ed orario, e non vengono acquisite le prove della loro esistenza. Nell’udienza finale mi vengono buttati addosso secchiate del peggior fango con invenzione tipica da film senza poter reagire stante che ci trovavamo in un’aula di tribunale. Assolto per non aver commesso il fatto ad oggi la parola fine non è stata scritta perché si sono appellati. Qualora qualcuno abbia voglia di saperne di più, con produzione dei documenti, sono a completa disposizione. Ciò che cerco è che, in futuro, nessuno debba essere colpito, volutamente, da così tanta cattiveria da tanti soggetti tutti per un vantaggio personale e poi far finta di niente.

  17. Bene, grazie Arthur , non so’ se lei è Peppe Iemmolo, suppongo di no, e quindi stiamo aspettando le rivelazioni che ci ha promesso Peppe Iemmolo. Per quanto riguardo Arthur, io avevo visto quegli articoli, certo che li conoscevo, ma non comprendo cosa lei vuole farsi spiegare, magari si rivolga alle redazioni dei giornali. Cosa non comprende? Credo sia chiarissimo quello che è scritto, è il motivo per il quale ammiriamo Paolo Borrometi e per il quale ha ricevuto tanti riconoscimenti, LEI invece cosa vuole dire? Ma perchè nessuno parla chiaramente in questo paese? E va bene, aspettiamo anche lei che ci spieghi cosa vuole dire? Grazie per il suo impegno per spiegarci.

  18. Qui e chiudo. Ma visto che anche il Pontefice ha letto le intercettazioni, come dice il giornalista, (Su Facebook, Borrometi rivela che il Papa “aveva letto quelle drammatiche intercettazioni in cui i boss di Pachino, poche settimane fa, dettagliavano il piano dell’attentato, per far saltare me ed i ragazzi della mia scorta in aria.) possiamo leggerle anche noi, così magari possiamo farci una nostra personale opinione? Solo per obiettività, fuori da ogni interpretazione e valutazione del giornalista (parte a questo punto, anch’esso, a suo dire) o dell’avvocato difensore della parte! Se il segreto comunemente detto “istruttorio” è andato a questo punto a farsi benedire è giusto che l’opinione pubblica conosca queste intercettazioni. Anzi, mi chiedo, perché proprio il giornalista interessato, per amore della verità, ma soprattutto di cronaca, non li pubblica sul suo giornale on line?

  19. @ Arthur :
    Non credo che il giornalista possa pubblicare le intercettazioni in toto , senza conseguenze .
    Ha divulgato quanto gli è stato passato(arbitrariamente) , e lui certo che la “fonte” era ritenuta sicura ha pubblicato .
    Sembra che il giornalista sia stato querelato , pertanto in dibattimento potrebbe accadere di tutto . . ,

    @ ‘zulu :
    Chi scrive è Peppe Iemmolo(da me conosciuto e riconosciuto) e racconta il vero .

    @ Peppe Iemmolo :
    Per ragioni di chiarezza , dovrebbe far conoscere chi era incaricato delle indagini , ed in particolare l’ufficiale incaricato pro tempore (io so chi era , perchè lei me ne ha parlato . . ).

  20. Grazie @terrorista. Il problema non è solo l’ufficiale incaricato delle indagini ( scarsamente professionale, si è fatto usare come tutti gli altri ) bensì i fondi antiusura e la sospensione immediata della procedura immobiliari esecutive. Tutte cose ottenute senza accertamento dei fatti e quindi della verità. Le risposte che mi sono state date tipo: “allora il provvedimento cautelare faceva notizia, oggi l’assoluzione PER NON AVER COMMESSO IL FATTO non fa più notizia”; erano cinque denunce contro me per fatti, secondo loro, accaduti in un lasso di tempo breve ( due mesi ) e NON ERA UN COMPLOTTO; tutte le mie denunce per calunnia, diffamazione e falsa testimonianza sono state archiviate con motivazioni ” NON ACCETTABILI “. In appello il P.G. Ci è più volte fatto la domanda di ” COME È POSSIBILE CHE VENGONO DENUNCIATI DEI FATTI CONTRO IEMMOLO ( una cinquantina ) E LO STESSO NON È COINVOLTO IN NEMMENO UNO E NON VIENE NEMMENO SFIORATO” – ha già rinunciato all’appello e chiesto la conferma dell’assoluzione – PROSSIMA UDIENZA IL 27 GIUGNO 2018 ( spero l’ultima ). Allora @ ‘sulu NE VOGLIAMO PARLARE O ANCORA UNA VOLTA CI GIRIAMO DALL’ALTRA PARTE E CHI DOVR
    EBBE DIFENDERCI FA CIÒ CHE RITIENE OPPORTUNO SENZA FARSI DELLE DOMANDE?
    ….. io aspetto …. penso che un residuo di pazienza lo possiedo ancora. LA MAFIA È DENTRO OGNUNO DI NOI POI BASTA NON ATTIVARLA E RISPETTARE L’ALTRO A MAGGIOR RAGIONE SE TRATTASI DI UN ESSERE UMANO CHE HA UNA DIGNITÀ

  21. A forza di cambiare continuamente nickname per autosostenere e promuovere le proprie tesi…non si capisce più niente. Unico faro ‘zulu

  22. La mafia si combatte ogni giorno a contatto con il territorio dove essa purtroppo prospera. Non vivendo a Roma con la scorta e professandosi paladini dell’antimafia! Aveva ragione Sciascia quando parlava dei professionisti dell’antimafia! (Vedi pure Saviano)

  23. @cittadino, sostengo le tue riflessioni e apprezzo la chiarezza delle motivazioni. Personalmente considero Paolo Borrometi la barbara D’Urso del giornalismo. Concedetemi la battuta è solo per sdrammatizzare un po’.

  24. Ignazio Giunta

    Non capisco l’accanimento di tanti contro l’operato di Paolo Borromeo, egli è, e rimane, giornalista d’inchiesta ANTIMAFIA … attaccarlo significa indebolire il fronte ANTOMAFIA …. chi non apprezza il suo operato…potrebbe semplicemente restare in silenzio…. in questo modo inibisce qualsivoglia azione pro…Borrometi e contro la mafia.
    Borrometi … capofila nella lotta alla mafia….
    AVANTI TUTTA

  25. Forse si comincia a fare Luce . . .
    Paolo si sta facendo MOLTO Male , e ne sta facendo alla sua terra .
    Ma da giornalista , ne sta facendo un mare alla categoria .
    Credo che una valanga finirà di far danni quando in fondo alla valle . . .

  26. @cittadino
    Credo di aver capito chi è lei. Tra i vari nick che lei usa per commentare le varie notizie su questo sito, “cittadino”, “terrorista”, “sara2” ecc., a volte ha usato anche le iniziali del suo vero cognome e nome “A. G.”. Da queste iniziali ho capito chi è lei ed ho anche capito i motivi per cui, con le sue farneticanti, demenziali e sconclusionate argomentazioni, attacca Paolo Borrometi.
    Io credo (lo dico per il suo bene e non per voler essere offensivo nei suoi confronti) che un sostegno psicologico potrebbe esserle utile.

  27. ….Capofila della LOTTA alla MAFIA…..AVANTI TUTTA……incitamento privo di ogni buon senso !!!!! Un Giovane che con lo slancio giovanile pensa di SPACCARE il MONDO….io gli consiglierei di cambiare il suo filone d’informazione e magari parlare di BELLEZZA ,di CULTURA ! eviterebbe qualsiasi rischio alla sua incolumita’ ed ESALTEREBBE MEGLIO la TERRA di SICILIA IN TUTTA la Sua PROROMPENTE BELLEZZA ! piu’ che le informazioni servono le INDAGINI,le Investigazioni e ci sono gli Organi PREPOSTI che potrebbero sempre essere rafforzati dalle scorte al seguito dei tanti.L’Attenzione mediatica rafforza il rischio e non c’è proporzione tra questo e la mancanza di azioni concrete di lotta di un cittadino ! e’ combattere contro i Mulini a Vento ,è andare allo sbaraglio soprattutto perchè in tanti ,provandoci , finora hanno vinto qualche BATTAGLIA ma non ancora la GUERRA e recenti sentenze devono fare riflettere! Dopo quello che ha detto il Vescovo la visita al PAPA,con le Sue Preghiere, sopperisce ,almeno,alle inutili profezie del Prelato

  28. @ Gianni ;
    La sua PARANOIA è galoppante , tanti nickname che lei mi ha addossato sono di individui diversi ( e se ne sono accorti tutti del suo accanimento fazioso contro di me ).
    Pertanto continui con le sue deliranti “proiezioni” , tutto quello che mi lancia contro non mi tocca . . ma gioca a suo sfavore .
    Si limiti a criticare od a ribattere quanto io espongo , frutto di conoscenze e rilievi anche cartacei .
    Si metta in contatto con la redazione o con il moderatore , lasci un suo recapito , ed io la contatterò per provare quanto esposto nel tempo su questo blog .

  29. @ Ignazio Giunta :
    Il suo”Borromeo” non è giornalista d’inchiesta , ma ben altro . .
    La sua”vicinanza” con il giornalista”ANTOMAFIA”, non le permette di essere lucido nel valutare la realtà dei fatti .
    E visto che ho il suo recapito , appena possibile la contatterò per farle”toccare”con mano certi avvenimenti .
    Personalmente mi sono esposto di persona contro azioni , a dir poco delinquenziali , e non può dirmi di “fare silenzio”.
    Il SILENZIO è l’arma principe dei mafiosi e della Mafia .
    Il suo giornalista non è capofila nella lotta antimafia , sta solo . . . . (auto censura !)

  30. Sig.Gianni, contrariamente, credo che Lei non abbia capito proprio un bel niente degli autori dei commenti ! sono Sara2 e posso rassicurarla che ,mai ,nessuno ,si è celato usando il mio pseudonimo !!! stia tranquillo sulla mia idendita’ e non si scervelli troppo davanti al PC .Si faccia una passeggiata distensiva e rilassante e non mi includa nelle sue immaginazioni

  31. Sono sempre propenso a dare più credito all’Avv. Caruso Verso. E’ molto più credibile come interpretazione logico-giuridica dell’intercettazione, mentre il resto sembra, dico sembra, costruito ad uso e consumo…!
    Comunque ne sapremo di più quando leggeremo integralmente le intercettazioni.
    Per tale ‘zulù e gli altri soggetti, se i premi e le benemerenze che Borrometi ha ricevuto sono del tipo: Premio 2015 Articolo 21, di cui adesso è addirittura il Direttore dal 2017 e Premio nazionale Antonino Caponnetto nel 2017 e nel 2014 Premio “scomodo” della Fondazione Caponnetto di cui è membro del gruppo stampa, beh qualche dubbio, prima sulla “caratura” degli stessi premi e poi sulla trasparenza delle concessioni permettete di averlo!

  32. Ignazio Giunta

    Carissimo “cittadino” , polemizzare sui refusi: Borromeo o antomafia, non fa certo onore ad un confronto serio. In quanto al silenzio da me sollecitato, non trattasi di volontà di zittire, bensi di rispetto per chi è impegnato su un fronte ANTIMAFIA o addurre prove circostanziate e non ragionamenti campati in aria.

  33. Agli studenti dell’ IPSEOA di Cingoli,da” cronache Maceratesi ” Borrometi ,protagonista della scena culturale italiana degli ultimi tempi,ha detto che lui è vivo perchè lo STATO c’è!Lui che si batte contro la cultura mafiosa,che favorisce l’humus e un contesto sociale fertile per l’Omerta’,l’Ipocrisia,la Corruzione” Tutto quanto detto, mi INDIGNA molto ,perchè sta esportando una IMMAGINE della SICILIA D E N I G R A T A ! Atro che incitare con AVANTI TUTTA ! L’intervento del SINDACO per farlo desistere da queste rappresentazioni, sarebbe UTILE e INDISPENSABILE quantomeno per difendere i CITTADINI Modicani e tutti che, PAGANDOGLI la Scorta, gli permettono la Sicurezza e gli consentono di scampare il rischio a cui si espone!Lo STATO c’è,lo predica giustamente, ma lo dica a tutte quelle VITTIME di RAPINE e delinquenza varia ,a cui lo Stato non riconosce ,neanche l’autodifesa in casa propria e,anzi vengono spolpati economicamente dai processi giudiziari! il DANNO e la BEFFA! Il Diritto alla SICUREZZA DEVE essere,parimenti , per tutti i Cittadini ! mi dispiace aver contribuito a convergere la mia attenzione su questo argomento, non volevo ma non si puo’ assistere passivamente e mi risparmio di esercitare l’ART. 21

  34. Non perdete tempo a interloquire con “cittadino”. E’ una persona che ha davvero una confusione mentale che gli impedisce di essere lucido e di portare avanti argomentazioni che abbiano un minimo di coerenza logica e un minimo di comprensibilità. Usa innumerevoli nick in maniera compulsiva: “cittadino, “terrorista”, sara2″, “arthur”, “A. G.” e tanti altri, senza rendersi conto (in quanto gli manca la lucidità mentale necessaria) che si capisce subito che è sempre lui, poiché commette sempre gli stessi identici errori grammaticali, utilizza sempre lo stesso identico stile di scrittura, utilizza sempre la stessa (sbagliata) punteggiatura, propone gli stessi identici confusi contenuti, manifesta sempre la stessa identica tipologia di astio e di acredine, ecc.
    Il fatto stesso che abbia bisogno di utilizzare una decina di nick diversi per tentare (inutilmente) di dare forza alle sue scriteriate argomentazioni è un indice palese dello stato di confusione in cui si trova.

  35. Il Rispetto che si invoca per chi è impegnato su ” un fronte ANTIMAFIA ” DEVE essere lo STESSO RISPETTO che chiunque debba avere e dare ,in questo caso ,alla Sicilia e ai Modicani, CITTADINI perbene e laboriosi come nel resto del Mondo ,solo TRASCURATI dallo STATO presente altrove

  36. @ Ignazio Giunta :
    Il suo “giornalista” non fa inchieste sulla mafia , ne è impegnato su di un fronte antimafia , è solo un personaggio “auto costruito”(con l’ausilio di TERZI).
    Così facendo sta”racimolando”onorificenze e premi a destra ed a manca e forse spera di essere nominato senatore a vita per alti meriti sociali , così come con la nomina a”cavaliere della Repubblica .
    Le posso assicurare che l’aver eretto un “castello”così alto , con le fondamenta sulla sabbia tardi o presto giocoforza CROLLERA .
    E sarà uno scandalo mega galattico . . è solo una questione di tempo . . .

  37. @ Gianni :
    La sua è proprio una fissazione !
    La sua PARANOIA gli crea stati”allucinogeni”, e gli fa perdere lucidità mentale al punto di avere una visione distorta della realtà (o fa uso di marijuana o di hashish ?).
    Non conosco Sara2 , ne Arthur .
    E le sue illazioni non fanno altro che continuare ad alimentare e rafforzare le mie tesi sul suo”giornalista”.
    GRAZIE !

  38. a chistu tiatro !

    Ai tanti faziosi accecati ed arrabiati , perchè non fate presente a chi di dovere , od alla Polizia Postale che tanti commentatori stanno infangando il buon nome di un cavaliere solitario .
    Oppure visto che il clima si è arroventato a tal punto perchè non invitiamo il Borrometi ad una tavola rotonda con i commentatori di questo articolo ?
    Ovviamente con la scorta al seguito !
    Già che ci siamo perchè non invitare il Procuratore Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo Federico Cafiero De Raho ?
    Dimenticavo di invitare pure Rosaria Bindi , detta Rosy , Presidente parlamentare Antimafia .
    Così da fare una volta per tutti chiarezza , e magari una bella lezione pubblica su come si opera in prima linea contro le mafie .

  39. Si lo stato c’è. L’ho notato sulla mia pelle. Non potrò mai dimenticare i fatti, gli atteggiamenti, le affermazioni, le posture, gli sguardi, gli ammiccamenti, le decisioni prese a mio discapito e non ultimo il far finta di non conoscermi da parte di alcuni. Tutto quanto creato da soggetti stranoti e tutti usando lo stato che non c’è. Il mio primo commento sembrava aver provocato almeno della curiosità in qualcuno. Dopo il silenzio assoluto. Allora dove sta la differenza …… ?

  40. @ Peppe Iemmolo :
    Lo Stato attuale è FORTE con i deboli , è debole con i FORTI .
    L’aver eliminato il Tribunale di Modica sta mandando quel di Ragusa in tilt .
    Tutto per Volere politico(!) , e non c’è verso di comprendere che i danni ai cittadini sono enormi .
    Chi indaga , spesso lo fa (quando lo fa..) con superficialità ed aprossimazione .
    Si preferisce archiviare piuttosto che indagare , e tante querele od esposti dettagliati e circostanziati , non vengono prese in considerazioni .
    Ed il cittadino subisce l’onta della MALA GIUSTIZIA .
    Voglio ricordare che uno Stato assente o debole , da spazio alle mafie ed al malaffare oltre alla corruzione sociale dilagante (banditismo e brigantaggio DOCET !) .

    Questi fatti il giornalista dovrebbe trattare , con dovizia di particolari senza tentennare davanti ai politici .
    Ed invece stiamo assistendo ad un”teatrino”che ha del demenziale . .

  41. Io non la leggo acrimonia nei confronti di questo signore.
    Qualcuno (molti) vorrebbero soltanto accertarsi della portanza delle fondamenta dei fatti dietro questo polverone, sollevato da questi atti di eroismo.

  42. @ Levr :
    A chi fa riferimento sull’acrimonia ?
    “Atti di eroismo” , ma quali ?
    Eh si , tanto polverone da confondere e celare . .
    Tanti colleghi giornalisti locali hanno contezza del”polverone” , e potrebbero darci delucidazioni . .
    Ma hanno timore di ritorsioni , e tacciano .

  43. Sig. Cittadino, intendevo dire che non leggevo acrimonia, in questi post, nei confronti di Borrometi. Ma solo curiosità di capire cosa si celava dietro tutto questo polverone…. Era un commento anche a suo favore!
    Anche a me sembra una cosa ingigantita, ma non ho dati da valutare. Dovrei fidarmi del sentito dire.
    Abbracciare la causa pro-Borrometi mi pare un campanilismo avventato. Chissà che a pensare male non ci si azzecchi davvero.

  44. @ Levr :
    Ho dati e carte . . per “spolverare” e far Luce .
    Alcune copie sono state affidate , nel caso di”incidenti” . . fortuiti .

  45. Quindi cittadino ha timore che possano metterlo a tacere?
    Inoltre tanti giornalisti sanno e non scrivono o parlano per lo stesso motivo!
    Ma allora esiste a Modica una mafia diversa, visto la presunta omertà.
    Qui occorre fare chiarezza e portare a conoscenza tutti i fatti accennati.

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