Ultima proiezione del docufilm “Il Palazzo Invisibile” di Graziana Oddo
domani, 3 aprile, alle 18
alla Fondazione Grimaldi. Il protagonista è Carlo Cartier. Il filmato, documento dal grande valore didattico e culturale, scorrevole e ben confezionato, riassume quattrocento anni di storia in appena venticinque minuti nel tentativo di ricostruire la storia del Palazzo degli Studi di Modica dalla sua fondazione a oggi, avvalendosi di documenti storici, foto, interviste di Paolo Nifosì, storico dell’Arte e Giorgio Colombo, che all’epoca delle riprese era Presidente dell’Ente Liceo Convitto. L’attore Carlo Cartier mostra lo stato attuale dei locali del terzo piano (chiusi al pubblico da circa vent’anni) che ritorna dopo molto tempo a rivisitare i luoghi della sua adolescenza in un misto di emozioni e ricordi, citando i suoi antenati, Pietro Giardina e Carlo Cartier (il professore che fu chiamato a insegnare all’Istituto Tecnico “Archimede” nel 1890) conducendo lo spettatore alla riflessione in merito al destino dell’edificio.
Lo stabile, che fu Collegio Gesuitico dal 1630, sorge nel centro storico di Modica, fungendo da punto di congiunzione materiale e ideale tra la parte alta e la parte bassa della città. Sviluppato su tre piani, il Palazzo degli Studi ha da sempre rappresentato il luogo di cultura e di istruzione per eccellenza, grazie all’operato secolare dei Gesuiti e, in tempi più recenti, all’insediamento dell’Istituto Tecnico “Archimede” nel 1867 e del Liceo Classico Tommaso Campailla che qui vi risiede dal 1878.
