Giro di vite disposto da qualche giorno dal Comandante della Polizia Locale di Modica, Rosario Cannizzaro, per contrastare la circolazione di ciclomotori e motocicli rumorosi, ripetutamente segnalati dai cittadini, e senza le caratteristiche previste dal codice della strada. Negli ultimi giorni sono stati posti sotto sequestro, in particolare, tre ciclomotori modificati nella cilindrata e nelle caratteristiche costruttive. I conducenti, per sfuggire ad un’eventuale identificazione, avevano, addirittura, manomesso il targhino. Questo consente loro di fuggire ad un eventuale posto di controllo e, conseguentemente, non permette alla polizia locale di rilevare il numero.
Oltre ad alcuni mezzi sequestrati perché i conducenti non indossavano il casco protettivo, altri sono stati sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa. In un caso la targa rilevata nel ciclomotore sequestrato e modificato, non risultava abbinata ad alcun veicolo. L’operazione viene effettuata da pattuglie in abiti civili e con auto civetta anche nei pressi degli istituti scolastici, dove gli studenti lasciano in sosta, durante le lezioni, i loro ciclomotori modificati e andrà avanti anche nei prossimi giorni.
“Facciamo un appello ai genitori – dichiara il comandante – affinchè siano attenti agli scooter dati in uso ai propri figli. E’ chiaro che le sanzioni che vengono comminate sono a carico loro giacchè risultano quasi sempre intestatari dei veicoli e rischiano, quindi, la denuncia penale per incauto affidamento”.
- 24 Gennaio 2025 -
11 commenti su “Giro di vite della Polizia Locale di Modica contro gli scooter e i motocicli. Eseguiti sequestri”
Di targhe orizzontali come quella della foto ne vedo a decine e mi sono sempre chiesto perché le vedevo solo io. Ottimo lavoro comandante Cannizzaro, era ora.
Finalmente!!!
Si accettano segnalazioni?
Faccio i complimenti per l’iniziativa, al Comandante Cannizzaro. Era necessario assumere questa iniziativa. Come me, sicuramente altri avranno notato tanti ragazzi che corrono nelle strade cittadine. Quello che non è ammissibile è il fatto che tanti scorrazzano (spesso anche al Corso Umberto in orari “normali”), facendo impennate e creando un insopportabile inquinamento acustico oltre al pericolo. A volte capita di camminare per scalinate (dietro San Pietro )e ti trovi ad essere quasi investito da ciclomotori che scorrazzano per quelle scale. E’ necessario che il controllo intrapreso, venga esteso anche alle stradine limitrofe alle strade principali. Sarebbe importante che questo controllo divenisse rutinario e non come fatto occasionale. Vorrei aggiungere se possibile, particolarmente nelle strade di accesso/uscita dalla città, un maggior controllo alla velocità dei mezzi che mettono in pericolo l’incolumità pubblica, cosa che spesso si nota in Via Giarratana (Vignazza) e Via Fontana.
Grazie per l’attenzione
Francesco Galazzo
Piccoli zaurdi crescono…
finalmente…
ERA…
ORA…
Ottimo lavoro comandante Cannizzaro…complimenti per l’iniziativa!!!
ANCH’IO DICO ERA ORA! ED AGGIUNGO : CHE SIANO COSTANTI.IL MIO PLAUSO.
Senza dubbio ottimo lavoro della polizia locale, che dovrebbero prendere ad esempio molte città del Sud…
Io vorrei aggiungere e far notare alle forze dell’ordine, all’orario d’uscita di scuola alla Sorda intorno alle 13:00 la maggior parte dei motorini, sono illegali, in quanto disseminano inquinamento acustico. Fanno la corsa a chi è più rumoroso, già se sopraggiungono 2 0 3 allo stesso momento, le mie orecchie iniziano a ronzare, come se sarei in discoteca. Consiglierei a quell’ora di far dei controlli mirati, sono sicuro che al 90% sono da sequestrare in quanto illegali per rumorosità.
Ma di chi son figli?
Giusta osservazione sig. Goria anche perché queste elaborazioni costicchiano e nel 90% dei casi le ha pagate il papy fierissimo delle gesta del suo pargolo.
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