Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Opposizioni unite all’Ars: depositata la mozione di sfiducia contro il Presidente della Regione Sicilia

Tempo di lettura: 2 minuti

PALERMO, 25 Novembre 2025 – È ufficiale: la coalizione di opposizione all’Assemblea Regionale Siciliana (ARS) ha formalmente depositato oggi, alle ore 15:00, una mozione di sfiducia nei confronti del Presidente della Regione, Renato Schifani.

L’iniziativa vede l’unione dei tre principali gruppi di opposizione: MoVimento 5 Stelle Sicilia, PD Sicilia e ControCorrente. La mozione è stata sottoscritta da tutti e 23 i deputati che compongono le rispettive formazioni.

I promotori hanno richiesto che il documento venga messo in discussione immediatamente in Aula, garantendo la possibilità di intervento a tutti i deputati.

In una dichiarazione congiunta rilasciata dopo il deposito, i capigruppo hanno lanciato un appello diretto a tutto il Parlamento Regionale: “Adesso lanciamo un appello a tutto il Parlamento: per una volta mettete davanti il cuore e l’interesse della Sicilia. Stacchiamo insieme la spina al peggior governo che la nostra Regione abbia mai avuto.”

L’atto formale segna un momento di forte tensione politica e apre ufficialmente il dibattito sulla tenuta della Giunta Schifani. La discussione e la successiva votazione della mozione, la cui data è attesa nelle prossime ore, determineranno il futuro della legislatura regionale.

584031
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

2 commenti su “Opposizioni unite all’Ars: depositata la mozione di sfiducia contro il Presidente della Regione Sicilia”

  1. Se aveste a cuore la Sicilia, o la amaste, fareste rispettare lo statuto siciliano in tutto, soprattutto per la parte dedicata al gettito di 7 -10 miliardi l’anno che spetterebbero. Statuto ottenuto quando i siciliani erano veramente incazzati e si intravedeva un ritorno all’indipendenza. Invece, continuate a fare finta di nulla, tradite il passato, quanto ottenuto, giocate sulla disconoscenza di quelli che dovreste tutelare in quanto accomunati dalla vostra stessa sorte e nascita.
    Teatro da due soldi, da nausea, da vergognarsi, come se non sapessimo perché siamo ridotti così, umiliati e presi per i fondelli da tutte le regioni che ridono alle nostre spalle, o reputano che siamo un peso ed un costo.
    E c’è gente che ancora vota, o litiga per cazzate da due soldi, e la politica ci marcia sopra, così non si affrontano le vere questioni.

    4
    2
  2. Totalmente d’accordo con lei Paolo, ma finché il popolo siciliano non si libera della sua cultura mafiosa smettendola di dire sempre sì a chi gli offre un modesto piatto di lenticchie, a chi gli promette mari e monti, a chi gli batte la mano sulla spalla per rassicurarlo promettendo che ci penserà lui a risolvere quel problema, a chi fa di tutto per evitare la sua crescita culturale perché altrimenti non potrebbe essere manovrato e controllato…noi siciliani liberi, onesti, pensanti e dignitosi saremo sempre costretti a subire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto