
Giarratana, 19 novembre 2025 – La Commissione di Valutazione dell’Assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana ha approvato il progetto di restauro del settecentesco organo della nostra Chiesa di San Bartolomeo.
Successivamente, con D.A. n. 57 del 14 novembre 2025, è stato finanziato l’importo di euro 75.000,00 quale contributo destinato al suddetto restauro.
I lavori saranno eseguiti dal Maestro Giuliano Colletti, iscritto all’Albo Nazionale dei Professionisti Restauratori dei Beni Culturali, la cui Bottega Organaria ha sede a Chiusa Sclafani (PA).
Dopo mezzo secolo di abbandono, e dopo una storia lunga e travagliata, il nostro antico organo — «il cui suono è in grado di aggiungere un notevole splendore alle cerimonie della Chiesa e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti» (cfr. Sacrosanctum Concilium §120) — tornerà finalmente a risplendere.
“ Con riconoscenza – afferma il parroco don Ottobe – vogliamo esprimere un sentito grazie:
• al Rev.do Sac. Don Francesco Mallemi, Parroco pro tempore, per aver accolto l’iniziativa fin dall’inizio;
• al Rev.do Sac. Don Salvatore Puglisi, Amministratore Parrocchiale pro tempore, per aver trasmesso l’istanza di richiesta del contributo alla Regione Siciliana;
• al Rev.do Sac. Don Giuseppe Antoci, Direttore dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali, per aver seguito con attenzione tutte le fasi di programmazione e progettazione, inoltrando altresì la richiesta per i contributi C.E.I.;
• all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e, in modo particolare, all’On. Avv. Giorgio Assenza per l’interessamento dimostrato e per la vicinanza alla nostra Comunità. Un particolare ringraziamento- continua don Franco Ottone- va anche al Prof. Leonardo Martignano, incaricato personalmente da me Parroco di Giarratana per seguire tutte le fasi del restauro e l’intero iter amministrativo, interfacciandosi costantemente con la Diocesi affinché ogni passaggio proceda secondo quanto richiesto dagli enti regionali e dalla normativa vigente. La sua preziosa collaborazione rappresenta un dono per l’intera Comunità. Vogliamo ringraziare la Diocesi per il la parte di contributo che darà per completare l’opera. Il contributo sarà elargito grazie all’8 × 1000. Molte opere nelle nostre Comunità — restauri, interventi strutturali, opere di carità, attività pastorali — esistono grazie alla generosità di quanti, ogni anno, scelgono con responsabilità di firmare per l’8×1000.
È un gesto piccolo ma capace di portare frutti grandi: un aiuto concreto, silenzioso, ma indispensabile per il bene delle parrocchie, specialmente quelle più piccole. Per questo motivo, vi invito ad avere sempre una rinnovata sensibilità verso questo strumento della Provvidenza, che tanto permette anche alla nostra Giarratana. Carissimi,
la gioia che oggi esprimo non è soltanto mia, ma dell’intera comunità parrocchiale. Il restauro del nostro organo non è soltanto un intervento culturale, ma un gesto di amore verso la storia, la fede e la bellezza della nostra Chiesa.
Presto, quel suono che per decenni è rimasto in silenzio – conclude padre Ottobe – tornerà a vibrare, ad accompagnare le nostre liturgie, ad elevare il cuore, a riempire di splendore le celebrazioni.













