
Ragusa,19 Ottobre 2025 – Il Tribunale di Ragusa ha compiuto un passo decisivo nel processo a carico di Margherita Di Raimondo e del compagno Salvatore Germanà, titolari della casa di riposo “Villa Ortensia”, e altre sette persone. Il collegio giudicante ha, infatti, affidato al perito Gaetano Sansone l’incarico per la trascrizione delle intercettazioni e, di conseguenza, ha rinviato i lavori al 9 gennaio. In quella data saranno ascoltati 12 ex dipendenti della struttura.
La notizia più rilevante dell’ultima udienza è stata la revoca degli arresti domiciliari per Di Raimondo e Germanà, tornati liberi a settembre dopo otto mesi di detenzione. L’istanza, presentata dagli avvocati difensori Giuseppe Lipera e Vincenza Forte, è stata accolta dal Tribunale (relatore il giudice Maria Rabini).
Nonostante il parere contrario della Procura (titolare del fascicolo è il sostituto Ottavia Polipo, in udienza il pm Gaetano Scollo si era riservato), il collegio (presieduto da Vincenzo Ignaccolo, a latere Maria Rabini e Laura Ghidotti) ha ritenuto che le esigenze cautelari si siano affievolite dopo oltre otto mesi e che il pericolo di reiterazione del reato sia sufficientemente contenuto dall’obbligo imposto ai due imputati di presentarsi ogni mattina ai carabinieri.
La difesa aveva sostenuto l’assenza totale di esigenze cautelari, sottolineando che non sussiste pericolo di fuga, né possibilità di inquinare le prove o reiterare il reato, dato che la casa di riposo è sotto sequestro.
La decisione di revocare la misura cautelare è stata presa anche alla luce del dibattimento che si preannuncia molto articolato. Il Pubblico Ministero ha infatti citato circa 100 testimoni, a cui si aggiungeranno quelli delle altre parti, e si rende necessaria una perizia per trascrivere centinaia di intercettazioni.
Le parti offese sono costituite parte civile con gli avvocati Michele Sbezzi, Claudio Zago, Francesco Gurrieri, Giuseppe Frasca e Angelo Modica.
Il collegio difensivo include, oltre a Lipera e Forte, gli avvocati Enrico Cultrone, Fabrizio Cavallo, Alessandro Agnello, Vanessa Alecci, Rosario Schembari e Pasqualino Cilia.












