
Ragusa, 17 ottobre 2025 – Il Comune di Ragusa non accetta la proposta di revisione della Rete Ospedaliera della Regione Siciliana approvata dalla Giunta Regionale l’11 settembre scorso. A precisarlo è l’Assessore alla Sanità e Politiche della Salute del Comune, Giovanni Iacono, che ha ripercorso l’iter della proposta, confermando l’opposizione dell’Amministrazione e annunciando l’imminente ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).
L’Assessore Iacono ha ricordato che il Comune di Ragusa aveva espresso parere negativo sin dalla prima presentazione della proposta ai Sindaci, avvenuta il 16 luglio 2025. Nonostante il parere, formalizzato il giorno successivo, non fosse vincolante, i rilievi sollevati dal Comune hanno portato a modifiche parziali nella versione presentata in Commissione Sanità dell’ARS.
“A seguito dei nostri rilievi, l’Assessorato regionale è venuto incontro ad alcune delle nostre richieste,” ha precisato Iacono, citando il ripristino di buona parte dei posti letto di Ematologia e Talassemia e il ripristino di due posti di DH per Pediatria. Inoltre, ha sottolineato come la successiva istituzione formale della cruciale Stroke Unit con 6 posti letto (presentata il 6 agosto 2025) sia “conseguenza di una continua azione (informale, formale e, da ultimo, legale) che abbiamo portato avanti nei mesi scorsi.”
L’Assessore ha voluto anche fare chiarezza sul ruolo dei Sindaci nel processo di approvazione, respingendo le accuse di responsabilità. “I Sindaci, ai sensi della normativa vigente, non hanno alcuna competenza nell’approvazione ma possono esprimere solo parere ‘non vincolante’,” ha ribadito Iacono. “Abbiamo letto, solo dopo l’approvazione, che la responsabilità è dei Sindaci, ma evidentemente qualche deputato regionale sconosce la normativa.”
Nonostante l’approvazione della rete da parte della Giunta Regionale, l’Amministrazione Comunale di Ragusa ha continuato a lavorare, fornendo ai Parlamentari tutte le informazioni utili per contestare la proposta in Commissione Sanità.
Il Comune ripone ora le speranze nell’esame finale del Ministero della Salute, fiducioso che possano essere fatte eccezioni rispetto all’intera proposta.
Tuttavia, l’azione più decisa è quella legale: “L’Avvocatura del Comune, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, ha in corso l’esame degli atti per l’impugnazione al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della proposta di rete ospedaliera,” ha concluso Iacono, confermando la volontà del Comune di tutelare il diritto alla salute dei cittadini per vie legali.