
Ragusa, 21 Settembre 2025 – Mattinata di caos e disagi ieri alla stazione degli autobus di Ragusa, dove il pullman delle 8 della compagnia Etna Trasporti, diretto a Catania, non è mai arrivato. Decine di passeggeri, inclusi pendolari e turisti diretti all’aeroporto, sono rimasti a piedi, senza ricevere alcuna informazione ufficiale né supporto da parte del personale.
L’autobus, che avrebbe dovuto partire da Marina di Ragusa alle 7:20 e transitare per la nuova stazione di Ragusa, è svanito nel nulla. Nonostante i passeggeri avessero regolarmente acquistato il biglietto, nessuno li ha avvertiti della soppressione della corsa.
“Mio figlio doveva prendere un aereo da Catania, e non sapevamo cosa fare,” racconta un genitore, tra i testimoni dell’accaduto. “Ci siamo rivolti alla biglietteria, ma ci hanno risposto che non potevano mettersi in contatto né con l’autista né con i responsabili, perché ‘non vogliono essere disturbati’. Una totale mancanza di professionalità e rispetto.”
La frustrazione dei passeggeri è cresciuta quando il personale ha negato loro anche il numero di telefono di chi avrebbe potuto risolvere la situazione. Nel frattempo, è arrivato il pullman delle 9 il cui autista si è rifiutato di anticipare la partenza o di farsi carico dei passeggeri della corsa precedente, per non creare confusione con le proprie prenotazioni.
La situazione ha provocato la reazione indignata di alcuni turisti milanesi, in partenza per l’aeroporto. “Non torneremo mai più in Sicilia, questa è una terra di nessuno,” hanno gridato, decidendo di prendere un taxi a proprie spese per non perdere il volo. Aumentando la rabbia, la biglietteria si è rifiutata di rimborsare i biglietti sul posto, rimandando la richiesta a un’agenzia online o al giorno successivo.
Alla fine, molti passeggeri sono stati costretti a trovare soluzioni alternative per raggiungere Catania. “Abbiamo dovuto accompagnare mio figlio in macchina,” ha raccontato -. Lungo la strada, all’altezza di Coffa, altri passeggeri attendevano inutilmente lo stesso pullman.
Questo episodio non è un caso isolato. Negli ultimi giorni, sui social media e nei forum, sono state segnalate altre disfunzioni e ritardi, in particolare per la corsa delle 3:30, scatenando un dibattito sulla qualità dei servizi di trasporto pubblico in Sicilia.
I passeggeri chiedono ora risposte e provvedimenti immediati, sottolineando la gravità del disservizio e la totale assenza di assistenza. “Siamo delusi soprattutto per la mancanza di informazioni,” ha concluso uno dei viaggiatori, “e la totale noncuranza degli addetti, che non hanno fatto nulla per trovare una soluzione per le decine di persone rimaste a piedi.”
5 commenti su “Disagi e rabbia alla stazione bus di Ragusa: “Etna Trasporti, un disastro!””
Al posto di scrivere qui andate a denunciare per interruzione di servizio pubblico così si mettono in linea i signori oppure gli levano le consessioni
Sanità, Trasporti, ma qualcosa che funziona c’è in Sicilia? Senza dignità!!!
Esatto Rosalba, eppure sento che sono tutti “orgogliosi”… ma orgogliosi dicché… booo!
Siciliani orgogliosi di sta cippa
Da una compagnia del genere, tutto ciò non mi sorprende. La cosa assurda, ma del tutto normale in Sicilia, è che hanno favorito interbus, Etna e Company grazie al fatto che i proprietari sono parenti niente poco di meno del presidente siciliano Schifani.
E non è tutto, i fondi destinati ad aiutare un’altra compagnia di autotrasporti siciliana, l’Ast, sono andati in realtà tra interbus e le altre compagnie che presto sostituiranno le corse fino ad ora gestite proprio da Ast, ormai in malora per la gestione fraudolenta della regione e dei dirigenti.
VOGLIAMO CAMBIARE QUALCOSA?
Andiamo direttamente alla regione a chiedere conto di tutto sto schifo fatto alla luce del giorno senza nessuna vergogna.
Tutto il resto non servirà mai a niente.
Mi raccomando, rivotateli alle prossime elezioni…..