
Ragusa – Disservizi consueti al cimitero di Ragusa manca l’acqua, disagi per i cittadini in visita che non possono nemmeno riempire una bottiglia per mettere l’acqua nei vasi per i fiori, servizi igienici con problemi di carattere igienico sanitario e disagi per gli anziani, problemi anche per i commercianti che vendono fiori all’esterno del cimitero che vedono insidiati i loro introiti con i fiori non venduti che rischiano di perdersi.
A mettere in evidenza l’ennesima criticità che coinvolge settori del comune di Ragusa è il consigliere comunale Gaetano Mauro che sottolinea l’incapacità dei responsabili comunali di venire a capo anche delle criticità più semplici da risolvere.
Per i benpensanti sarebbe logico che non si arrivasse ai serbatoi vuoti, qualcuno dei servizi cimiteriali dovrebbe e potrebbe preoccuparsi in tempo di evitare si arrivare ai rubinetti asciutti.
Ma è lo stesso consigliere Mauro a denunciare un particolare di più rilevante gravità: “Pare che gli uffici comunali preposti a risolvere la problematica abbiano incontrato notevoli difficoltà a mettersi in contatto con Iblea Acque per chiedere l’invio di una autobotte, il che impone un immediato intervento dell’assessore per venire a capo della situazione: viene da pensare che se anche gli uffici comunali hanno difficoltà a mettersi in contatto con Iblea Acque, maggiori saranno le difficoltà per il comune cittadino”
Il consigliere Mauro, a questo punto, chiede con forza al sindaco di cercare di mettere ordine, come capo dell’amministrazione, all’interno dei servizi cimiteriali, coinvolgendo assessore, dirigente e funzionari per evitare di arrivare a questo tipo di disagi per i cittadini.
“Ma il Sindaco – conclude il consigliere Mauro – nella sua qualità di Presidente del Comitato di Controllo analogo di Iblea Acque, deve risolvere la questione delle difficoltà per mettersi in contatto con gli uffici della società in house, difficoltà spesso evidenziate dai cittadini, confermate ora dagli uffici comunali.”
2 commenti su “Ragusa. Niente acqua al cimitero. Nemmeno gli Uffici comunali riescono a parlare con Iblea Acque”
Siete messi e ci avete messi proprio bene, mentre siete bravi a mettere l’uno contro l’altro per chi paga e per chi non paga un prodotto che non dovrebbe essere pagato in quanto bene di sopravvivenza, voi non riuscite nemmeno a contattare una società che ci dite che è vostra e non del privato.
Mauro senza accorgersi ci ha informato che se non riescono neanche loro a parlare con qualcuno per l’assistenza, cioè con il carrozzone da loro stessi creato, figuriamoci il cittadino che chiede spiegazioni sulle mitiche bollette.
Sarà colpa del cambiamento climatico, perché non piove…..🤣🤣
Non sanno garantire neanche un bene necessario come l’acqua, e cercano consensi 🤣🤣🤣
Pensate, Agrigento capitale della cultura con l’acqua che arriva una volta ogni due settimane ai cittadini
Abbassate la saracinesca e andate a cercarvi un lavoro. A Cal…..in k……o vi dovrebbero cacciare.
Inadeguati clown……..