
Scicli, 15 Agosto 2025 – Il “bluff elettorale” di presentarsi alle ultime elezioni amministrative con una coalizione civica, nel tentativo di attrarre voti da ogni schieramento, sta ora intrappolando il sindaco di Scicli, Mario Marino. La strategia, che lo ha visto in passato sul palco con Matteo Salvini, sostenere la candidata di Fratelli d’Italia alle provinciali e votare al fianco di sindaci neo-tesserati in Forza Italia, ha portato a una maggioranza fragile e divisa, in cui prevalgono tensioni interne e ambizioni personali. Il Partito Democratico è pesante sull’attuale situazione politica a Scicli ipotizzando una maggioranza in crisi.
“Da una parte, la maggioranza consiliare è lacerata da quattro consiglieri — Puglisi, Di Benedetto, Muriana e Ficili — che, pur sedendo tra i banchi di governo, non nascondono il loro dissenso per un’azione amministrativa che ritengono distante dal programma elettorale promesso. Dall’altra, Forza Italia è scossa da un vero e proprio “psicodramma” interno. Il gruppo dirigente locale, eletto dalla base e guidato dalla consigliera Micarelli, cerca di mantenere una linea di coerenza, ma si trova a dover fronteggiare l’arrivo dall’alto di figure legate all’onorevole Minardo. Questo “assalto alla diligenza” è incarnato in particolare dall’assessore Giannone, che non ha chiarito la sua posizione e ha mostrato un atteggiamento di chiusura al confronto democratico”.
Mentre il dibattito politico si impantana in questioni di potere e poltrone, a farne le spese è la città di Scicli. “L’azione amministrativa è descritta come stanca e priva di visione, proprio nell’estate che, secondo l’analisi, si sta rivelando la peggiore degli ultimi vent’anni in termini di presenze turistiche. L’immobilismo della giunta e del consiglio comunale, schiacciato da logiche interne, non permette di affrontare i problemi reali che interessano la cittadinanza e le attività economiche, concentrate a far fronte a una crisi che richiede risposte concrete e immediate – tuonano i Dem -. Di fronte a questo stallo, l’articolo lancia un appello diretto al sindaco Marino: dimostri un “sussulto di dignità” e avvii una verifica politica seria in Consiglio Comunale. È necessario fare chiarezza sulla reale consistenza della sua maggioranza e sul suo posizionamento politico, provando, per una volta, a essere un vero leader. Se da questa verifica dovesse emergere che la maggioranza non esiste più, l’unica scelta onorevole possibile, conclude l’articolo, sarebbe rassegnare le dimissioni”.