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Barella rubata a Marina di Modica: l’assurdo furto scatena il dibattito sui social

Tempo di lettura: 2 minuti

MODICA, 12 Agosto 2025  – Un episodio di inciviltà e irresponsabilità che ha scosso la comunità di Marina di Modica, dove una barella di soccorso è stata sottratta da alcuni giovani la notte di San Lorenzo. La vicenda, che ha dell’incredibile, ha scatenato un vivace dibattito sui social network, evidenziando una preoccupante spaccatura tra chi condanna fermamente il gesto e chi, invece, sposta il focus sulle presunte colpe degli operatori del 118.

La dinamica dei fatti, come riportato anche dalla sindacalista e dipendente SEUS, Anita Tumino, in un post è stata particolarmente grave. Non solo la barella è stata rubata, interrompendo di fatto un potenziale soccorso, ma gli operatori inviati per recuperarla sono stati derisi, provocati e filmati con i telefonini. Un’escalation di prepotenza che lascia basiti e solleva interrogativi profondi sul senso civico e sul rispetto verso chi lavora per la salute pubblica.

Anita Tumino, nel suo post, ha espresso un misto di speranza e profonda amarezza. Se da un lato confida che i giovani responsabili possano ancora avere margini per recuperare le loro “lacune educative”, dall’altro si dice “basita” dai commenti di una parte del pubblico adulto. Questi utenti, infatti, anziché condannare il furto, hanno insinuato che gli operatori del 118 avrebbero favorito la sottrazione della barella lasciandola incustodita, accusandoli di scarsa professionalità.

“Purtroppo chi favorisce la condotta di questi giovani non sono gli operatori sanitari, ma proprio chi li incoraggia con questi commenti, dando conferma dell’esistenza di quella frangia di adulti che ha fallito nell’educazione di questi giovani,” scrive la sindacalista.

L’episodio di Marina di Modica non è solo il racconto di un furto, ma diventa lo specchio di un problema sociale più ampio. La vicenda mette in luce non solo la superficialità e la mancanza di rispetto di un gruppo di ragazzi, ma anche l’atteggiamento di una parte della società che, invece di sostenere il personale sanitario e condannare l’inciviltà, preferisce puntare il dito e cercare colpevoli dove non ci sono, finendo per giustificare, indirettamente, gesti inqualificabili.

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8 commenti su “Barella rubata a Marina di Modica: l’assurdo furto scatena il dibattito sui social”

  1. È un dato incontrovertibile che a figliare maggiormente sono i bifolchi. Maggiori disponibilità economiche, grazie a una certa abilità a campare in un modo o nell’altro in parte o del tutto a spese della collettività, ignoranza stratosferica, che li porta a non considerare come i margini per campare con la coscia a cavallo come loro, per i loro figli saranno sempre meno. A questo si aggiunge la cultura della famiglia come “Stato”, unica verso cui i figli sono tenuti ad adempiere a doveri, mentre dal mondo la fuori ci si aspettano diritti a piene mani, zero doveri e rispetto della legge sempre… da parte degli altri peró! Ci sono australopitechi che sui social addebitano responsabilità per la barella lasciata indietro, agli operatori SEUS, per dire, mica ai poveri ragazzi che, in fondo, stavano combattendo la noia e smaltendo le droghe leggere e l’alcol di cui s’erano caricati a palla.
    Al di là del declino economico, delle contingenze internazionali, delle rappresentanze politiche piu che scadenti che abbiamo e che ci riflettono pienamente, c’è questo dato indiscutibile. Gli incivili figliano più di altri che, per quanto ingenui o sognatori o timorati da prospettive di solitudine, magari un senso di collettività ce l’hanno. Come stiamo messi riguardo ai giovani? Abbiamo 1 Matteo contro 10 sbandati… la proporzione è questa. Facciamocene una ragione.

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  2. Indignato, commento al veleno direi!

    Ma metta il suo solito Nick, Colombo Giovà, lo abbiamo riconosciuto dai suoi eleganti termini: bifolchi😂
    La cultura della famiglia è proprio una novità 😂 in un ambiente mafioso come il nostro, dove la “famigghia” è stata il centro dell’omertà e della peggiore delle calamità sociali, esportata in tutto il mondo: “la mafia”.
    Amò indignato, le tue idee sono proprio il contrario del rispetto degli altri e della democrazia, ma è il frutto di una ancestrale ignoranza che si tramanderà ai figli ed ai nipoti in questa triste terra… ra “famigghia”. Buona vita Giovà

    E per ragionare sull’argomento, i figli ed i giovani di oggi sono il frutto dei giovani di ieri che ora sono genitori e questi sono i valori che sono riusciti a trasmettere, ma nel nostro ambiente nessuno si assume la responsabilità, tutti ad accusare gli altri e mai una sana autocritica.
    Siamo destinati all’oblio!

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  3. Caro Piero
    Mi dispiace molto
    Non è il mio stile quello di indignato , per niente,
    Ho detto che l’alcool diventa il padrone in certi casi e si fanno stupidaggini .
    Anche quella assurda di sottrarre una barella ad una persona che in quel momento sta molto male .
    È assurdo !!
    Ma è successo!!
    Non so se fra quei ragazzi ci fossero solo figli della gleba ??
    Oppure la rappresentanza era trasversale.
    I ragazzi dopo diventano grandi e raccontano ridendo le minchiate fatte da giovani .
    Sarà sempre così.
    Mio padre mi raccontava le cazzate che facevano quando tornavano a piedi dall’azione cattolica, negli anni 40/50
    Perciò è sempre stato così, e sarà sempre così, senza scomodare i trattati di psicoanalisi, o le teorie odiose di Indignato (sociale)

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  4. I giovani di oggi non sono una risorsa, sono una piaga. Come recitava il comico Albanese. Abbiamo distrutto la famiglia, genitori inadatti, di conseguenza crescono figli inadeguati, è viziati. Pensate che saranno il futuro. Pauroso!

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  5. Abbè… non è il tuo stile! 😂
    a figliare maggiormente sono i bifolchi… molto simile alle femmine che devono stare a casa e non lavorare…
    Amò, tranquillo. Il tuo stile è inconfondibile! 🤣
    Tuo padre ti raccontava le cazzate che facevano quando tornavano a piedi dall’azione cattolica, negli anni 40/50, tu le fai quando scrivi i “tuoi fantastici” commenti 😂 e meno male che non sei femmina 🤣, ti sei salvato.

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  6. Anziano, lei dimentica che i giovani oggi pagano le vostre pensioni con contributi enormi che non danno la possibilità alle aziende di poter assumere o pagare stipendi e salari dignitosi, mentre voi, nei vostri periodi lavorativi pagavate poco nulla, andando in pensione ad una età risibile rispetto ad oggi.
    Oggi noi giovani probabilmente la maggioranza di noi non avrà una pensione, ma paghiamo le vostre.
    Io le consiglierei di essere più moderato e cosciente nelle sue valutazioni.
    Viziato sarà lei, bella la vita, vero? Da quanti anni è in pensione, ci racconti.

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  7. Non ho nulla a che fare con Amo Modica (alias lo sanno tutti) e sto esattamente dalla parte opposta del suo pensiero ogni volta che scrive, fatto salvo quando ha commentato sulla storia di Vittorio Fortunato o quando martella I minus habens che, rispetto al declino della sanità pubblica, rispondono “e allora il vaccino? C’erano i soldi per la punturina eh!”.
    Micidiale cantonata presa dunque da questo commentatore che ci associa, in base forse a qualche vocabolo che lo ha, chissà perché, colpito. Reputo Amo Modica mediamente intelligente dai commenti che esprime e lo sarà anche nel tuffarsi appena in tempo fuori quando la prua della sua corrente politica si metterà in verticale, in fase di affondamento, come già è.

    Per il resto, tornando in topic, ribadisco il mio pensiero e aggiungo, in contrasto da quanto detto da Amo Modica, che da giovani tutti abbiamo fatto marachelle. Verissimo. Ma non so lui né voi… io mai avrei sottratto una barella d’ambulanza per saltarci sopra.

    Gira troppo fumo, troppo alcol. I genitori fanno evidentemente spallucce, tendono a minimizzare o non so cosa.
    Vorrei genitori reattivi contro i pusher che riforniscono i giovani almeno quanto lo sono verso gli insegnanti che rifilano brutti voti ai loro figli o ai medici/infermieri che lavorano in numero striminzito in pronto soccorso a beccarsi le loro aggressioni per non essere pronti a intervenire prima di subito sul codice bianco di una sbucciatura al ginocchietto del pargolo, magari caduto dallo scooter senza manco il casco e impennando su una ruota.
    È chiedere troppo?

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  8. Indignato
    Grazie per la chiarezza fatta
    Su una cosa ti devo correggere, non abbandonerò la mia corrente politica, che non è per niente con la prua in verticale , non la abbandonerò perché non sono un’uomo per tutte le stagioni , credo in un certo modo di gestire della politica, su questo non cambierò mai idea , posso cambiare idea sugli uomini se non mantengono con i fatti quello detto con le parole, oppure se vengono pizzicati ad agire illegalmente per il tornaconto personale ,
    I giovani di Marina di Modica li ho voluti un po giustificare, perché credo che erano annebbiati dell’alcool, e da altre sostanze , quindi fuori di testa ,
    Per il resto ,scusatemi ma io preferisco ammirare e apprezzare tanti giovani che studiono ,che lavorano, con impegno anche superiore ai giovani del passato , perché i giovani oggi sono molto più liberi di come erano una volta, e quindi quello che fanno, lo fanno di loro volontà senza l’imposizione del Babbo o della mamma Ambiziosi , che vogliono il loro figlio dottore .
    Ciao .

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