
Modica – Le spiagge di Modica, Marina di Modica e Maganuco, rischiano di perdere il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu. L’allarme è stato lanciato dai consiglieri comunali della Democrazia Cristiana, Massimo Caruso e Alessio Ruffino, che denunciano gravi carenze nei requisiti necessari per mantenere il vessillo della Foundation for Environmental Education (FEE).
Con l’avvio della stagione estiva e la data limite del 1° luglio che si avvicina, i consiglieri sottolineano la mancanza di numerosi servizi essenziali. Tra i requisiti non ancora soddisfatti, vengono evidenziati:
- La mancanza di servizi igienici.
- L’assenza di equipaggiamento di pronto soccorso.
- La carenza di punti di accesso alla spiaggia per persone disabili (come le pedane).
- La mancanza di sedie job per facilitare l’accesso al mare ai disabili.
- L’assenza di personale qualificato per l’assistenza ai bagnanti e l’attrezzatura di salvataggio.
“Il nostro intervento non intende innescare polemiche sterili o creare allarmismi,” spiegano Caruso e Ruffino, “ma vuole solo porre in evidenza il pericolo che il litorale modicano rischia di correre.” I consiglieri chiedono al Sindaco Maria Monisteri se sia consapevole degli obblighi che la FEE impone per il mantenimento della Bandiera Blu, ricordando che “l’inosservanza di quanto stabilito dalla FEE o la temporanea mancanza dei requisiti previsti per l’assegnazione della bandiera blu, comportano l’immediata sospensione del riconoscimento assegnato.”
I consiglieri citano l’aggiudicazione, lo scorso 12 giugno, di non meglio specificati lavori all’impresa “Cicero Alessandro” per “opere provvisionali necessarie per la fruizione dei lidi e manutenzione delle aree adibite agli sport estivi all’aperto di Marina di Modica e Maganuco”, per un importo di 75.000,00 euro. Tuttavia, esprimono perplessità sulla natura di questi lavori e, soprattutto, se siano state già avviate le richieste di autorizzazione per lo spianamento dell’arenile, necessario per la tappa gold del Campionato Italiano di Beach Volley a Marina di Modica. “Non si capisce bene cosa comprendano questi lavori e soprattutto se sono già state avviate tutte le richieste per l’autorizzazione dello spianamento dell’arenile,” affermano i consiglieri, temendo che la città possa arrivare impreparata all’evento.
Caruso e Ruffino concludono l’intervento con un auspicio: “Saremmo contenti di essere smentiti dai fatti entro il 1° luglio per non rischiare di ammainare insieme alla bandiera anche i sogni e le speranze di chi sul litorale modicano ha investito.” La comunità di Modica attende ora di vedere se l’amministrazione comunale riuscirà a ottemperare a tutti gli obblighi in tempo utile per salvare il prezioso vessillo blu.
7 commenti su “Modica rischia di perdere la Bandiera Blu: l’allarme dei consiglieri di Democrazia Cristiana”
Ruffino chi si crede di essere? Consiglieri inesperienti, puerili, che parlano senza sapere quello che dicono. Dovete crescere ancora per capire cos’è veramente la politica, cuccioli al guinzaglio. Andate a cuccia
Voi di Democrazia Cristiana lo sapete che li mettono pedana,bagnini, pattumiere dopo il primo Luglio..
Fate la voce grossa sul niente.. Vergogna
Cosa avete fatto i chiacchieroni per il riconoscimento della bandiera blu? Sin dai tempi di Pieto Torchi sindaco abbiamo provato al riconoscimento purtroppo avvenuto dopo qualche decennio grazie a Corrado Monaca di Ispica. Ovvio che per nantenere la bandiera blu ci sono degli obblighi da rispettare e la FEE è molto attenda al rispetto delle regole. Piuttosto invece di creare allarmismi che non servono a niente bisogna collaborare per mantenere il riconoscimento alla bandiera blu che solo il riconoscimento vale il 30% in più del turismo. Penso che l’amministrazione comunale e gli uffici competenti sanno cosa fare come ogni anno è stato fatto per mantenere il riconoscimento. Ispica sia da esempio, proprio quest’anno hanno perso la bandiera blu.
Ancora una volta si creai allarmismo sulla Bandiera Blu riconosciuta dalla FEE. Vorrei ricordare che per il riconoscimento, abbiamo iniziato negli anni duemila sindaco Ruta poi sindaco Torchii poi sindaco Buscema ed infine con il sindaco Abbate durante i due mandati. Ebbene non ricordo nessun intervento di un consigliere di opposizione e di maggiiranza, prendere una iniziativa per il riconoscimento,solo grazie al prof. Corrado Monaca di Ispica ex presidente della FEE è del Movimento Azzurro siamo riusciti a conquistare la Bandiera Blu. Ospite a Modica per due giorni del Presidente FEE dott. Mazza che ha consegnato la bandiera blu al Sindaco Abbate. Non perdere il riconoscimento è un dovere di tutti in primis il Sindaco e l’ufficio preposto responsabile Dario Modica e suoi collaboratori sempre vigili alle direttive imposte dalla FEE, e tutto il Consiglio Comunale di maggioranza e di opposizione hanno il dovere di vigilare e di adottare tutte le misure previste dalla FEE, Ispica ha perso la bandiera blu quest’anno e ci dispiace tanto. Creare allarmismi con dichiarazioni fuori luogo creano solo danni, proprio in questo momento dopo il dissesto. Per gli smemorati, la Bandiera Blu porta oltre il 30% di turisti in più, sono dati ufficiali della FEE a seguito di sondaggi, quindi ognuno di noi ha il dovere a contribuire e a mantenere la Bandiera Blu conquistata dopo vent’anni con grandi sacrifici.
Il problema è che andiamo appresso a troppe stronzate. Ci hanno creato questo sistema della FEE politicizzato e ora lo usano come ricatto politico facendosi la guerra.
Politicamente parlando.
Salvatore Rando
D’accordo, speriamo che al comune si diano da fare, che non vanno in ferie , che non arriva un certificato, che non arriva un’autorizzazione, che non arriva il bastone tra le ruote lanciato dall’opposizione,
Comunque bene hanno fatto a sollevare il problema, i tempi sono stretti.
Ehhhh è risaputo…..quando la zita vi lascia, voi con gli amici ne elencate tutti i difetti….