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Inquinamento in mare: esercitazione coordinata dalla Guardia Costiera pozzallese

Tempo di lettura: 2 minuti

Si è svolta nella mattinata di ieri (15 novembre) la “Pollex 2024”, l’esercitazione coordinata dalla Guardia Costiera di Pozzallo al fine di testare l’efficacia di piani, procedure e modalità di intervento in caso di emergenze ambientali in mare.
Nell’occasione, un rilevante quantitativo di liquido combustibile si era riversato in mare, a causa di una rottura accidentale di una condotta presente in porto, durante le operazioni di rifornimento di una unità navale. É questo lo scenario con il quale si sono dovuti confrontare per circa due ore i diversi attori, pubblici e privati, intervenuti in porto a Pozzallo. A complicare le operazioni di contenimento dell’inquinamento e messa in sicurezza dell’area, la presenza di un vicino pontile con unità all’ormeggio e la necessità di interdire la navigazione nel bacino portuale interessato dall’evento.
All’esercitazione, che viene svolta annualmente, hanno preso parte personale e mezzi della Guardia Costiera di Pozzallo, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, delle forze di Polizia, dei servizi tecnico nautici (piloti, ormeggiatori e rimorchiatori) operanti
nello scalo portuale ibleo oltre alle imprese portuali ed il servizio di disinquinamento marino.
Una simulazione realistica che ha permesso a tutte le componenti in campo di testare i sistemi di comunicazione e familiarizzare ulteriormente con le procedure del piano locale di pronto intervento contro gli inquinamenti marini del Compartimento Marittimo di
Pozzallo oltre a testare la prontezza operativa del personale, mezzi ed attrezzature.
Complessivamente soddisfacenti quindi gli esiti dell’esercitazione che ha visto operare congiuntamente soggetti pubblici e privati e la cui efficace cooperazione ha consentito di “fare squadra” sotto il coordinamento dell’Autorità Marittima, nell’affrontare un evento esercitativo che contribuisce ad affinare modalità di intervento ed in generale le sinergie, necessarie per mantenere alti i livelli di tutela ambientale in mare e lungo la costa di fronte a simili emergenze.

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