
di Giannino Ruzza
Il Ministero della Salute di Panama (Minsa) ha riferito che, finora, il sistema di sorveglianza epidemiologica del paese registra 3.372 pazienti con diagnosi di malaria. Lo riferisce un rapporto presentato dal capo nazionale dell’Epidemiologia della Minsa, Lourdes Moreno, che ha confermato che l’area più colpita è la regione di Guna Yala con 1.225 casi confermati; segue Panama Este con 873 casi; Darien con 706; Comarca Ngabe Bugle con 354 e Panama Norte con 98. Inoltre, Moreno ha affermato che Panama sta collaborando con l’Organizzazione Panamericana della Sanità (PAHO) nel rilevamento, il trattamento, l’indagine e la risposta tempestiva (DTIR), che promuove la partecipazione delle comunità alle azioni sanitarie contro la parassitosi. Moreno ha riconosciuto il contributo di questo sistema all’interno del piano di eradicazione della malaria, evidenziando il lavoro svolto da tutte le parti coinvolte per identificare possibili nuovi focolai sparsi nel paese. Inoltre, l’epidemiologo ha riferito che sono state fornite cure tempestive ai pazienti colpiti dalla parassitosi oltre all’organizzazione di colloqui sanitari educativi per prevenire l’insorgere di nuovi pericolosi processi morbosi. Moreno ha inoltre riferito che, finora, ci sono anche circa 1.932 persone colpite da dengue in tutto il paese. Le aree che riportano il maggior numero di casi sono la Metropolitan Health Region, le province di Bocas del Toro, North Panama, West Panama, East Panama, Herrera e Chiriquí; così come il quartiere più popoloso del paese, San Miguelito, nella capitale. Moreno ha insistito sul fatto che la misura più efficace per fermare la sopravvivenza della zanzara Aedes Aegypti, l’agente che la dengue, è la completa distruzione dei siti di riproduzione all’interno e all’esterno delle abitazioni.