
Il Collegio Penale del Tribunale (Presidente Vincenzo Panebianco, a latere Elio Manenti e Maria Rabini), ha assolto dall’accusa di peculato, l’ex dell’Inps di Ragusa, Michele Porrello.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe restituito all’ente, solo dopo formali insistenze, un televisore e una lampada da tavolo di proprietà dell’Inps e in uso a lui per l’attività finché rivestiva il ruolo di dirigente. Nello stesso procedimento Porrello era accusato di diffamazione aggravata per due episodi specifici commessi nei confronti di un altro ex direttore della sede Inps di Ragusa, Saverio Giunta, che era subentrato a lui. Per uno dei due episodi – si tratta di mail rivolte alla dirigenza dell’Istituto in cui venivano rivolte delle accuse a Giunta – Michele Porrello è stato condannato a 1.500 euro di multa, pena sospesa.
Il Tribunale non si è pronunciato sul risarcimento danni. La pubblica accusa, rappresentata in aula dal pm Francesco Riccio, aveva chiesto la condanna per entrambi i reati, a un anno e 8 mesi di reclusione.