
“Il Partito Democratico di Ragusa, tramite il proprio capogruppo in Consiglio comunale, il consigliere Mario Chiavola, presenterà un ordine del giorno per gridare con forza ‘NO AL FASCISMO’ e contro ogni forma di violenza che da quella tragica parentesi della storia d’Italia trae ispirazione”. Lo annuncia Peppe Calabrese, segretario cittadino del PD della città di Ragusa, che aggiunge: “In questa settimana appena passata dal vile attacco fascista alla sede della CGIL a Roma, durante le proteste contro il Green Pass, abbiamo atteso che il sindaco Cassì non si limitasse a portare la propria solidarietà agli esponenti locali del sindacato vittima di quell’azione antidemocratica e vigliacca, ma anzi che si facesse promotore di un ordine del giorno in Consiglio comunale, da sottoporre a tutte le forze rappresentate, di maggioranza e di minoranza, per esprimere piena condanna dell’episodio e sottolineare ancora che Ragusa è antifascista. Ciò non è accaduto e non siamo sorpresi – continua il segretario ibleo del PD – perché quando si parla di fascismo il sindaco Cassi, che è stato eletto anche con i voti di Fratelli d’Italia e della Lega (anche se oggi non fanno più parte della maggioranza), preferisce tacere piuttosto che condannare. Analogo è il comportamento del Presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ilardo. Questo sindaco e la maggioranza che lo sostiene tentano di nascondere la natura delle loro origini per non far capire che Ragusa è governata dalla destra, ma alla prova di fatti non ci riesce.”
“Peccato – conclude Calabrese – il sindaco avrebbe potuto compiere un gesto importante per condannare il fascismo e le violenze, ma non l’ha fatto, e allora ci penserà il PD nella speranza che anche la maggioranza voglia condividere l’atto”.
17 commenti su “Assalto Cgil Roma. Pd Ragusa: “Presenteremo odg contro fascismo””
Sig. Calabrese e Chiavola,
Credo che anche voi avete conosciuto il fascismo solo perché studiato a scuola, poi se lo avete approfondito per i fatti vostri non lo so. Comunque sia, il fascismo fortunatamente non lo abbiamo vissuto nessuno dei presenti, salvo qualche anziano ultra ottantenne che ora si gode la meritata pensione. Parlate di fascismo come una minaccia, ne siete proprio convinti? In questi giorni è uscito un libro su Stalin, cosa dovrebbe commentare il vostro Sindaco? Una riedizione di Stalin o parlare di un fantasma che resuscitate di tanto in tanto quando vi fa comodo?
Ormai le elezioni per i Sindaci sono finiti, quindi potete anche evitare teatri che parlano di fantasmi!
Adesso pensate a fare vera opposizione e costruttiva, Mussolini lo riprenderete alle amministrative o alle regionali!
Estraggo dall’articolo:
“……per esprimere piena condanna dell’episodio e sottolineare ancora che Ragusa è antifascista”.
Vorrei ricordare al capogruppo Mario Chiavola che proprio Ragusa deve molto al fascismo e cito:
Nel 1927 fu emanato il Regio Decreto di “Riordinamento delle circoscrizioni provinciali” che portò all’istituzione di 17 province tra le quali quella di Ragusa.
Fu l’avvocato Filippo Pennavaria nel 1926, ragusano di nascita, classe 1891, a battersi affinchè al Governo si scegliesse Ragusa come ultima provincia, in termini di posizione geografica, e non Modica, allora Contea, come a molti sembrava più giusto (da qui il famoso detto “ Rausa provincia e Muorica ‘sta mincia”).
Non vado oltre perché la storia è nota a tutti ma cito Seneca:
“È ingrato chi nega il beneficio ricevuto;
ingrato chi lo dissimula;
più ingrato chi non lo restituisce;
il più ingrato di tutti chi lo dimentica.”
W il 25 Aprile, anzi no, il 29. Una rievocazione tal quale di tali date sarebbe auspicabile, così da recidere una volta per tutte i virgulti attivi e nostalgici, del fascio virus.
Ragusa appena promossa a provincia non sciolse le logge massoniche, come richiesto dal partito al governo.
Pertanto ora è “amministrata” da delle lobby di potere.
Erano quattro le logge presenti, ma oggi si deduce la presenza di una coperta molto più potente di tutte.
Chi vuole capire, conoscere e comprendere Ragusa, deve solo leggere il libro del fu Prefetto Prestipono Giarritta: “L’upupa dalla cresta rossa”.
Chi trovasse tale libro è pregato di segnalarne la reperibilità.
Il contenuto, magistralmente, narrato dall’Autore, permette di comprendere e capire cosa sta accadendo ora in Italia.
Mi risulta che sul libro, fu prodotto un film, girato sul territorio ibleo..di cui non se ne sa nulla.
Voglio ricordare al sig. Calabrese che anche voi avete nel vostro partito un ex destra o come siete abituati voi a chiamarli fascisti quindi RIFLETTETE prima di aprire bocca.
Chissà se verranno pubblicati i nomi e le foto dei 26 soggetti sottoposti ad indagine e perquisizione in una operazione nazionale volta a reprimere il sovranismo ed il fascismo?
Il fascimo, come quello vissuto nel ventennio, non è più ripetibile, tuttavia, Egregio Sig. Spinello, è corretto ricordarci che ci sono in Italia persone che fanno ancora riferimento all’epoca e siccome il popolo è anche “caprone” è bene evitare che questi ricordi diventino realtà. Le operazioni squadriste di Roma ne sono la prova e non si creda che la “Giorgia” ne sia sconcertata! Draghi molto probabilmente non farà nulla tuttavia sciogliere taluni movimenti fascisti non sarebbe male.
E’ incredibile leggere tanti sapienti
Sul territorio Ibleo associazioni masso-lobbistiche controllano magistralmente l’economia e la società nel suo complesso.
Ed inoltre sovraintendono nelle istituzioni tutte…
I partiti e la politica fanno solo da scena di fondo.
Nei fatti, Prestipino Giarritta, ” u Prefettu assicutatu”, aveva ben compreso come funzionava il “Sistema Ibleo”.
Fu sollevato, e messo a disposizione del Ministero.
Unico caso nazionale…
Era pronto ad intervenire con azioni eclatanti…ma la “lunga mano” blocco il suo agire.
@ puppetta:
Non sapendo cosa scrivere, visto la giovane età esterna minchiate..
Farebbe BENE a leggere il libro-memoria di un UOMO GIUSTO.
Forse potrebbe comprendere per Bene cosa è accaduto sul territorio, e cosa viviamo ora..
La Storia ed il territorio urlano Verità!
I”fascisti” hanno fatto decollare Ragusa…
La politica del dopoguerra ha eroso lentamente tutto, fino al declino totale degli ultimi decenni..
Ragusa capoluogo, sta fagocitando l’intero territorio.
Si, grazie terrorista. Grazie per l’apprezzamento. Ma dica più chiaramente che lei è pro fascisti, lo scriva, non si vergogni, tanto per le cose che lei scrive, possiamo aspettarci di tutto. Populista, grillino e ora finalmente fascista, sempre dalla parte sbagliata della storia, e ci racconda dei poteri occulti dei quali lei non sa niente e ci porta esempi che neppure comprende.
puppetta non si curi delle cose e degli attacchi che gli rivolgono, è sempre così Troverà sempre mafiosi che le diranno che la mafia non esiste e troverà sempre fascisti che le diranno che il fascismo non esiste. Ma le patrie galere ospitano mafiosi e fascisti.
@ puppetta:
Siamo tutti scemi ed ignoranti, meno male che ha capito tutto lei..
Deve per forza catalogarmi ora qui ora la, altrimenti va in confusione..
Che brutto modo di affrontare la quotidianità!
Contenta lei . . .