
“Il Partito Democratico di Ragusa, tramite il proprio capogruppo in Consiglio comunale, il consigliere Mario Chiavola, presenterà un ordine del giorno per gridare con forza ‘NO AL FASCISMO’ e contro ogni forma di violenza che da quella tragica parentesi della storia d’Italia trae ispirazione”. Lo annuncia Peppe Calabrese, segretario cittadino del PD della città di Ragusa, che aggiunge: “In questa settimana appena passata dal vile attacco fascista alla sede della CGIL a Roma, durante le proteste contro il Green Pass, abbiamo atteso che il sindaco Cassì non si limitasse a portare la propria solidarietà agli esponenti locali del sindacato vittima di quell’azione antidemocratica e vigliacca, ma anzi che si facesse promotore di un ordine del giorno in Consiglio comunale, da sottoporre a tutte le forze rappresentate, di maggioranza e di minoranza, per esprimere piena condanna dell’episodio e sottolineare ancora che Ragusa è antifascista. Ciò non è accaduto e non siamo sorpresi – continua il segretario ibleo del PD – perché quando si parla di fascismo il sindaco Cassi, che è stato eletto anche con i voti di Fratelli d’Italia e della Lega (anche se oggi non fanno più parte della maggioranza), preferisce tacere piuttosto che condannare. Analogo è il comportamento del Presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ilardo. Questo sindaco e la maggioranza che lo sostiene tentano di nascondere la natura delle loro origini per non far capire che Ragusa è governata dalla destra, ma alla prova di fatti non ci riesce.”
“Peccato – conclude Calabrese – il sindaco avrebbe potuto compiere un gesto importante per condannare il fascismo e le violenze, ma non l’ha fatto, e allora ci penserà il PD nella speranza che anche la maggioranza voglia condividere l’atto”.