Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Museo di Modica. D’Antona e il Pd su cambio rotta alla direzione

Tempo di lettura: 2 minuti

Un’ importante pagina di storia della nostra città, l’acquisizione al Comune del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari e la sua riapertura, doveva essere scritta in altro modo.

Si sarebbe dovuto avviare un percorso condiviso, oltre che con i vertici dell’Associazione Serafino Amabile Guastella, con quanti avrebbero potuto legittimamente avere un ruolo in questa vicenda: gli eredi dei fondatori del Museo, per il doveroso riconoscimento e il ricordo del certosino e faticoso lavoro di recupero del suo preziosissimo contenuto, le associazioni e gli operatori culturali della città per un contributo verso la promozione di un gioiello senza eguali nel panorama regionale siciliano, il Consiglio Comunale per i dovuti atti necessari ad una legittima regolamentazione della struttura e della sua fruizione.

“Invece – dice Vito D’Antona di Sinistra Italiana – con un’ improvvisata ed affrettata delibera di Giunta, Abbate, come fatto in tante altre occasioni, al coinvolgimento e all’ascolto ha preferito gli annunci propagandistici, provocando una legittima e condivisibile reazione dell’intera città, la quale in questo caso ha manifestato un sentire comune di opposizione al modo approssimativo di gestione di un bene pubblico, determinando un repentino passo indietro.

Ribadiamo ancora una volta che per la gestione del Museo, dopo il passaggio al Comune, va approvato da parte del Consiglio Comunale un regolamento che ne individui l’organizzazione, la fruizione, il personale e le sue diverse funzioni, il rapporto con il Museo civico e con la Biblioteca comunale.

Inoltre, va immediatamente rivista la deliberazione n. 151 – conclude D’Antona – cancellando la parte in cui si prevede che la gestione del Museo possa essere affidata a soggetti tra i cui componenti vi siano persone in possesso di un particolare attestato di frequenza di un corso organizzato dalla stessa Associazione e dal Comune, garantendo invece una procedura trasparente, comparativa e ad evidenza pubblica”.

Il Partito Democratico, dal canto suo, accoglie con soddisfazione il passo indietro della Professoressa Grazia Dormiente, che sarà direttore del Museo solo per un anno anziché a vita.

“ Non avevamo nessun dubbio circa l’onestà intellettuale della professoressa e la nostra incredulità su questa faccenda era direttamente proporzionale alla sua nomea. Ovviamente possiamo dirci soddisfatti solo a metà poiché, oltre al fatto che la nomina a vita prefigurasse un atto illecito in punta di diritto e arrogante a livello politico, ci sono altri aspetti che non possono passare inosservati, con il rischio essere oscurati dall’effetto mediatico del pur apprezzabile passo indietro della Dormiente. Ci piacerebbe che la stessa umiltà venisse posta in essere dal primo cittadino attraverso la predisposizione di un regolamento sottoposto al vaglio del consiglio comunale, con la revoca della delibera e l’azzeramento di tutti gli pseudo incarichi e pseudo corsi svolti per la gestione del museo, dando libera informazione alla città e la possibilità ai tanti giovani interessati di avere quelle pari opportunità che in uno stato di diritto rappresentano il principio cardine della Democrazia”.

454778
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto