
Ragusa, 06 dicembre 2025 – Un incontro intenso, ricco di significato e di emozione quello che si è svolto presso la Camera del Lavoro di Vittoria, dove la CGIL di Ragusa ha accolto Sua Eccellenza Mons. Giuseppe La Placa, Vescovo della Diocesi di Ragusa. La visita pastorale del Vescovo ha rappresentato un momento di sincera vicinanza e di profonda riflessione, nel segno del dialogo e del riconoscimento del ruolo sociale svolto quotidianamente dal sindacato sul territorio. In un clima di ascolto e partecipazione, Mons. La Placa ha voluto rivolgere un messaggio di apprezzamento e incoraggiamento alle operatrici e agli operatori della Camera del Lavoro, sottolineando come l’impegno del sindacato vada oltre le pratiche e le tutele formali, trasformandosi in un gesto di speranza concreta verso chi vive condizioni di fragilità. “Chi opera nel sindacato, ha ricordato Sua Eccellenza, è spesso chiamato ad essere portatore di speranza, custode di umanità e di prossimità verso chi soffre e cerca risposte”. Il Segretario generale della CGIL di Ragusa, Giuseppe Roccuzzo, ha espresso la propria gratitudine per la visita del Vescovo, definendola “un segno di attenzione prezioso e un riconoscimento del valore umano e sociale del nostro lavoro”. Roccuzzo ha voluto ribadire come l’impegno della CGIL sia quotidianamente ispirato all’idea che “dietro ogni pratica ci sia una persona, dietro ogni diritto negato una storia di vita. Il nostro compito è ascoltare, comprendere, intervenire, ma soprattutto non smarrire mai l’umanità che dà senso al nostro agire”. Nel ringraziare Sua Eccellenza La Placa per la sensibilità dimostrata, Giuseppe Roccuzzo ha infine evidenziato l’importanza di un’alleanza morale tra tutti i soggetti del territorio che si occupano di solidarietà, giustizia sociale e tutela dei più deboli. “Solo unendo le forze, ha concluso, si può costruire una vera rete di protezione sociale, capace di restituire dignità e fiducia a chi oggi si sente solo o dimenticato”. L’incontro si è concluso con un sentito momento di condivisione tra il Vescovo, gli operatori e le operatrici della CGIL, testimoniando come il dialogo tra Chiesa e mondo del lavoro possa essere oggi una leva di coesione, speranza e rinascita per l’intera comunità.













