
Palermo, 30 novembre 2025 – “Prendo atto che la Commissione Bilancio, per i Comuni UNESCO ha previsto uno stanziamento che definire insufficiente è un eufemismo. Quattro milioni di euro, spalmati su tutti i siti siciliani riconosciuti dall’UNESCO e sui geoparchi, rappresentano una cifra che non permetterà di realizzare né interventi strutturali né adeguati piani di valorizzazione. È evidente che, con queste risorse, si potrà fare poco o nulla”. Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, deputato regionale del Partito Democratico all’ARS.
“Nei giorni scorsi – prosegue Dipasquale – abbiamo presentato un emendamento che prevedeva uno stanziamento di 20 milioni di euro destinati esclusivamente al recupero, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico, naturale, architettonico e monumentale dei nostri territori. Era una proposta seria, concreta e necessaria per evitare che l’interesse a parole per le ricchezze del territorio da parte del Governo regionale si fermasse, appunto, alle parole, perché non fosse solo ropaganda priva di ricadute reali per i Comuni”.
L’emendamento prevedeva, inoltre, che ogni Consiglio comunale delimitasse le aree di intervento, consentendo anche la partecipazione dei privati nei progetti di valorizzazione. “Un impianto moderno, funzionale e capace di generare ricadute economiche culturali e turistiche – spiega il parlamentare dem – nulla a che vedere con la misura approvata oggi”.
“Continueremo questa battaglia in Aula – conclude Dipasquale – perché la Sicilia che vanta un patrimonio unico al mondo non può accontentarsi delle briciole. Servono investimenti veri, non aggiustamenti minimi. I siti UNESCO sono una ricchezza globale e non meritano di essere trattati come un capitolo marginale della finanziaria”.













