
Ragusa, 22 novembre 2025 – Si è conclusa con la scarcerazione una vicenda che l’avvocato difensore ha definito “ai limiti del grottesco”. Il G.i.p. del Tribunale di Ragusa, Gaetano Dimartino, ha disposto la liberazione di M.R., un giovane ragusano arrestato la scorsa domenica per aver violato un provvedimento del Giudice che gli imponeva, tra l’altro, di non accedere all’abitazione familiare.
M.R., accusato di maltrattamenti ai danni della madre e della figlia, era stato alloggiato in un albergo di Ragusa con l’ausilio dei servizi sociali.
Il motivo della violazione del divieto è quanto mai insolito. Sapendo che la madre e la sorella si trovavano temporaneamente in un’altra abitazione, M.R. si è recato presso la sua casa, non avendo però le chiavi, che aveva consegnato alla madre.
Preoccupato per la sorte del gatto rimasto all’interno senza cibo, il giovane ha pensato di chiamare i Vigili del Fuoco.
L’intervento dei pompieri ha preso una piega inaspettata quando, giunti sul posto, sono rimasti “allibiti” nell’apprendere che il ragazzo non poteva accedere all’immobile a causa di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. I Vigili del Fuoco hanno quindi contattato i Carabinieri, che hanno tratto in arresto il giovane, poi tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa.
Difeso dall’Avv. Michele Savarese (foto), M.R. in sede di interrogatorio ha spiegato al Giudice di aver agito unicamente per la preoccupazione relativa all’animale domestico. Nonostante l’ammissione dell’errore e le scuse presentate per la gravità del suo comportamento, il legale ha richiesto e ottenuto la rimessione in libertà.
M.R. è uscito dal carcere con il solo obbligo di presentarsi quotidianamente presso la stazione dei Carabinieri di Ragusa.
“Sono contento che il ragazzo sia stato scarcerato,” ha commentato l’Avv. Michele Savarese. “È una vicenda ai limiti del grottesco, il mio assistito ha peccato d’ ingenuità, sicuramente ha sbagliato, ma non meritava di stare in carcere.”














1 commento su “Ragusa: scarcerato M.R., aveva violato il divieto del Giudice per allarme gatto”
Avv. Savarese, ha detto al suo cliente che l’ASP ha introdotto un “Contributo di Solidarietà” per gli animali di affezione?
Lo faccia sennò lo rimettono di nuovo dentro!