Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

La percezione del rischio: il fattore invisibile dietro la scelta della polizza

Tempo di lettura: 2 minuti

Guidare è un’attività che si fonda su un delicato equilibrio tra abilità tecnica e stato mentale. Ogni automobilista sviluppa nel tempo una propria, soggettiva percezione del pericolo, un metro di giudizio interiore che ne influenza le decisioni al volante. Questa sensibilità al rischio, tuttavia, non è sempre allineata con le probabilità statistiche di un imprevisto. Proprio in questo scarto tra la sensazione di sicurezza e la realtà oggettiva si inserisce il ruolo fondamentale di una assicurazione auto ben congegnata. 

L’illusione del controllo e la realtà della strada

Una delle tendenze cognitive più comuni tra i guidatori, specialmente quelli con maggiore esperienza, è l’illusione del controllo. Anni di guida senza incidenti possono indurre a credere di essere meno esposti ai rischi rispetto agli altri, portando a sottovalutare l’importanza di determinate garanzie accessorie. Si tende a pensare “a me non capiterà”, dimenticando che la strada è un sistema complesso, dove le variabili sono innumerevoli e non sempre dipendono dalla propria abilità. Un evento atmosferico improvviso, un gesto imprevedibile da parte di un altro utente della strada o un semplice guasto meccanico possono innescare una catena di eventi imponderabili. La polizza assicurativa agisce proprio come un correttivo a questa naturale tendenza ottimistica, ancorando la percezione soggettiva alla realtà statistica e offrendo una rete di sicurezza anche per quegli scenari che si considerano, a torto, improbabili.

Il valore delle garanzie di fronte all’imprevisto concreto

La scelta delle tutele aggiuntive alla Responsabilità Civile obbligatoria è il campo in cui la percezione del rischio gioca il ruolo più decisivo. Un automobilista che vive in una zona tranquilla e parcheggia sempre in un garage privato potrebbe ritenere superflua una copertura contro gli atti vandalici o il furto. Tuttavia, non considera l’utilizzo del veicolo durante una trasferta di lavoro o una vacanza, contesti in cui le abitudini e il livello di sicurezza cambiano radicalmente. Allo stesso modo, si potrebbe essere tentati di rinunciare alla garanzia di assistenza stradale per risparmiare una piccola cifra sul premio annuale, senza però soppesare adeguatamente il disagio e i costi ben maggiori di un carro attrezzi chiamato in una situazione di emergenza. Una valutazione razionale non dovrebbe basarsi solo sullo scenario d’uso quotidiano, ma contemplare un ventaglio più ampio di possibilità, anche remote.

Tradurre la consapevolezza in una scelta protettiva

Come si può, quindi, superare i propri pregiudizi cognitivi e scegliere in modo più obiettivo? Il primo passo è un esercizio di onestà intellettuale, analizzando non solo come si guida, ma anche dove e quando. È utile considerare i tragitti meno frequenti, le condizioni di traffico e le aree geografiche che si attraversano occasionalmente. In secondo luogo, è fondamentale leggere attentamente le condizioni di polizza, trasformando concetti astratti come “tutela legale” o “eventi naturali” in scenari concreti. Chiedersi “cosa succederebbe se…” è un metodo efficace per dare il giusto peso a ogni singola garanzia. In questo modo, la polizza auto cessa di essere un prodotto standard e diventa il risultato di un’analisi personale e consapevole, un abito di protezione cucito non solo sulla propria auto, ma soprattutto sulla propria vita e sulle sue possibili, benché imprevedibili, deviazioni di percorso.

581988
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto