
POZZALLO, 02 Ottobre 2025 – Una cena di riconoscimento e ringraziamento per il Giorno di Cristoforo Colombo, il Columbus Day. È quello che accadrà domenica 12 ottobre presso lo Springside Inn di Auburn, a New York, per onorare la figura del più celebre pizzaiolo pozzallese emigrato tanti anni fa nella Big Apple. Si tratta di Angelo D’Angelo, proprietario di uno dei luoghi più caratteristici di New York, “Angelo’s Pizza”, meta di golosi del piatto più famoso del mondo ma anche luogo di incontri, di strette di mani, di contratti e di contatti, un microcosmo di bontà e simpatia, di pizze condite per la gioia di adulti ma soprattutto di tanti bambini.
La storia di Angelo è quella che accomuna tantissime persone che, dopo il periodo post bellico della Seconda Guerra Mondiale, ha preso coraggio ed ha lasciato la città di Pozzallo in direzione New York. Arrivato in America, dopo una prima serie di lavori, ha cominciato prima a lavorare alle dipendenze poi a crearsi un luogo dove poter preparare le prelibate pietanze appetite da tantissimi newyorkesi.
Nato a Pozzallo nel novembre del 1932, dopo una breve esperienza in Marina, Angelo decise di emigrare in America e, a soli 20 anni, coronò questo sogno. Ad Auburn, conobbe Bridget Cuzzolino, anche lei figlia di emigrati pozzallesi, sposata subito, senza pensarci due volte. Da questo matrimonio, la gioia di vedere due figlie è stata pressoché immediata. Joanna e Katherine, le figlie, divenute grandi, hanno aiutato il padre nel servizio della ristorazione, incrementando numeri e qualità nel corso degli anni. Oggi, “Angelo’s Pizza” è diretto da Matt Bartolotta, fratello di Joe, marito di Katherine, nello stesso posto che, da oltre 60 anni, raduna cuori, profumi, atmosfere di famiglia, tutte radunate attorno a quell’alimento rotondo fatto di acqua, farina, sale, pomodoro e tanto amore.
“Gli italiani che hanno cambiato il mondo” sarà il titolo della serata della cena celebrativa in onore di Angelo D’Angelo, alla presenza di tantissimi newyorkesi che si congratuleranno con il festeggiato. Per chi si trovasse nel popoloso quartiere di Auburn, in New York, è d’obbligo un salto presso la 25 E. Genesee Street per assaggiare gusti e piatti di un uomo partito con niente e arrivato in America, con il solo obbiettivo di farcela davvero.