
Missili russi che inseguono i civili in Ucraina (ma no, colpiscono solo le infrastrutture), la Russia che lancia una ventina di droni su un paese Nato (ma no, è stato uno sbaglio), la domanda di von der Leyen al Parlamento europeo “Abbiamo lo stomaco per combattere?”. Cinque parole, le più significative messe insieme dalla presidente della Commissione europea da che è iniziata l’invasione dell’Ucraina tre anni e passa fa. Senza fronzoli, una domanda nuda e spietata come si conviene nei momenti difficili. La conclusione naturale a una serie di passaggi mentali che von der Leyen ha saltato. Non era il momento di ricordarli. Le situazioni di emergenza richiedono concisione, velocità di pensiero, decisione e tempestività nell’azione. I droni russi sono entrati nello spazio aereo della Polonia non per errore. Lo ha detto chiaro e tondo il primo ministro polacco Donald Tusk, con un secco “Uno sbaglio voluto”, e ha chiesto l’attivazione dell’articolo 4 che prevede la consultazione tra i membri della Nato. Non è la prima volta che droni militari russi finiscono dove non dovrebbero. Lettonia e Romania hanno già denunciato violazioni del loro spazio aereo. Nella guerra ibrida del Cremlino contro l’Europa, il lancio di droni è un passo ulteriore in quella che viene definita “la tattica del salame”, un pezzettino alla volta, non si nota ma si avanza, un test per verificare la rapidità di risposta dell’Alleanza. Che è stata immediata: caccia polacchi, F-35 olandesi e un Awacs da ricognizione italiano si sono alzati in volo per controllare i confini aerei della Nato, in Germania è scattata l’allerta dei sistemi missilistici Patriot e Varsavia ha schierato 40mila soldati lungo il confine con Russia e Bielorussia. “Ogni centimetro quadrato delle nostre democrazie sarà difeso, costruiremo un muro di droni, è pronto il diciannovesimo pacchetto di sanzioni a Mosca, Ucraina Moldavia e Balcani occidentali nell’Ue per rafforzare la nostra sicurezza, dobbiamo passare alla maggioranza qualificata, basta con le divisioni”. La determinazione di von der Leyen segna la fine della pazienza. “Il mondo, ha detto Zelensky, può costringere i criminali del Cremlino a fermare le uccisioni: tutto ciò che serve è la volontà politica.” L’Europa dei 27, con l’aggiunta di Norvegia Svizzera e Gran Bretagna, dispone di 515 testate nucleari che possono colpire a 8000 chilometri di distanza (Mosca ne dista 5000), la difesa comune europea sta facendo i primi passi, le fabbriche di armi si stanno espandendo velocemente in risposta alle minacce e all’arsenale russo. Sette milioni di metri quadrati sono occupati da nuovi insediamenti industriali, 150 impianti che fanno capo a 37 imprese europee. Sono fabbriche di munizioni e missili, carri armati e aerei da combattimento. Un terzo dei siti individuati da satelliti radar mostra chiari segni di espansione, rilevanti in Francia Romania e Germania. C’è poi il progetto congiunto tra il gigante tedesco della difesa Rheinmetall e il gruppo ungherese N7 Holding, il più imponente. Anche Orban partecipa. La Difesa è una necessità e insieme una nuova locomotiva economica che coinvolge grandi imprese e start-up. La vecchia Europa, nata per consolidare la pace raggiunta dopo un sanguinoso conflitto, è alla fine. Se non vuole assistere inerme alla propria morte deve rifondarsi e costruire un nuovo occidente che guardi al futuro. Per farlo, dovrebbe liberarsi della tenaglia dei due populismi, di destra e di sinistra e rivolgersi alle opinioni pubbliche usando il linguaggio della verità. E’ ormai acclarato che Putin fa quello che vuole. Nel suo lessico, pace significa aggressione incondizionata e sottomissione del nemico. Una strana coincidenza di pensiero, non si sa se volontaria con finalità ignobili o frutto di stupidità, con chi si sforzava di farci credere che smettere di inviare armi all’Ucraina avrebbe fermato la guerra. Un’Ucraina disarmata cesserebbe di esistere e la Russia non avrebbe più ostacoli a prendersela, risparmiando armi uomini risorse e tempo e si preparerebbe per il passo successivo. Ma no, la Russia è pacifica e innocua, quasi come la Cina la Corea del nord e l’Iran, le canaglie siamo noi occidentali, aggressivi e guerrafondai. Sarebbe da ridere se non fosse che molti ci credono contro ogni evidenza, come credono alla versione dei droni spiegata da Travaglio: i polacchi se li sono tirati da soli per testare le reazioni della Nato.













23 commenti su “Nel mirino dei droni: l’Europa tra minacce russe e strategie di difesa…l’opinione di Rita Faletti”
La politica del disarmo è stata una sciagura, oggi sentiamo da Crosetto quello che tutti sapevamo, l’italia non può difendersi.
Tutti pacifisti dell’estrema sinistra fino a Salvini e ora che le carte sono scoperte, cosa facciamo?
Ci alleeremo con Putin da vigliacchi e traditori come siamo sempre stati? Faremo contenti Spinello e Gino che lo hanno detto da sempre di parteggiare per i russi.
Travaglio
Come è possibile che esista e che , anche parla è scrive ??
Il papà putativo dei 5stelle.
Ignorare la Russia oggi è come mettere la testa dentro la bocca della tigre 🐅
Si fa beffe anche di Trump.
Sa che il presidente Americano non ama la guerra e ne approfitta
Sa che l’Europa è divisa in 27 teste 27 mazze
Però non deve dimenticare che la Polonia, e tutto il blocco Sovietico Europeo hanno ancora sulle spalle le custane in siciliano , i calli in Italiano del giogo Russo , se li toccano sono ancora vivi e fanno male , perciò non hanno nessuna voglia di ripetere la storia , lotteranno alla morte ,
I paesi occidentali Europei che hanno subito la seconda guerra mondiale non vogliono assolutamente affrontare un’altra guerra .
Quindi Putin può ancora bleffare , prendere per il culo con quel sorrisetto da monna lisa , ma poi oltre questo ce la fine !!!
In Ucraina o fa sul serio oppure può dignitosamente fare il signore e tornarsene al Cremlino,
Sarebbe ragionevole ma non credo che lo farà,
Credo che tirerà a campare , perché finita la guerra non potrà tenere il suo paese sotto il tacco e prima o poi lo faranno fuori , specialmente dopo la pazza guerra all’Ucraina , tornare a casa a mani vuoti con un milione di vittime da piangere , sarebbe la sua ingloriosa fine . Però
Hitler insegna, la pazzia può fare 50milioni di morti .
𝗥𝗶𝘁𝗮 𝗙𝗮𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲:
𝟭. 𝗦𝘃𝗲𝗴𝗹𝗶𝗮𝗿𝗰𝗶: Vuole scuotere l’opinione pubblica e la classe politica europea. Sta dicendo: “Siamo già sotto attacco, ma ci comportiamo come se non fosse vero.”
𝟮. 𝗨𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲, 𝗮𝗿𝗺𝗮𝘁𝗮 𝗲 𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮: Basta divisioni e lentezze burocratiche. Bisogna rifondare l’UE su basi nuove: sicurezza, difesa comune, verità politica.
𝟯. 𝗦𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗹’𝗨𝗰𝗿𝗮𝗶𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲: 𝗙𝗼𝗿𝗻𝗶𝗿𝗲 𝗮𝗿𝗺𝗶, 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗮𝗰𝗰𝗲𝗹𝗲𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮. Non cedere al ricatto o alla paura di Putin.
𝟰. 𝗖𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗮𝗴𝗮𝗻𝗱𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮:Vuole delegittimare chi dentro l’Europa (sia a destra che a sinistra) continua a sostenere tesi anti-NATO o minimizza il pericolo russo. Considera queste posizioni complici (volontari o meno) di Mosca.
𝗜𝗻 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶, 𝗕𝗮𝗿𝗯𝗮𝗿𝗮 𝗙𝗮𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶 𝘃𝘂𝗼𝗹𝗲:
Un’Europa che si comporti da potenza, non da vittima, che smetta di credere alle illusioni pacifiste, che armandosi e agendo unita, sia in grado di fermare la Russia prima che sia troppo tardi.
𝗥𝗶𝘁𝗮 𝗙𝗮𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶
𝘈𝘳𝘮𝘪𝘢𝘮𝘰𝘤𝘪 𝘦 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘪𝘵𝘦
Italia, paese distrutto dal populismo.
Il Mondo occidentale dal dopoguerra è andato avanti grazie all’equilibrio fra i due fonti contrapposi e grazie alla deterrenza reciproca fra gli armamenti.
Oggi l’equilibrio si è rotto, e come dice Peppe, siamo invasi da populisti che si professano pacifisti e vogliono bandire le armi, incuranti che le armi non possono essere bandite unilateralmente, il disarmo non può avvenire solo da una parte, e questa è la cosa più logica in assoluto.
Assistiamo ai proclami di Conte che seppur sta vivendo una realtà in cui potremmo essere attaccati da chiunque e non abbiamo nessuno strumento per difenderci, ancora continua ad attaccare per il fatto che l’Italia deve spendere per gli armamenti all’interno dell’Europa.
Lo stesso dicasi per la sinistra estrema fuori dal mondo e anche alcune parti della destra, quella più balorda.
Oggi, l’unica possibilità che l’Italia ha è quella di aggregarsi velocemente alla linea dei paesi europei più avanzati, i cosiddetti responsabili, altrimenti saremo una preda per tutti, in particolare per la Russia, per la felicità di Gino e Spinello.
Non credo che dopo la dichiarazione di Crosetto, possiamo essere tranquilli e sperare di essere graziati dalla storia ancora una volta.
Jack
Complimenti ottima analisi che condivido .
Dio ci salvi dalla stupidità
E da balordi viscidi come Conte .
Peppe da perfetto (……..) del villaggio ha fatto un’analisi degna di lui. Da perfetto guerrafondaio nazista. (Ma chi era lo avevamo scoperto in tempo di pandemia)
Nessuno si allea con nessuno se non ci fossero criminali al potere.
I vostri cr……i occidentali si sono espansi a est, non la Russia a ovest.
Voi avete trascinato l’Europa in guerra, e ridurranno l’Europa in macerie. Ma ben presto vi passerà la voglia …….!!
Le opinioni della Faletti lasciano il tempo che trovano, e sono come sempre sbagliatissime è false. La Russia con quei droni non c’entra proprio niente, l’attacco hacker sull’elicottero della Von der Layen pura menzogna,, come fi una menzogna il missile caduto in Polonia tempo fa, subito ad accusare la Russia, In realtà quel missile era ucraino. Tutte menzogne per cercare di avere credibilità questi farabutti falliti chiamati volenterosi. Solo lo (……..) del villaggio Peppe poteva credere alla balla sui droni😂😂😂😂
Menzogne i MIG sul cielo di Kiev il primo giorno di guerra, Menzogna l’attacco all’ospedale oncologico dei bambini di Kiev, menzogna Il missile sul mercato, menzogna la distruzione del gasdotto da parte dei russi, menzogna sull’esecuzioni di Bucha,, menzogne che la Russia non aveva più un esercito, menzogne che la Russia non aveva più armi e combatteva con le pale, menzogne che Putin era malato, menzogne che addirittura Putin era morto, E potrei continuare…….!! Tutte menzogne per capre come Peppe lo (……..) del villaggio.
Caro Peppe voi leccavate le pantofole a Putin, e lo farete in futuro. Io da parte mia non ho mai leccato le pantofole a nessuno, sono uno che sta dalla parte della verità.
Peppe torna nell’ ovile 🐑🐑🐑
E non serve cambiare nome, sempre capra rimani. 🙋🙋🙋
Io ovviamente scappero’ in Russia. Oci ciorni Dasvidania. A chistu tiatru ra matrioska🤣🤣🤣
Ho 2 versioni
Povero Gino se credi alla propaganda Russa , la più potente al mondo .
Grande Gino se hai stretto un’accordo con Putin per fare il cavallo di troia in casa nostra , spero ti abbiano pagato bene ,
La fine dei collaborazionisti lo sappiamo tutti è pece e piume.
Leggendo da un po’ di tempo i commenti mi chiedo se siamo prigionieri delle nostre idee o delle idee di altri.
Non possiamo ridurla a questo la vita.
Non possiamo permettere di restare ingabbiati in tutto questo, non possiamo lasciare tutto questo alle future generazioni.
La vita va vissuta a 360 gradi. Tante sono le piccole cose belle che possono renderla meravigliosa visto che al vero dolore non possiamo opporci.
La guerra è diventata un reality show. Ormai i capi di stato, che hanno calpestato ogni diritto internazionale e qualsiasi regola morale, loro stessi o i loro addetti stampa si rivolgono direttamente a noi tramite social e ci danno la loro versione in tempo reale, ci propinano il peggio, anzi il meglio delle loro nefandezze, ci aizzano all’odio, manovrano il malcontento, creano caos, instabilità e noi come marionette ci sentiamo participi, partecipi di un gioco in mano a dei pazzi che agognano chi il potere assoluto e chi addirittura l’immortalità. Contemporaneamente siamo vittime, o se volete schiavi, del continuo ricatto e della minaccia dell’uso di armi nucleari.
Con sgomento e speranza mi sorprendo a pensare che se l’umanità riuscirà a superare questo momento difficile dovrà porre rimedio a ciò.
Delle armi nucleari non và fermata la proliferazione, vanno messe al bando per sempre, non deve restarne una.
Sembra più inverosimile di un sogno di un vecchio demente riuscito male : …. invece di investire su sanità e scuola e aiutare le piccole e medie imprese e le fasce più deboli , meglio supportare una superpotenza in difficoltà con un debito estero alle stelle , la sua geopolitica provocatoria e invadente, delle rivoluzioni provocate e deile testate nucleari sotto il naso 👃 della Russia. Sottoscrivere accordi per comprare gas liquefatto da rigassificare soltanto a sei volte del costo di quello russo , spendere 5 miliardi annui in riarmo , solo in cambio dell ‘applicazione del trenta per cento dei dazi sui prodotti esportati, chiamateci fessi . E magari prendere tempo per un riarmo convenzionale , sperando in una guerra convenzionale, per umiliare convenzionalmente una superpotenza nucleare , sperando che si faccia convenzionalmente umiliare , e chiamateci fessi !!
Quello che vuole Rita Faletti è comprensibile, non si comprende cosa vuoi tu con quel nick “Kalashnikov” da pacifista.
Ory
Soluzioni ne hai ???
No vero .
In Europa abbiamo un fenomeno che vorrebbe andare controcorrente come auspica Ory.
Un c’ero Sancez , offende la Nato ,ma poi firma per l’armamento come gli altri (pagliaccio )
Con la sua politica di sinistra DOP , la Spagna è ingovernabile, mai si era visto una figuraccia simile ,annullare l’ultima tappa della VUELTA , per disordini scatenati dai fans dei Palestinesi.
Ecco cosa si può fare Ory , figuracce alla Sancez .
@ Amo Modica, ci sono due possibilità, o trattate con Putin, o attacchiamo la Russia.
Lei testa di legno non ha capito che è la Nato che si è allargata, non la Russia.
Ma a leggere i suoi commenti si capisce che ha un carciofo al posto del cervello.
La NATO si è allargata per una scelta delle nazioni che ne hanno voluto fare parte, la Russia ha invaso un paese sovrano che non vuole farne parte… e non è una differenza da poco.
A questa tiritera è rimasto solo lei. Non hanno voluto far parte, ma indotti a far parte. E lo sanno tutti.
Cerchi di camminare con le scarpe invece degli zoccoli.
Geronimo
I paesi baltici fanno parte della nato da un bel po .
La Polonia fa parte della nato da un bel po.
La Romania fa parte della nato da un bel po .
La Russia con la nato dietro la porta non ha avuto da ridire .
L’Ucraina non fa parte della nato , non fa parte dell’Europa,
Ne VUOLE FARE PARTE , ma per adesso questa possibilità è lontana , quindi la sua teoria mister Geronimo non ha nessuna base . Ma se anche fosse cosa potrebbe cambiare per la Russia se ha già i missili della nato dietro la porta ??
Caro Geronimo intanto inizierei con un consiglio, cambi Nik name, usare quello di Geronimo è inappropriato, perché si tratta del nome di un grande uomo e lei gli fa torto ,
Secondo, se lei certe cose non le capisce e si fida della propaganda peggio per lei che non ha una testa per ragionare .
Lei che fa spara al suo vicino , perché potrebbe scegliersi un’altro vicino per avere rapporti più amichevoli .
Si penso che potrebbe farlo come quel tale che ha sparato a Kirk per antipatia .
Potrei dire di aver esagerato con il vino 🍷 rosso buono , questo l ‘ho trovato , per il fatto di essermi deciso a commentare. Ma non è così , sono impegnato in cose più importanti , come cercare khaugnat in Tunisia e cittadini italiani che ci sono nati ricevendo la pensione per decenni dall ‘INPS , che cercare inutilmente di confrontarmi con un confronto impossibile . La soluzione c’era, ma Boris ha proposto in posto , cioè e andato lui , di continuare , hic !!! , la Nuland non voleva che l ‘Europa si fottesse , era lì per caso , come per caso sono caduti ben due presidenti ucraini … , fino a quello che non voleva entrare nella nato per puntare i missili … sillogismi e deliri hic ,
per comprenderci in una realtà onirica dei 515 contro i 5000 , in tema con la realtà di don kisciotte della mancia che da la mancia agli stati uniti per un riarmo , contro o mulini a vento che diventano missili veramente, se ci mettono i missili sotto il naso . La Nato è un alleanza difensiva , cioè non è la propaggine strumentale geopolitica di affermazione del primato politico e economico di una superpotenza che non ha venduto debito,
nessun presidente ex comico burattino voluto dall ‘esterno . Sono d’accordo con la realtà più inverosimile, con cui solo delirando forse ci si può confrontare, hic , se io lotto con uno più forte 💪 dopo averlo provocato , alleandomi con uno che lo vuole ricattare o intimorire perche meno forte ,la colpa è sua se mi manda all ‘ospedale, perché mi ha mollato un 👊 pugno . L’Ucraina deve arrendersi in una guerra geopolitica voluta da burattinai altri , ma è la sua guerra , deve accettare le conclusioni , queste soluzioni sono dei folli , spero vivamente che non avete capito niente , chi ha capito metta mi piace , Ory ispettore
Lei che ha capito tutto, facciamo finta che sia così, ci dica cosa dobbiamo fare con le basi che la Russia aveva in Siria ed adesso sono il Libia.
Visto che sono dietro l’angolo, o meglio, ad uno sputo da casa sua, ci dobbiamo attrezzare con le fionde o qualche spicciolo lo dobbiamo spendere, perché veda che noi non abbiamo comici che proveranno a salvarci, ma solo politici che in pochi secondi cambieranno bandiera.
Mettere all ‘indice il libro di Don Kisciotte , affinché nessuno prenda l ‘esempio “dell ‘eroe ” protagonista. L ‘ Italia non è una superpotenza nucleare , deve far spostare in Francia le basi nucleari e diventare neutrale come la Svizzera . Gli Stati Uniti presto perderanno la leadership economica e militare , presto sarà un dato di fatto che bisognerà accettare , solo una guerra nucleare potrebbe riportare le superpotenze emergenti al medioevo , sistemi antimissili permettendo ; bisogna lavorare per la pace , favorendo la nascita di organismi di governo mondiali . Non vendendo minchiate per il proprio tornaconto .
Superpotenze affidabili.
Certo, certo.
Come lupi dentro un ovile.
Con Putin che vuole l’immortalità e Xi, più pragmatico, che si accontenta di arrivare a 150 anni possiamo dormire fra due guanciali.
Che la Cina sia una super potenza è certo, la Russia senza l’appoggio di Corea del nord, Iran, e della stessa Cina non riuscirebbe a trovare la strada di casa in questa guerra che doveva durare 3 giorni.
Intanto arrivano le conferme sulla farsa dei droni russi, come avevo scritto io.
Addirittura a colpire una casa è stato un missile di un F16 polacco.
Confermato dalla Polonia. 🤡🤡🤡
Gino, arrivanu a tia li confermi sulla farsa dei droni russi 😂
minchia ma si ampurtanti 😄🤣🤣
Si spararu e ti mannaru u telegramma 😎 potresti fare l’inviato di guerra e spedirci le informazioni fresche fresche.
Gino, am8co nostro, se arriverà qualcosa dai tuoi amici russi andremo a prendere un caffè tutti assieme e in tutte le sedi, vedo che sei impaziente. Anche noi.