
Scicli, 25 Agosto 2025 – Mercoledì 27 agosto alle ore 21, Piazza Municipio a Scicli sarà il palcoscenico della presentazione del libro “Sarah. Il delitto di Avetrana tra verità e bugie” (edizioni Piemme). L’evento, promosso dall’assessorato alla cultura del Comune di Scicli e dalla libreria Don Chisciotte, vedrà la partecipazione dell’autrice, la giornalista Rai Ilenia Petracalvina.
Sono trascorsi quindici anni da quel fatidico 26 agosto 2010. Sarah Scazzi, che oggi avrebbe 30 anni, fu uccisa per gelosia dalle persone che più amava al mondo: sua cugina Sabrina Misseri e sua zia Cosima Serrano, e il suo corpo fu seppellito in un pozzo cisterna da suo zio Michele. Quelle tre figure rappresentavano per lei l’intera famiglia, un rifugio di amore e protezione. Invece, per quarantadue giorni, i silenzi, le menzogne e i depistaggi di chi conosceva la verità hanno trasformato la sua morte nel tristemente noto «delitto di Avetrana».
Un crimine che, nonostante i tre gradi di giudizio e le sentenze che hanno condannato Sabrina Misseri e Cosima Serrano all’ergastolo, e Michele Misseri a otto anni per soppressione di cadavere, continua a dividere l’opinione pubblica. Oggi Michele Misseri, dopo sette anni di carcere, è tornato a vivere nella casa dove tutto è accaduto, e continua ad autoaccusarsi, sostenendo di aver commesso l’omicidio in preda a un raptus.
Il libro di Ilenia Petracalvina non si limita a ricostruire la morte di Sarah e i giorni delle ricerche, degli interrogatori e delle indagini che hanno portato a capi d’accusa e condanne. Offre, invece, una profonda analisi di un microcosmo di menzogne e di complessi rapporti familiari. Un “gruppo di famiglia in un interno” che, a un certo punto, è esploso, sfociando in una tragedia che ha anticipato di anni il dominio delle storie di violenza in famiglia sulle pagine di cronaca nera.
Durante la serata di mercoledì, la giornalista Ilenia Petracalvina ripercorrerà quei terribili giorni, dialogando con Giuseppe Savà, per offrire al pubblico una prospettiva approfondita su una vicenda che ha segnato profondamente la cronaca italiana.
1 commento su “Libri, il 27 agosto a Scicli “Sarah. Il delitto di Avetrana tra verità e bugie””
Non credo ci sia ancora bisogno di affiggere con questo mostruoso ed efferato delitto. È un accanimento rinnovare il dolore di una famiglia che, credo, fatichi ancora a trovare serenità. Ma cosa vuole approfondire la petracalvina? …. la sua è morbosa speculazione… cambi lavoro se non sa di cosa altro interessarsi ancora. Tristezza infinita….. Voler rinnovare il dolore soprattutto ai genitori, alla mamma, al fratello che, nonostante tutto, hanno saputo dare lezione di dignità!