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La libertà non si tratta: l’Ucraina, porcospino d’acciaio, è il test dell’Europa…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

L’Ucraina ha combattuto e sta combattendo con le armi che l’Occidente le ha fornito, con poca tempestività e in misura insufficiente, con i droni che si sta costruendo, senza la copertura aerea di cui avrebbe avuto bisogno e che avrebbe salvato la vita di decine di migliaia di civili, una “no fly zone” che Zelensky continuò a chiedere e gli fu negata per paura della Russia, del carnefice a capo del Cremlino e delle minacce nucleari del provocatore Medvedev. Sarebbe più semplice chiedersi di cosa non ha paura l’Europa, abituata all’ombrello della Nato. Non ha paura della propria paura e delle proprie chiacchiere. Altro che “no fly zone”, per gli europei e in particolar modo per gli italiani, ciò che conta è la conservazione della “comfort zone”, quella condizione di rilassato benessere in cui si crogiolano come un nutrito gruppo di ippopotami in una pozza d’acqua nei periodi di siccità. Le democrazie sono ridotte così, si accontentano del “free speech” che hanno inventato senza però inventare salutari paletti che lo delimitino, della tolleranza trasformata in indulgenza e accondiscendenza pressocché a tutto. Chiamano libertà il quieto vivere che sconfina pericolosamente con la viltà e credono, o piuttosto fingono di credere, di poterla difendere con il pacifismo, cioè la resa dell’aggredito all’aggressore. Vedono con fastidio, nella tenacia nella resistenza e nell’orgoglio ucraini, un attentato alla propria libertà, poco più di un simulacro. Identificano la lotta dura di quel paese coraggioso con una sfida alla pace. Alcuni accusano Trump di offrire molto a Putin e chiedere troppo all’Ucraina, senza accorgersi che chiedono la stessa cosa del presidente americano: accettare richieste irricevibili, imposte con la prepotenza e la forza delle armi. Non lo confessano, ma sperano, alcuni, che il tycoon revochi le sanzioni alla Russia e favorisca il ritorno alla cooperazione energetica, ovvero alle importazioni di gas e petrolio russi. Come se l’Europa che finora ha approvato sanzioni alla Russia non avesse ipocritamente acquistato quantità rilevanti del suo gas. Il gas o la libertà? Il gas, ovvio, nella speranza che la libertà non passi a chiedere il conto. “Chi vive nella libertà ha un buon motivo per vivere, combattere e morire”, disse Winston Churchill. Chi vive nella libertà e ha sperimentato il suo contrario, ha il doppio dei motivi per vivere, combattere e morire. E’ la differenza fondamentale tra europei e ucraini. L’Ucraina dovrà essere come un porcospino d’acciaio. Lo ha detto von der Leyen. Questa sera sapremo se i Volenterosi, Macron, Meloni, Merz, Starmer, il finlandese Stubb, von der Leyen e naturalmente Zelensky, avranno giocato bene le loro carte per arrivare a un “deal”. Sapremo se la questione principale delle garanzie di sicurezza sarà stata affrontata con successo, se cioè all’Ucraina verrà riconosciuto il diritto di avere un esercito forte, bene armato e integrato con quello di alcuni paesi europei e magari anche con truppe americane. Un risultato che segnerebbe la vittoria di sostanza dell’Ucraina, a fronte della vittoria di immagine di Putin, regalata da Trump con tappeto rosso per cancellare la sconfitta di Mosca rispetto alle aspettative di quattro anni fa. Un risultato che evidenzierebbe, finalmente, un cambio di passo dell’Europa verso una vera unione di paesi, nella consapevolezza della necessità di una linea di politica estera comune, punto di partenza per ripensare a una Nato riformata, con un polo europeo autonomo e forte, una propria forza militare e strategica e un programma nucleare, senza tuttavia tradire il legame irrinunciabile con gli Stati Uniti, non con il suo attuale presidente.

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24 commenti su “La libertà non si tratta: l’Ucraina, porcospino d’acciaio, è il test dell’Europa…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Eppure il profeta Putin lo aveva predetto: “Presto andranno tutti a scodinzolare da Trump”. Sono gli stessi che per anni ci hanno raccontato che la Russia fosse in ginocchio, le sanzioni fossero letali, Draghi ci diceva che presto la Russia andrà in default, che la controffensiva di un’estate (travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto) avesse sbaragliato le linee verso il Cremlino, che i soldati di Putin si difendevano con le pale, che rubavano le lavatrici agli ucraini per i microchip e tanto altro. Da tutto questo si è passati al tappeto rosso in Alaska. Uno con la giusta dose di materia grigia se lo domanda: Ma cosa è successo?
    Ora i tirapiedi europei vorrebbero avere voce in capitolo quando nel frattempo annunciano il 19° pacchetto di sanzioni. Ma davanti a Trump tutti parlano di pace.
    Putin ha vinto, sia sul piano diplomatico che su quello militare, ma nonostante il mainstream fa intendere il contrario, sarà la Russia di Putin a dettare le regole, Trump può solo mitigare la trattativa e salvare l’America da un’umiliazione, ma alla fine avremo la pace con l’approvazione di Putin. Quella pace che tutti osanniamo.
    D’altronde, chi vince detta le regole! L’Ucraina fino adesso è stato solo un affare, loro lo chiamano “deal”, ma è arrivato il momento che gli affari in Ucraina sono finiti!!!!!!
    Presto gli affari e i deal saranno dirottati altrove….

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  2. Certamente, la libertà non si tratta, andate a prenderla con i vostri eserciti. L’esercito Nato vada a combattere i russi. l’Occidente ha provocato tutto questo, quindi che ci vadano loro. Dovevate pensarci prima di provocare il carnefice. Adesso lo dovete affrontare. Volenterosi??? Sono inadeguati!!
    E le sanzioni per il carnefice Netanyahu?? Per Israele nulla!!!!
    Se l’Ucraina rimaneva al suo posto, sarebbe un mondo migliore. Initile girarci attorno, Putin ne esce vincitore.

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  3. Cavallo Pazzo, l’Ucraina era già al suo posto, è stata attaccata. L’esercito Nato non ha combattuto i russi perchè l’Ucraina non faceva parte della Nato, altrimenti lo avrebbe fatto. Ma se l’Ucraina fosse già dentro la Nato, Putin non l’avrebbe attaccata, comprende.
    Ma se le cose non si vogliono capire, resti libero di non capirle, questa è la Storia, ora, solo Trump poteva invertire l’ordine delle cose, solo la sua vicinanza con Putin che lo aveva favorito in passato, poteva dare questa possibilità a Putin di essere rieleggittimato.
    E comunque speriamo che in ogni caso cessi la guerra sia in Ucraina che a Gaza, sempre che Trump non faccia altri danni.

    ps. Netanyahu ha avuto sanzioni come Putin, ma oramai il delinquente Trump ha annullato tutto.

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  4. @Ciccio
    non mi tocchi la Russia, loro avevano i vaxini buoni e invece noi li abbiamo avuti dai poteri forti e non erano buoni come quelli prodotti dai Gulag. E Trump, inizia a piacerci a noi che non siamo indottrinati.

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  5. Ucraino residente in Italia

    Netanyahu sanzioni come Putin? Ma dove ha visto questo? Guai a dire la verità, subito bollati antisemita.
    Sulla guerra in Ucraina esistono documenti in cui l’America di Biden ha speso un mare di dollari per portare l’Ucraina nella Nato.
    Ciccio lei non sa un bel nulla di storia, vive solo del quotidiano che gli sbattono iin faccia i volenterosi. Vada lei personalmente in Ucraina a vedere i fatti. Zelenski manipolato è usato da Biden per combattere la Russia. Ciccio quelli come lei scrivono balle.

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  6. Vuoi vedere che c’è uno che prima si spacciava per conterraneo e adesso si spaccia per ucraino?
    Non è che per caso suo nonno è stato anche nella striscia di Gaza?
    Finite le vacanze riprende il lavoro?

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  7. @UCRAINO RESIDENTE IN ITALIA CHE DI FATTO E’ UN POVERACCIO TRAVESTITO DA RUSSO ( MA POI SOTTO SOTTO SAPPIAMO CHI E’)

    1- l’Ucraina non è mai entrata nella NATO;
    2 – la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin;
    3 – le Nazioni Unite hanno dichiarato il governo israeliano «responsabile di crimini di guerra e contro l’umanità».

    Per sua conoscenza, anzi per la conoscenza i chi legge.
    p.s. io non insulto, lei si!

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  8. Putin vorrebbe chiudere la guerra, da vittorioso, con la pace..
    Ma ha perso, e di brutto..
    Solo Trump è in debito con lui, e deve aiutarlo a non perdere..
    E perderà anche lui..
    Il Crimine non paga..

    In guerra non esistono vincitori, solo perdenti..

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  9. l’Ucraina non entrerà mai nella Nato. E la Corte Penale internazionale ha lo stesso valore dell’ Onu. Non la considera nessuno.
    Ciccio non è altro che lo (…….) del villaggio che tutti conosciamo., quello che insultava in tempo di Pandemonio chi era contrario a regole fantozziane, siero, e green pass. Poveraccio. Come si è ridotto. Segua la dottrina. Ma non aveva vinto l’Ucraina? E l’avanzata nel Kursk? Continua?? Chieda ai falliti europei, quelle che adesso si fanno chiamare volenterosi 🤣🤣🤣

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  10. Mi dispiace per Gino, è perculato continuamente, ma lasciatelo perdere, lui ama ed amerà sempre la Russia.

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  11. Il problema di Piero è solo Gino. Siamo alla frutta. Inutile fare battute dopo che vi Siete meschinamente piegati ai ricatti. Sarebbe meglio stare zitto da parte sua. Capisco che vi brucia, esistono creme per il bruciore.

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  12. Ciccio non è altro che lo (…….) del villaggio che tutti conosciamo 😂😂
    Gino, cosa è Ciccio che non comprendo? Si spaventa a scrivere l’insulto in modo chiaro? 😃🤣
    Gino tanto grande e grosso e poi lo vediamo così, europei falliti, parla di l’avanzata nel Kursk, chi era contrario a regole fantozziane, siero, e green pass 😁🤣
    Gino, vada fino in fondo che lei non si spaventa di niente, a chistu tiatru!

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  13. Saro, lei sorride, ma purtroppo alcune persone affrontano un dramma profondo. La loro esistenza è segnata da una tragedia insormontabile; la vita è costellata di insulti e commenti insensati, oppressi da una realtà che vivono con enorme disagio, percependo il tutto in modo diametralmente opposto al buon senso comune.
    Queste persone nutrono un profondo disprezzo per il mondo, poiché, come qualsiasi psicologo potrebbe confermare, nella loro anima esiste un rifiuto di sé. Detestano il vicino, il cliente, il collega, chi ha più di loro e chi ha meno, vivendo in un perpetuo stato di afflizione. Ogni piccolo episodio, per quanto insignificante, diventa una conferma di quel dolore, ripetendosi incessantemente.
    Possiamo solo nutrire rispetto e compassione. Talvolta, la coscienza umana, anche quando è benevola, viene sopraffatta dalla sofferenza e dal disagio, rendendosi inconsapevole della propria condizione.

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  14. Ciccio
    Guardi che io non ho avuto alcun trauma, sono sereno, e vivo serenamente in famiglia e con amici. Qui il traumatizzato e lei. Sarà stato bullizzato da piccolo. Dei suoi è dell’ atra capra Saru, aggettivi qualificativi me li attacco sulle p…….e! Per me potete continuare all’ infinito, se vi rende felice.
    Per me rimanete sempre cagasotto zero assoluto. Chiaro? E non parli di buon senso, perché non l’ha mai avuto. Bastava leggere i suoi insulti in tempo di pandemonio. Adesso accuccia, e torni nell’ ovile. Bye bye un abbraccio Gino. 🙋🙋

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  15. Oggi hanno arrestato a Rimini un ucraino sospettato di essere uno dei sabotatori del gasdotto Nord stream 2. Ma non era stato Putin a far saltare il gasdotto????? Mi pare che i giornalai di regime pilotati dai circensi “recitavano” questo al gregge o sbaglio???? i vari pippi anonimi vincenzi, al secolo, zio pietro ciccio marco saru e capre ammuccalapuna al seguito seguono.
    A proposito oggi Israele ha deciso di occupare Gaza, condanna unanime dei circensi, che però vendono armi a Israele……..pagliacci per capre al seguito. Intanto ieri in provincia è stata cancellata la prenotazione in un famoso Hotel a una famiglia israeliana. “ANDATE ALTROVE” la risposta dell’ Hotel, per quello che il vostro governo sta facendo a Gaza.
    In Spagna ho assistito personalmente alla cacciata con insulti a un gruppo di israeliani da un ristorante. Questo è il clima che stanno creando clown al potere. Vergogna.

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  16. Lui abbraccia tutti, prima offre il caffè al bar, qualche insultino e vai, bye bye. 👍
    Il trauma c’è ed è anche abbastanza importante, al punto che ancora dopo anni parla di vaccini, di pandemonio, di covid, di cagasotto, di nazisti ucraini, di pecore, di ovili e di redditi negati, di tutto e di più, e continua all’infinito.
    Abbiamo tentato in tanti di calmarlo, facendogli vedere che oramai è tutto passato, lui è sano e salvo, ma niente, il trauma persiste.
    Oggi si parla di pace e di speranza di pace, ma a lui la pace non interessa, l’importante è distruggere l’Ucraina, l’Europa, l’occidente e l’Italia… lui vive in Italia e non vuole andare via… se non è trauma io mi chiedo cosa sia allora, chi spera nella distruzione dell’occidente e vive in occidente cosa è se non traumatizzato?

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  17. Ciccio
    Inutile che fa la morale, lei è un personaggio della peggiore specie, che ha sempre deriso e insultato chiunque non la pensa come lei. Posso dimostrarlo in ogni sede, tutte conservate le sue schifezze che scriveva anche a me personalmente. Adesso e lei che riceve da me personalmente gli stessi aggettivi qualificativi che usava con me. Glielo dicevo che sapevo aspettare. Adesso accuccia e muto. Quelli come lei perderanno sempre perché privi di buon senso. Lei di democratico non ha un bel nulla, lo ha dimostrato in passato nei suoi commenti. Solo gli ingenui possono credere alla sua falsa benevolenza.
    Quello traumatizzato e lei, io vivo serenamente e scrivo fatti, non opinioni. Lei scrive solo opinioni dettate dai suoi padroni. Buona continuazione. Cordialmente Gino.🙋🙋

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  18. Ciccio, lo conosciamo tutti, non si preoccupi di Gino, anche delle minacce che lui ha fatto a tutti i commentatori.

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  19. Gino, non è morale, è un aiuto per farti riflettere, se mai vorrai riflettere, tiri fuori storie che vivono dentro di te e puoi dimostrarlo in tutte le sedi del mondo, e questo lo abbiamo capito, ma non hai capito che sono la fonte di tutta la tua rabbia repressa, liberati e ti sentirai meglio.
    Naturalmente, potrai fare ciò che vuoi, ma pensa anche alla tua salute perchè sereno non lo sei affatto, quel cordialmente alla fine mi fa piacere, ma serve anche un po’ di autocritica.
    Parlavamo della cessazione delle guerra, e quella cessazione deve avviarla la Russia ritirandosi e rispettando il diritto internazionale, se a te la democrazia non piace, è un problema tuo, ma anche dove non c’è la democrazia c’è il rispetto degli altri Stati, l’Ucraina aveva ed ha il diritto di difendersi.
    La Russia ha la fortuna di avere un alleato come Trump che farà enormi danni al mondo intero. Punto

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  20. Ciccio
    Tutti sapevano che l’entrata dell’ Ucraina nella Nato avrebbe irritato la Russia, quindi meglio evitare. A parti invertite anche gli americani si sarebbero irritati. Ma Biden sono anni che aveva il pallino di indebolire la Russia. Si poteva evitare. Provocazioni e guerre vanno sempre evitate siamo nel 2025. Che poi ogni paese dovrebbe essere libero di aderire con chi vuole sono d’accordo. Ed esistono documenti scritti sulla provocazione americana fatta appositamente per provocare la Russia. I fatti sono questi. Poi sulla mia serenità può stare tranquillo, Un saluto 🙋🙋

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  21. Gino, l’Ucraina non era e non è mai entrata nella NATO, e neppure nell’Unione Europea.
    Ma dico, perchè riportare bugie e cose inesistenti? Non si può attaccare un paese libero, ripeto libero, per la paura che liberamente entri nella NATO.
    Se l’Ucraina avesse fatto parte della NATO la Russia non avrebbe attaccato poichè se un paese della NATO viene attaccato da una forza straniera (come la Russia) tutti gli stati della NATO avrebbero l’obbligo di intervenire militarmente, comprende?
    Oggi si parla in un improbabile accordo di pace, non voluto da Putin considerato che non vuole interrompere la guerra, si possa mettere nell’accordo di pace,
    1) il non accesso dell’Ucraina nella NATO e
    2) l’applicazione dell’art. 5 della NATO, il quale stabilisce che, se un paese della Nato è vittima di un attacco armato, gli altri membri dell’Alleanza considereranno questo atto come indirizzato contro tutti e adotteranno le misure che riterranno necessarie per assistere l’alleato ed in questo caso anche l’Ucraina seppur non essendo all’interno della NATO.
    Speriamo bene. Saluti

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  22. Marco
    Io non ho mai minacciato nessuno. Esiste la magistratura per questo. Lo faccia e vedremo se ho minacciato qualcuno. Così ci farà la figura del pollo. Daiiiii, solo bla…..bla….. Bau ……bau….A fatti zero assoluto. Un saluto cagasotto 🤣🤣🙋🙋!!!! bye bye

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  23. Ciccio
    1) Se non ci fosse stato Putin l’Ucraina già farebbe parte della Nato.
    2) la Nato non attaccherà mai la Russia, sa benissimo che la Russia scatenerà tutto il suo arsenale, e non ci sarebbero né vincitori, né vinti.
    3) La pace ormai è impossibile. A meno che l’Ucraina rimanga un paese neutrale, com la Russia che non cederà i territori già occupati.
    4) l’Ucraina vuole la pace perché ha perso. Prima Zelenski non voleva nemmeno incontrare Putin.
    5) le menzogne vengono a galla. Non era stato Putin a distruggere il gasdotto?
    Adesso ci dicono che hanno arrestato uno dei sabotatori? Vuole che rifaccio l’elenco delle menzogne? Scritte pure dalla Faletti?
    Mi scoccia riscrivere tutto. Se volete l’Ucraina vada la Nato a combattere, altrimenti game over.. un saluto 🙋🙋

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