Cerca
Close this search box.

Confcommercio Ragusa. “Calo turismo non è causato solo dallo scalo comisano”

Tempo di lettura: 2 minuti

Ragusa – L’aeroporto di Comiso torna al centro del dibattito pubblico, oggetto di critiche provenienti da più fronti. Ma se si vuole affrontare davvero la questione “turisti”, è necessario partire da basi solide e concrete.
“Partiamo dai dati, quelli veri – afferma il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti – secondo i report diffusi da Istat la flessione del turismo in Italia nel 2025 è un fenomeno nazionale: le prenotazioni alberghiere segnano un calo medio del 12%, dovuto a cause ben identificate, dall’inflazione turistica, fino alle incertezze geopolitiche internazionali. Una dinamica che coinvolge anche Ragusa come molte aree del Sud, ma che va letta all’interno di un quadro più ampio, senza scivolare in letture localistiche o semplificazioni. Nel dettaglio, i dati Istat mostrano un -1,1% negli arrivi turistici e un -0,4% nelle presenze rispetto al 2024. A calare è soprattutto la domanda interna – gli italiani viaggiano meno – mentre la componente straniera registra una lieve crescita: +0,2% negli arrivi e +0,6% nelle presenze. Parlare oggi di “assenza di turisti” in provincia come se fosse un’anomalia locale rischia di essere una lettura parziale e fuorviante”.
“In questo contesto – prosegue Manenti – il tema dell’aeroporto viene utilizzato come casus belli. La realtà, però, è ben più articolata e condizionata da dinamiche che esulano dal potere decisionale e operativo della gestione dello scalo ibleo. Una gestione composta da persone che quell’aeroporto lo hanno fortemente voluto, contribuito a costruire e portato al record di passeggeri – come dimostrano, dati alla mano, le rilevazioni ufficiali di Assaeroporti (oltre 459.000 passeggeri nel 2016, un record per un aeroporto minore nato da pochi anni). Una gestione che oggi subisce gli effetti della contrazione turistica tanto quanto un albergatore, un ristoratore o un tassista. Non sono uno la rovina dell’altro, ma cooperatori per trovare una soluzione e rilanciare un territorio che anch’essi amano. La Sicilia, men che meno la provincia di Ragusa, non ha bisogno di polemiche, ma di un confronto serio e di una strategia chiara, condivisa e soprattutto di lungo termine. Associazioni come Confcommercio e Federalberghi Ragusa hanno mantenuto una presenza costante e attiva nei tavoli decisionali, contribuendo a garantire la continuità operativa dell’aeroporto di Comiso anche nei momenti più difficili. Un lavoro spesso svolto dietro le quinte, ma che ha permesso al territorio di essere rappresentato efficacemente nei luoghi dove si prendono le decisioni. Risultati concreti, come l’apertura dell’aeroporto e la ripresa della connettività aerea, non arrivano per caso, ma sono frutto di anni di impegno, interlocuzioni istituzionali e coerenza sindacale. Non ci sono dubbi. Il direttivo di Federalberghi Ragusa sostiene il lavoro svolto dal presidente e afferma con determinazione l’impegno costruttivo, in sinergia con Confcommercio, per tutelare e promuovere gli interessi dell’intero sistema imprenditoriale. Le polemiche personali sono effimere, mentre i risultati concreti perdurano nel tempo”.
“Le criticità non si negano – conclude Manenti – ma vanno affrontate con strumenti reali e spirito costruttivo. Il turismo non si rilancia con la polemica, né con nostalgie politicizzate. Serve una prospettiva comune, che parta dai dati, dalla realtà e dal rispetto delle istituzioni e delle persone”.

573778
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto