
L’Irfis FinSicilia ha pubblicato sul proprio sito istituzionale gli elenchi provvisori delle imprese editoriali siciliane che potranno beneficiare dei contributi regionali, per un totale complessivo di 3 milioni di euro. Le graduatorie, suddivise per tipologia di media (stampa cartacea, televisioni, radio, testate online e agenzie di stampa), indicano sia l’importo complessivo riconosciuto a ciascun beneficiario sia la distinzione tra quota base e quota premiale. Accanto agli elenchi delle imprese ammesse, è stato reso disponibile anche il registro delle domande escluse, con specifica motivazione dell’inammissibilità per ciascuna. Il bando, promosso dalla Regione Siciliana e gestito da Irfis nell’ambito del Fondo Sicilia, ha raccolto le richieste esclusivamente tramite piattaforma digitale tra il 6 giugno e il 7 luglio 2025. La pubblicazione delle graduatorie provvisorie è stata ufficializzata oggi, a seguito dell’approvazione con apposita delibera. «Stiamo dimostrando concretezza nel sostegno a un settore strategico come quello dell’informazione – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani –. Favorire l’editoria significa promuovere il pluralismo, la qualità dell’informazione e la partecipazione democratica dei cittadini». Come stabilito dal bando, una prima tranche di pagamento, pari al 50% della quota base del contributo provvisorio, sarà liquidata entro la metà di agosto. Successivamente, a valle dei controlli sulle autodichiarazioni rese dalle imprese, si procederà con la pubblicazione delle graduatorie definitive, che potranno comportare un ricalcolo delle somme spettanti, seguite dall’erogazione del saldo.
2 commenti su “SICILIA – Pubblicate le graduatorie provvisorie per i contributi all’editoria regionale: in arrivo 3 milioni di euro”
Così almeno l’editoria sarà più carina sull’informazione che riguarda loro e i loro interessi. Il giornalista intraprendente sarà tenuto a cuccia e l’informazione è garantita.
Nessuno paga per riportare le notizie per come sono, devono essere un tantino smussate e se possibile addolcite. E mi fermo qui per non fare danni.
Ma domando e chiedo : tutti questi finanziamenti a gogò, ma dove li prendono per sprecarli così ? Ma non sarebbe forse meglio, creare posti di lavoro più strutturati per dare effettiva dignità a tante persone che il lavoro lo sognano. Ma come può la Sicilia riscattare il suo popolo, la sua Terra, se questa è la gestione? La manipolazione della stampa passa anche attraverso queste forme. Incredibile!!!! Il RDC è meno scandaloso! Con diversi Comuni in dissesto, che grava pesantemente sul gobbo di ogni cittadino, ha logica spargere all’aria tanti milioni?