
Modica, 25 Luglio 2025 – Modica, gioiello barocco e patrimonio UNESCO, vanta scorci panoramici mozzafiato che attirano visitatori da ogni dove. Tra questi, la zona dell’Itria, con la sua iconica chiesa rupestre, e i punti in cui sorgono le suggestive sculture dell’artista locale Migliore sono indubbiamente tra i più apprezzati. Eppure, un velo di delusione si stende su queste perle del territorio: il mantenimento e la pulizia di questi luoghi, purtroppo, sembrano non essere all’altezza del senso civico che la comunità modicana orgogliosamente dichiara di possedere.
La zona dell’Itria, con il suo affaccio sulla cava e la vista sul centro storico, dovrebbe essere un biglietto da visita impeccabile. Invece, non è raro imbattersi in cumuli di spazzatura, rifiuti abbandonati e segni di incuria che deturpano irrimediabilmente la bellezza naturale e artistica del luogo. Simile scenario si ripresenta laddove le opere scultore di Tonino Migliore, spesso inserite in contesti suggestivi, dovrebbero elevare l’esperienza estetica del visitatore. Anche qui, la sporcizia e la mancanza di manutenzione rischiano di trasformare opere d’arte in tristi testimonianze di disattenzione.
Il contrasto tra la grandezza del patrimonio e la modesta cura che gli viene dedicata è stridente. Modica si vanta, a ragione, di una profonda cultura e di un forte senso di appartenenza. Ma il senso civico non si misura solo nella salvaguardia del centro storico o nella partecipazione a eventi culturali; si manifesta concretamente anche nel rispetto e nella cura degli spazi pubblici, specialmente quelli di inestimabile valore paesaggistico e artistico.
C’è un divario evidente tra l’immagine che la città vuole proiettare e la realtà che si offre agli occhi di residenti e turisti in questi punti strategici. Non è solo una questione di decoro, ma anche di responsabilità collettiva. La bellezza di Modica è un bene comune che richiede l’impegno di tutti: dalle istituzioni, chiamate a garantire una pulizia e una manutenzione costanti, ai singoli cittadini, cui spetta il dovere di non abbandonare rifiuti e di segnalare situazioni di degrado.
Forse è il momento di un esame di coscienza collettivo. Il vero senso civico si dimostra nell’azione quotidiana, nella consapevolezza che ogni rifiuto abbandonato, ogni segno di incuria, erode un pezzo della nostra identità e del nostro valore. Mantenere “puliti” i nostri punti panoramici non è solo una questione estetica, ma un riflesso del rispetto che abbiamo per la nostra terra, la nostra cultura e, in definitiva, per noi stessi.
4 commenti su “Bellezze panoramiche di Modica: l’Itria e le sculture di Migliore ostaggio dei vandali”
L’esame di coscienza avremmo dovuto farlo già da decenni, cari concittadini, ma non è cosa nostra. L’inciviltà del meridione e non solo nel modicano, è radicata. Da decenni, insistono discariche lungo le ns. strade statali e provinciali che sono disgustosamente inguardabili. Mi metto sempre nei piani del turista che si avvicina nelle nostre zone e me ne vergogno da morire. La civiltà (come tutte le cose), parte dalle famiglie, col buon esempio e con l’educazione ed il rispetto della cosa pubblica. Tutto quello ch’è fuori casa mia, è terra di nessuno e ne faccio quel che voglio. Troppa ignoranza, troppa strafottenza e assoluta mancanza d’identità col proprio luogo, specie nelle nuove generazioni. Colpa della odierna società che ha demandato gli insegnamenti ai social e l’educazione, incolpevolmente, alla scuola…… Nello specifico, il giardinetto dove insistono le sculture di Migliore, che a rigor di logica dovrebbe sempre essere sotto la luce di potenti riflettori, èsistematicamente frequentato dai giovani, tutte le sere quasi che lì si ritrovano come tanti altri posti. È scappata la malefatta (colpevole) ma non da criminalizzare in quanto facilmente rimediabile. Trovo più criminale ed impunito, scorrazzare per le vie della città a fari spenti o bivaccare nei soliti posti la notte, urlando e facendo i loro comodi come fosse pieno giorno, alle due di notte. Le città sono fatte dai cittadini che ci vivono. Se sono sporche…..
E non diamo sempre responsabilità agli immigrati
Tutto il meridione e sporco da Roma in giù
Tutto il meridionale ha infrastrutture vecchie e messe male .
Modica , Ispica , sono le due città più pulite che conosco , molte altre sono decisamente più sporche , lo dico perché per lavoro ho viaggiato e conosco bene .
Giorni fa percorrevo la Floridia/Cassibile , ai lati della strada era un continuo susseguirsi di borse di spazzatura per tutto la durata della strada .
Cosa vuoi che possa restare nella memoria di un turista??
Le domande che mi faccio sono ,
Perché tu cittadino vai a buttare la spazzatura lungo la strada che percorri ogni giorno ?? Domenica passandoci con la famiglia non ti da fastidio la spazzatura???
Perché tu amministratore non provvedi a pulire la strada ??
Munnizza chiama munnizza .
Se pulisci può darsi che ne butteranno di meno , la tua borsa di spazzatura buttata in una strada pulita ti fa impressione.
Poi con delle auto civette, beccare qualcuno e multarlo ,
Il fenomeno diminuirebbe.
Ma l’amministratore siamo sicuri che sia meglio del cittadino sporcaccione ????
@ Amo Modica. Come si fa a non condividere quello che scrive?
Grazie signor Ruzza .