
Nella giornata di oggi 1° luglio, la ditta incaricata delle operazioni di scerbatura nelle aree periferiche di Modica ha segnalato danni ai mezzi e furto delle attrezzature utilizzate per l’intervento. La ditta incaricata dal Comune, infatti, si è ritrovata con il mezzo danneggiato in più parti, oltre al furto di alcuni decespugliatori e attrezzature varie, probabilmente come intimidazione. Quello che non si riesce a capire è come mai le imprese che si erano aggiudicate l’appalto per la scerbatura hanno prima iniziato e poi deciso di sospendere le attività in zona, e addirittura di rinunciare all’incarico. L’amministrazione comunale ha convocato le ditte per capire il motivo della rinuncia, si parla di pressioni, non si sa però da chi e da dove. Il problema però resta e la città ne sta pagando le conseguenze, perché ancora tante aree sono rimaste senza scerbatura. Intanto, l’amministrazione sta collaborando con le forze dell’ordine per migliorare i controlli notturni, compresa, l’installazione di videosorveglianza mobile nei punti più sensibili. A questo punto, sarebbe opportuno, ricorrere, ove possibile al patrocinio di vigilanza privata o videosorveglianza per i mezzi aziendali, e magari più rapidità e frequenza nelle operazioni di scerbatura. E’ fondamentale monitorare l’andamento delle indagini, per capire se gli atti vandalici siano estemporanei oppure intenzionali e mirati. Indagini in corso da parte delle forze dell’ordine.
5 commenti su “Modica: atti vandalici notturni e ditte che rinunciano all’incarico. Che cosa sta succedendo?”
Circa il 90% di un iceberg si trova sotto la superficie dell’acqua, mentre solo il 10% è visibile. Questa proporzione è dovuta alla differenza di densità tra il ghiaccio e l’acqua di mare. Il ghiaccio, essendo meno denso, galleggia, ma la maggior parte della sua massa rimane sommersa.
L’importante che non si arrivi a provocare un intervento dell’autorità inquirente.
Rausanu sugnu..
Nel 1943 esisteva a Modica una famiglia ( 7 fratelli, i Baffi ) di sensali-maniscalchi che pretendeva il pagamento della sensalia sulle compravendita degli animali.
Sensalia, dovuta anche se non svolta, in breve una forma di pizzo.
Tutto ebbe fine, per l’affronto di 5 fratelli ( i rausani ) che si ribellarono a tale “consuetudine”.
Tutto era scaturito da una pretesa sensalia, non dovuta, per la vendita di una mula.
Vi fu un affronto con sciarra, nei pressi dell’odierna V.le Medagli d’Oro, sede del mercato degli animali e non solo.
I “Baffi” le buscarono di santa ragione, e da quel momento scomparvero dai mercati rionali locali.
Così sparì dal modicano, la consuetudine di pagare “pizzo”, alla nascente “mafia dei campi” ( ne fu testimone mio padre ragazzino ).
“Danni ai mezzi e furto delle attrezzature utilizzate per l’intervento. .. il mezzo danneggiato in più parti, oltre al furto di alcuni decespugliatori e attrezzature varie..” Da un racconto così si evince che la Ditta ha abbandonato incustoditi i mezzi con dentro le attrezzature (decespugliatori…) necessarie per fare i lavori… C’è qualcosa che non torna..!
A me sembra una notizia a favore dell’opposizione che naviga il malcontento contro l’amministrazione… Mi sbaglierò ma a pensar male molto spesso ci si azzecca….
@ SALVO.
Il giornalista non ha detto che il mezzo è stato ” abbandonato”.
Dai passaggi che lei fa significherebbe che a modica, a prescindere se trattasi di luogo pubblico o spazio privato, un mezzo parcheggiato come si fa usualmente, deve essere guardato a ” vista”.
Mi sembra un po’ esagerato ( a dirla pulita )