
Modica – Il Movimento 5 Stelle di Modica chiede al Sindaco e all’Amministrazione comunale di sollecitare una presa di posizione chiara, urgente e necessaria davanti alla tragedia umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e nei territori palestinesi occupati. Come cittadini e rappresentanti di una forza politica che pone i diritti umani, la giustizia internazionale e la legalità costituzionale al centro della propria azione, riteniamo inaccettabile il silenzio istituzionale dinanzi a quello che la Corte Internazionale di Giustizia ha già definito come plausibile crimine di genocidio. Chiediamo quindi – scrivono dal Movimento 5 stelle – che il Comune di Modica si unisca a molte altre amministrazioni italiane, approvando una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, condannando le gravi e continue violazioni dei diritti umani da parte del governo israeliano nella Striscia di Gaza e nei territori occupati, e chiedendo un cessate il fuoco immediato e duraturo. I numeri sono drammatici: secondo le Nazioni Unite, oltre 53.000 morti accertati; secondo The Lancet, più di 186.000 vittime indirette; tra queste, oltre 18.000 bambini. A ciò si aggiunge la distruzione sistematica di ospedali, scuole, infrastrutture civili e il blocco degli aiuti umanitari. Recentemente, la Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto nei confronti del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del Ministro della Difesa Yoav Gallant. Inoltre, è stato riconosciuto che l’occupazione israeliana dei territori palestinesi è illegale e ne è stato chiesto lo smantellamento. Nel frattempo, in Italia, si profila il rinnovo automatico del Memorandum d’intesa militare Italia-Israele, previsto per l’8 giugno 2025. Un accordo firmato nel 2003 in modo opaco, mai discusso apertamente in Parlamento, che prevede cooperazione militare, scambio di tecnologie belliche e addestramento congiunto. Dieci giuristi italiani hanno già presentato una diffida formale, denunciandone l’incostituzionalità e la possibile complicità con crimini di guerra. In questo scenario, non è più possibile tacere. Il Comune di Modica ha la possibilità, e il dovere morale, di far sentire la propria voce. Lo chiediamo con forza in nome dei principi sanciti dalla nostra Costituzione, del rispetto della legalità internazionale e della dignità umana.
Chiediamo dunque che il Consiglio Comunale:
1. Approvi una mozione a sostegno del riconoscimento dello Stato di Palestina;
2. Condanni con fermezza i crimini commessi contro la popolazione civile palestinese;
3. Esprima pubblicamente la richiesta di cessate il fuoco immediato e di accesso pieno agli aiuti
umanitari.
Il Movimento 5 Stelle di Modica si unisce a migliaia di cittadini, associazioni, movimenti e
amministrazioni locali che, in tutta Italia, invocano una svolta nella posizione politica delle
istituzioni. È il momento di scegliere da che parte stare: dalla parte della giustizia, della pace, della
vita.
Confidiamo in un segnale forte da parte del Comune di Modica.
5 commenti su “Mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina e condanna del massacro in corso a Gaza. Lettera aperta alla Sindaca”
Appoggiate pure chi volete , ma lasciate in pace la Sindaca e l’amministrazione comunale, andate a tirare la giacchetta ad hamas , ai palestinesi furbi , 2milioni in 260 km quadrati quasi quanto il territorio di Modica , solo che a Gaza ci vivono in 50 volte di più.
Sapete perché, perché si mangia è non si fa niente a parte fare figli 10xdonna grazie ai simpatizzanti che inviano risorse.
AL MV5 non gli interessa niente dei palestinesi, però fa molto di sinistra questa cosa , e allora anche loro a stendere lenzuola ha ha ha
@Amo Motica (e macari Fricintini)
Assai è lu disaggiu.
A fattillu nu giru o Busacca.
Anveci di diri minchiati, ava ‘nfuommiti se lu to patruni lu fici lu parcheggiu a Marina ri Muorica vicinu la chiesa, picchí mi sa ca i muricani pi ghirasinni a mari st’ anno, a lu macanucu sinni puonnu iri
Tappuliuni
@Amo Modica
Meloni, Israele si fermi subito e tuteli i civili
“La sua risposta ha assunto contorni inaccettabili”
ROMA, 05 giugno 2025, 19:20
Redazione ANSA
Sei poco informato e… Barzellettiere
Da semplice cittadino mi associo all’iniziativa per il riconoscimento della Palestina come Stato.
Purtuttavia mi rammarico che dopo 18 mesi di incessanti massacri ora che i media di regime hanno enormi difficoltà e non possono più tacere o nascondere le cose, voi politici e specie quelli di opposizione d’un tratto vi siete svegliati. Come se la sveglia abbia suonato a tutti la stessa canzone. Mi spiegate quale trauma emotivo avete avuto dopo 18 mesi che vi siete girati dall’altra parte? Comunque mi raccomando non vi azzardate a chiedere sanzioni per Israele, potreste urtare la sensibilità dei messianici sionisti. E’ mai possibile che assistiamo in diretta streaming allo sterminio di un popolo e nessuno invoca sanzioni per Israele? Nemmeno una!
Mi chiedo quanto sincero sia il vostro comunicato stampa.
In Sudan muoiono di fame ,di carestia, di acqua non potabile ,subiscono le pene dell’inferno , massacri ,violenze di ogni genere, eppure la povera popolazione non ha fatto niente per meritarsi tutto questo , hanno la sfortuna di non interessare nessuno , ne come petrolio, ne come terre rare , e altre cose che fanno muovere il mondo ,come l’odio antisemita ,
A Gaza la popolazione ha trovato il paese del Bengodi , Campare senza lavorare , nutrono Hamas , Coprono hamas , mettono donne e bambini davanti ai soldati , tengono prigionieri 58 Israeliani, tramite i tunnel spostano di tutto ,
L’ONU complice in tutto anche nel partecipare al 7 ottobre, paesi arabi che tengono questo avamposto verso l’odiato occidente , occidente che si becca le bombe dei terroristi Islamici ,
Ora tutti a difendere questo covo di delinquenti a causa della enorme pubblicità che tutti gli antisemiti fanno ogni giorno , nei morti ci mettono pure quelli di morte naturale,
Un mondo di Ipocresia , a parole oggi molti a difendere i Palestinesi, ma se dovessero mettere mano ai soldi scomparirebbero come neve al sole .
Ipocriti ,falsi , mistificatori , buonisti , opportunisti .