
Vittoria – Una notte di inquietudine e danni ha scosso il mercato ortofrutticolo di Vittoria, in contrada Fanello. Un raid fulmineo, compiuto da un gruppo di malviventi, ha lasciato dietro di sé un pesante bilancio e una crescente preoccupazione tra gli operatori del settore.
Nel cuore della notte, i ladri hanno preso di mira un autocarro parcheggiato strategicamente accanto a uno dei box presenti all’interno del mercato. Con una rapidità disarmante, il mezzo è stato sottratto, lasciando il proprietario e i colleghi sgomenti.
Ma l’audacia dei malviventi non si è fermata al furto del veicolo. Per garantirsi un accesso agevole all’area, la banda ha compiuto un atto vandalico significativo, abbattendo una porzione del muro di cinta che delimita il perimetro del mercato. Questo gesto dimostra una pianificazione accurata e una determinazione preoccupante.
Le testimonianze raccolte sul posto descrivono gli intrusi come individui con il volto coperto e guanti in lattice, un chiaro tentativo di eludere eventuali identificazioni. La loro azione rapida ed efficiente suggerisce una possibile familiarità con la zona o una preparazione meticolosa del colpo.
Una potenziale svolta nelle indagini potrebbe arrivare dalle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti all’interno del mercato. Si spera che i dispositivi abbiano catturato dettagli utili per le autorità locali, attualmente impegnate nelle indagini per risalire all’identità dei responsabili e recuperare il mezzo rubato.
L’episodio ha inevitabilmente sollevato seri interrogativi sulla sicurezza del mercato ortofrutticolo di Vittoria. Gli operatori, già provati dalle sfide quotidiane del settore, esprimono ora una forte preoccupazione per la vulnerabilità della struttura e per il rischio di future incursioni. La richiesta unanime è quella di misure urgenti e concrete per rafforzare la sicurezza, proteggere le attività e garantire un ambiente di lavoro sereno. Si auspica un intervento rapido da parte delle istituzioni competenti per rispondere alle legittime preoccupazioni di chi ogni giorno contribuisce all’economia locale attraverso il proprio lavoro nel mercato.