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ASP di Ragusa: presunte rappresaglie e insinuazioni inaccettabili. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

Nei giorni scorsi abbiamo portato all’attenzione il caso della signora  Giovanna I., alla quale il suo medico curante ha prescritto un’ecografia del capo e del collo a causa di una sospetta patologia tiroidea, raccomandando l’esecuzione dell’esame entro dieci giorni per avviare tempestivamente il percorso di cura.

Sorprendentemente, l’ASP ha fissato l’appuntamento per l’indagine dopo ben otto mesi.

A seguito di una formale richiesta da parte dell’utente, che rivendicava il diritto al rispetto dei tempi indicati dal medico e che nel frattempo si era rivolta alla nostra associazione, l’azienda sanitaria ha emesso con incredibile rapidità un responso di rigetto, motivato dalla presunta “non appropriatezza della priorità”. Questo solleva un interrogativo inaccettabile sull’operato del medico di famiglia. Desideriamo ricordare ai vertici dell’ASP che il giudizio clinico del medico curante non è sindacabile da terzi, salvo in presenza di accertate violazioni di legge o di norme deontologiche.

Pertanto, l’email inviata, redatta con un linguaggio burocratico, formula insinuazioni inammissibili nei confronti del medico prescrittore e palesa una preoccupante tendenza alla rappresaglia nei confronti dell’utente.

La signora Giovanna, immediatamente dopo aver ricevuto la comunicazione, ha tentato di contattare il responsabile del procedimento per chiarire l’asserito errore del suo medico. Tuttavia, l’impiegata è risultata ripetutamente irreperibile o ha negato il colloquio, e i colleghi interpellati si sono dichiarati impossibilitati a fornire risposte.

Giovedì 24, i familiari della signora Giovanna hanno cercato invano per quasi un’ora, durante l’orario d’ufficio, di ottenere una risposta telefonica ai diversi numeri contattati. La signora Giovanna non può che interpretare questo silenzio e questa indisponibilità come una ritorsione per essersi rivolta al Comitato Articolo 32.

Ancora una volta, le strutture amministrative dimostrano di non tollerare che gli utenti si sentano cittadini titolari di diritti e preferiscono interagire con individui rassegnati e sottomessi.

Sia chiaro che tali rappresaglie e abusi non ci intimoriscono, e che le eventuali protezioni politiche di cui alcuni potrebbero godere non sono eterne.

Distinti saluti,

Rosario Gugliotta, Presidente Comitato Civico Articolo 32

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15 commenti su “ASP di Ragusa: presunte rappresaglie e insinuazioni inaccettabili. Riceviamo”

  1. Penso che dovrebbe essere interessata la magistratura,questo è uno dei tanti casi che si susseguono e dovremmo ricordare a questi sedicenti impiegati e ai loro capi che per legge non dovrebbero esserci tempi di attesa così lunghi. Ma loro se ne fregano anche perché ai loro amici e parenti gli fanno saltare la fila. La sanità sempre peggio!

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  2. Quando finalmente arriva il giorno della prestazione ti accorgi che non c’è nessuno in fila ,e ti dicono che devono fare 5 prestazioni ma ne potrebbero fare 10 tranquillamente
    Gatta ci cova .
    Onorevole Abbate ci vogliamo mettere mano a questo schifo .

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  3. Nessuno che commenta la solerzia nel dosare le persone di un trattamento che non ha immunizzato a fronte di una carenza per tutto il resto dei servizi davvero essenziali

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  4. Astura all’Aspi 7 a direzioni aziendali avi ocantu n ‘uovu sintacatu pe manu ca accianau friscu friscu e puliticamenti anu Assu, tri, ronna, cavaddu e Re.. I Rui deputati ovviamente muti!

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  5. Io non so cosa ne pensa il Dott. Gugliotta, Mattarella conferisce la medaglia al “merito per la sanità pubblica” ad un certo Roberto Burioni con la motivazione:
    “Per essersi distinto per il suo impegno costante a difesa della scienza e nella “promozione” delle vaccinazioni come indispensabili e fondamentali strumenti di prevenzione della Salute Pubblica”.
    In effetti quando si trattava di vaccinare anche il gatto, la sanità pubblica era alla massima efficienza, stranamente dopo che la narrazione dei vaccini non è andata avanti come sperato, per il cittadino è diventato tutto complicato curarsi di altre malattie che non sia coviddi.
    A tutti i politici interessa la Salute Pubblica, non c’è ne uno che non abbia pianto per il diritto alla salute, come non c’è ne nemmeno uno che fa qualcosa per questa mafia invisibile sotto gli occhi di tutti. Però premiamo i farabutti!

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  6. Se non ti fidi dei vaccini , non ti devi fidare delle medicine, del sistema sanitario nazionale, degli esponenti di spicco della sanità,
    Non devi andare in ospedale, perché non hai fiducia ,non ti devi curare a spese nostre se non ci credi ,
    Vatti a curare da Vanna Marchi .

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  7. Amo Modica, ci si fida dei dati scientifici, non di agenti di commercio. Comprenda la differenza.
    Poi, voglio dire, non è che in questo paese non abbiamo mai avuto scandali nel settore o nella politica, veda lei come ci si può fidare senza informarsi autonomamente.

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  8. “Amo Modica”, il vaccino sperimentale anti Covid ad mRna causa gravi effetti avversi alla salute

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  9. Ragusano
    Non esiste medicina, cibo,bevande, che hanno effetto per sempre . I vaccini fanno creare all’organismo degli Anticorpi che ci difendono dalle malattie, se questi Anticorpi come siete convinti voi credenti sempre e comunque ai complotti, hanno anche una miriade di altri effetti mi sembra una balla , ma così potenti sono ???
    Fanno venire di tutto ,
    Ormai ogni morto è colpa del vaccino !!
    Paolo è convinto fermamente che ci sia un’informazione alternativa seria,corretta,onestà
    E cade sempre nelle trappole di questi furboni , che esistono per imbrogliare dietro lauto compenso , o per protagonismo megalomane.

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  10. Sicuramente il Sig. Amo modica dovrebbe leggersi gli articoli prima di commentare poichè è proprio la fiducia quella che manca in chi ti fissa un esame diagnostico ad un anno di distanza dalla richiesta…..

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  11. ..hanno ragione quelli dell’ASP non c’era l’urgenza fatevene una ragione complottisti della domenica

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