
Lunedì 24 marzo, alle 18:30, l’aula consiliare di Palazzo di Città a Ragusa sarà teatro di un’importante seduta del consiglio comunale, con al centro la delicata questione della gestione del servizio idrico cittadino. Su richiesta dei consiglieri Federico Bennardo, Sergio Firrincieli, Saverio Buscemi, Rocco Bitetti, Rossana Caruso e Rosario Mauro, il primo punto all’ordine del giorno sarà dedicato alla relazione dell’amministratore unico di Iblea Acque SpA, la società responsabile del servizio idrico.
L’obiettivo principale della seduta è fare chiarezza sulle misure adottate per prevenire il ripetersi dei gravi disagi che hanno colpito i cittadini durante l’estate del 2024. Come ricorderete, interi quartieri di Ragusa hanno sofferto una pesante crisi idrica, con prolungate interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile, causando notevoli disagi a famiglie e imprese, soprattutto nei mesi più caldi.
I consiglieri ritengono ormai indispensabile adottare misure di adattamento per promuovere un uso più razionale ed efficiente delle risorse idriche. In questo contesto, è fondamentale riconoscere che la crisi idrica non è dovuta solo a una carenza di materia prima, ma anche a una crisi infrastrutturale, aggravata dalla mancanza di manutenzione degli impianti e della rete idrica.
Durante la seduta, sarà cruciale comprendere se Iblea Acque abbia già previsto soluzioni per il recupero delle acque reflue, attraverso la depurazione e il riuso, con l’obiettivo di destinarle all’agricoltura e all’irrigazione dei campi. Un tema, questo, di fondamentale importanza per la sostenibilità futura del servizio idrico e per la tutela delle risorse idriche del territorio