
Nato con l’intento di valorizzare la zona archeologica di Cava d’Ispica, “Il Giardino di Baravitalla” è stato ridotto a uno stato di abbandono e degrado. L’area, un tempo punto di ristoro e luogo di incontro per ammirare il paesaggio, è ora caratterizzata da palizzate divelte, finestre frantumate, rifiuti e vegetazione incolta.
Il progetto, ideato dal Movimento Azzurro con il sostegno di enti locali, mirava a creare un’area attrezzata per i visitatori, con percorsi guidati ed eventi. Tuttavia, la mancanza di manutenzione e l’azione dei vandali hanno portato alla distruzione della struttura in legno, simbolo del progetto.
La desolazione del luogo suscita tristezza e testimonia il fallimento di un’idea che, per un breve periodo, aveva funzionato. L’area, con il suo potenziale paesaggistico e archeologico, avrebbe potuto rappresentare un’attrattiva per turisti e residenti.
La situazione attuale richiede interventi urgenti per recuperare l’area e restituirla alla fruizione pubblica. È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni e della comunità locale per contrastare il degrado e valorizzare il patrimonio di Cava d’Ispica.
3 commenti su “Cava d’Ispica (Modica), “Il Giardino di Baravitalla” vittima di abbandono e vandali”
Qualcuno dei residenti ( ?? ) ha bloccato la ricostruzione del ponte, permettendo la distrazione dei fondi pro-ponte.
Il ponte permetteva l’attraversamento del fondo cava, evitando un giro largo ai residenti, per arrivare in c.da Serrapero.
Interessante Residente, ma perchè non ci racconta di queste notizie, non sapevo di fondi per ricostruire il ponte, sarebbe stata una cosa giusta, e quindi questi fondi sono andati altrove? Perchè non vengono divulgate queste informazioni. Grazie
Con l’avvento di Gnaziu, i giornalisti sono tutti “allineati e coperti” ( a parte i collaboratori di redazione di Dialogo e qualcun altro ), e non è che la sindaca sia tanto dissimile.
A Modica impera la non comunicazione.