Cerca
Close this search box.

Durc non in regola e accesso al credito: l’ARS approva gli emendamenti Abbate

Tempo di lettura: 2 minuti

Le aziende agricole siciliane potranno accedere ai contributi regionali o ricevere dagli Enti le liquidazioni attese anche non in presenza di un DURC in regola fino al 30 giugno 2025. La tanto attesa notizia è arrivata ieri da Palermo ed è il risultato ottenuto grazie ad un emendamento presentato dall’Onorevole Ignazio Abbate in Parlamento e approvato nella seduta di martedi 12 marzo. Grazie a questa ulteriore proroga, anche le aziende agricole che non abbiano ottemperato agli obblighi contributivi a causa di un persistente stato di crisi economica dovuto a cause esterne, potranno accedere ai contributi stanziati dal Governo Regionale per combattere proprio la crisi del comparto. “In questo modo – commenta l’Onorevole Abbate – le aziende potranno lavorare ed essere pagate regolarmente e potranno accedere alle varie misure pensate dalla Regione per fronteggiare la crisi agricola che stiamo vivendo. Ringrazio tutti i colleghi onorevoli per aver compreso l’importanza di questa misura e naturalmente il Governatore Schifani, con il quale già dall’anno scorso abbiamo affrontato l’argomento. Questa misura ha interrotto un evidente circolo vizioso che si era creato”. Un’altra importante novità in tema di liquidità per le aziende riguarda un altro emendamento presentato dall’Onorevole Abbate in materia di consorzi fidi. In particolare è stata approvata la modifica all’articolo 5 della L.R. del 21 settembre 2005. Per i confidi iscritti agli elenchi o agli albi è sufficiente il rispetto di uno solo dei parametri richiesti, rendendo in questo modo più ampia la platea di ditte beneficiare dell’accesso al credito. “Parliamo di un altro provvedimento fondamentale scaturito dopo diversi incontri con le parti coinvolte. I piccoli consorzi fidi che danno accesso al credito a imprese agricole, artigiane, commerciali rappresentano la base su cui si fonda una grande fetta della nostra economia. Permettere loro maggiori possibilità di accesso al credito significa dare una boccata di ossigeno a tutta l’economia siciliana”.

560061
© Riproduzione riservata

I commenti pubblicati dai lettori su www.radiortm.it riflettono esclusivamente le opinioni dei singoli autori e non rappresentano in alcun modo la posizione della redazione. La redazione di radiortm.it non si assume alcuna responsabilità per il contenuto dei commenti e fornirà, eventualmente, ogni dato in suo possesso all’autorità giudiziaria che ne farà ufficialmente richiesta.

2 commenti su “Durc non in regola e accesso al credito: l’ARS approva gli emendamenti Abbate”

  1. Perciò per sor gnazio anche che l’ azienda non e regola col durc che ormai e la prima cosa che chiedo quelli non in regola posso usufruire dei fondi regionali perciò chi e correttamente a regola deve subire anche questo schiaffo .ma bravo gnaziu nn ti smentisci mai !

    10
  2. Ora farà un emendamento con il quale, chi non è in regola con i pagamenti dell’acqua, della tari e di tutti tributi comunali, gli verranno abbuonati… 😂👌 i fessi siamo stati quelli ad aver pagato tutto. Questa è la nuova politica, il politicamente scorretto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto