
Terremoto di magnitudo 7,6, il cui epicentro è stato localizzato a 202 chilometri a sud-ovest di Georgetown. Interessati dal fenomeno Cuba, le Isole Cayman, Panama, Colombia, Haiti, Aruba, Belize, Costa Rica, Bahamas, Repubblica Dominicana e Honduras, stati che erano stati allertati per un possibile tsunami che avrebbe potuto colpire le aree costiere, secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration degli Stati Uniti.
Tuttavia in queste ore il National Tsunami Warning Center degli Stati Uniti ha annullato le allerte emesse, anche se, avverte, Porto Rico e le Isole Vergini americane potrebbero ancora sperimentare fluttuazioni del livello del mare che potrebbero rappresentare un pericolo lungo le zone costiere. Vale la pena ricordare che il terremoto più devastante degli ultimi anni nella regione dei Caraibi si è verificato nell’agosto 2021, quando un catastrofico sisma di magnitudo 7.2 ad Haiti ha causato la morte di oltre 2.000 persone e il ferimento di oltre 12.000, con oltre 130.000 case distrutte, secondo i dati forniti del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia.