Cerca
Close this search box.

Modica: il Consiglio Comunale approva il dissesto finanziario

Tempo di lettura: 2 minuti

 Il Consiglio Comunale di Modica ha, dunque, ufficialmente dichiarato lo stato di dissesto finanziario dell’ente, in seguito a una tumultuosa seduta che ha visto la partecipazione unanime di tutti i consiglieri. In un clima teso e di grande attenzione, i 24 membri dell’assemblea si sono espressi sul delicato tema delle finanze comunali, con 12 voti favorevoli, quattro astenuti ( Piero Covato, Daniele Scapellato, Giovanni Alecci ed Alessio Ruffino, tutti della maggioranza e che, comunque, hanno garantito il numero legale della seduta) e otto membri sempre della maggioranza (Paolo Nigro, Rita Floridia, Elena Frasca, Lorenzo Giannone, Miriam Franzò, Massimo Caruso, Leandro Giurdanella e Giammarco Covato), che hanno scelto di abbandonare l’aula prima del voto finale, i cosiddetti” abbatiani”, cioè quanti si riconoscono nelle posizioni politiche dell’on. Ignazio Abbate, predecessore dell’attuale sindaco e un tempo suo principale sponsor.

La decisione di dichiarare il dissesto è stata supportata dai consiglieri dell’opposizione, Spadaro, Castello e Gugliotta, insieme all’indipendente Civello, i quali hanno evidenziato la necessità di affrontare con urgenza la grave crisi economica dell’ente e di avviare un percorso di risanamento. La seduta ha messo in luce le difficoltà finanziarie che il Comune di Modica si trova ad affrontare, una situazione che si è aggravata nel corso degli ultimi anni, richiedendo misure straordinarie.

Nonostante il sostegno all’iniziativa, la divisione all’interno della maggioranza è emersa in modo evidente, con la fuga di otto consiglieri,  che hanno scelto di non partecipare al voto. Questo gesto ha sollevato interrogativi sul futuro dell’amministrazione comunale e sulla capacità di gestire la crisi in un clima di crescente tensione politica.

Il sindaco, durante la seduta, ha sottolineato l’importanza di affrontare la situazione con responsabilità, evidenziando come il dissesto finanziario rappresenti un passo necessario per consentire al Comune di ripartire e ristrutturare le proprie finanze. Tuttavia, il cammino verso la stabilizzazione economica sarà lungo e complesso, richiedendo la collaborazione di tutte le forze politiche e della cittadinanza.

Con la dichiarazione di dissesto, Modica si prepara ad attuare misure di risanamento che includeranno la revisione della spesa pubblica e la ristrutturazione dei debiti. L’obiettivo finale è quello di riportare l’ente a una gestione finanziaria equilibrata e sostenibile, garantendo nel contempo i servizi essenziali ai cittadini.

La seduta  ha segnato un momento cruciale nella storia recente di Modica, mettendo in evidenza la fragilità della situazione economica comunale e la necessità di un cambiamento profondo nella gestione delle risorse pubbliche. La comunità attende ora con interesse gli sviluppi futuri e le azioni che verranno intraprese per superare questa difficile fase.

 

foto Nini Giurdanella

556538
© Riproduzione riservata

26 commenti su “Modica: il Consiglio Comunale approva il dissesto finanziario”

  1. La fuga dei consiglieri, prima del voto, è un’ azione di irresponsabilità..
    Altrettanto grave l’azione di astensioni al voto..
    Farebbero bene a dimettersi immediatamente tutti..

    37
    3
  2. Leggevo:
    “Applausi a scena aperta dei modicani presenti al consiglio all’indirizzo della Sindaca Monisteri”
    E perché?
    Perché questi applausi, a una che per 10 anni è stata in organico al responsabile di tutto questo?
    Si è accorta in questi ultimi due, da Sindaco, di essere rimasta con il cerino dei debiti acceso in mano, mentre il suo mentore è fuggito a gambe levate?
    Perché non mandava i Carabinieri quando da assente, a suo dire per malessere, Abbate s’impossessava del suo ufficio pisciandolo come pisciamo I cani per marcare il “Suo” territorio?
    Ma di cosa stiamo parlando, il modicano non ricorda più nulla, abbiamo buttato il cervello all’ammasso
    Eh no, parafrasando il titolo di un noto film degli anni settanta “Ladro lui, Ladra Lei”, non le do l’onore delle armi., auspicando l’intervento della Magistratura

    45
    4
  3. Guardando ieri la.seduta per la.prima volta , ho visto consiglieri comunali che credo non capivano neanche dove si trovassero e di cosa dovevano parlare infatti non ha parlato nessuno. Forse questa è la ultima puntata di una corrida allo sbaraglio e forse è sicuro di questo che sia stato tutto orchestrato per dare una finta colpa a questi veri
    dilettanti.

    30
  4. Un disastro a Modica, e la gente applaude…
    Luca, ha ragione, il modicano non ricorda nulla, vive nel mondo delle favole, in attesa della prossima festa e dei prossimi botti.

    25
    2
  5. I fuggitivi e gli astenuti sono semplicemente delle persone squallide, senza spina dorsale, incapaci di prendere una posizione netta nei confronti del loro padrone.
    Nigro e Frasca hanno fatto due ore di interventi per poi uscire dall’aula, potevano rimanere e votare contro il dissesto, invece non hanno aperto bocca.
    Si sono dimostrati fino alla fine “sciacqua lattuchi”.

    39
    2
  6. Vorrei essere esplicido:
    Mariacristina Minardo, Piero Armenia, Rita Cascino, Claudio Gugliotta, Cristina Cecere, Michelangelo Aurnia, Daniela Spadaro, Fabio Borrometi, Giorgio Civello, Neva Guccione, Rita Floridia, Massimo Caruso, Paolo Nigro, Elena Frasca, Miriam Franzò, Leandro Giurdanella, Lorenzo Giannone, Gianmarco Covato, Piero Covato, Daniele Scapellato, Giovanni Alecci, Alessio Ruffino devono assolutamente dimettersi.
    Il loro giochetto di chi era a favore e chi contro è stato pietoso, ERAVATE TUTTI CONNIVENTI IN QUESTI ANNI ED ANCHE NEI MESI DELLA SINDACATURA MONISTERI, solo qualche fesso o superficiale può fare distinguo.
    A noi non interessa se siano con Abate o con altri, a noi interessa che devono lasciare il consiglio comunale, così come deve dimettersi l’intera giunta e la stessa Sindaca.
    Non serve più dire che sia una brava persona, lei candidandosi ha di fatto fatto la scelta di accettare ciò che ha trovato, non ha mai dichiarato di perseguire una politica diversa dalle precedente, ha sempre negato la presenza del debito, nel precedente consiglio aveva anche messo in mezzo Buscema, vergogna.
    La Monisteri deve lasciare, occorre liberare il palazzo comunale da tutti.
    Io lascerei fuori anche l’opposizione che di fatto è stata troppo “inefficace” senza offesa per la Castello e Spadaro che in certi momenti ho difeso.
    Modica deve essere amministrata da persone esterne, completamente fuori da Modica, occorre saggezza.

    29
    4
  7. Ieri sera ho assistito al Consiglio Comunale: è stata una lotta intestina a danno della Città .Consiglieri che fuggono o si nascondono. Consiglieri che addirittura incolpano i cittadini perchè non pagano i tributi dimenticando di chiedersi perchè dal 2013 non sono stati notificati tanti tributi e sono stati notificati solo ora attraverso la Creset e la IbleaAcque con errori macroscopici o con bollette già pagate. Facile incolpare i Cittadini che stanno subendo da queste Concessionarie una sorta di Macelleria Sociale. L’ntervento più chiaro quello di Ivana Castello.La Sindaca Monisteri(non esente da responsabilità) da apprezzare per aver chiesto scusa alla città ed avere rimproverato i fuggiaschi e gli astenuti .Alla fine un quadro molto PENOSO! SOLO LE DIMISSIONI DI GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE POSSONO RESTITUIRE “LA TANTA AUSPICATA SPERANZA DI RINASCITA DELLA NOSTRA CITTA” DALLA MONISTERI INVOCATA NEL SUO INTERVENTO. PURTROPPO ORMAI TUTTI SAPPIAMO CHE IL NOBILE ISTITUTO DELLE “DIMISSIONI” E’ STATO AFFOSSATO DA TANTISSIMI RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI PERCHE’ VOGLIONO “SALVARE” LA NOSTRA CITTA’ DAL DISASTRO DA LORO STESSI PROVOCATO!

    24
    2
  8. L’articolo è quantomeno “incompleto”, lo è di proposito?
    L’autrice non ritiene che l’opinione pubblica sia resa edotta dei nomi dei consiglieri che hanno abbandonato l’aula?
    Le chiedo cortesemente di provvedere, grazie

  9. @Terrorista e co.
    Forse non hai capito che se tutti i consiglieri di Abbate rimanevano in aula, la tua amichetta non avrebbe potuto approvare il dissesto. Quindi la Sindaca avrebbe dovuto ringraziarli per questo atto di responsabilità, anche perchè da sola e con la stampella Pd da oggi in poi non potrà fare più niente e di conseguenza dovrebbe avere l’umiltà di dimettersi.
    Umiltà che ha perso negli anni, convinta del 70% dei voti dei modicani, che a lei non appartiene neanche l’1%.
    Poi non dimenticare che questi 21 consiglieri sono stati eletti dal popolo e quindi insindacabili, piacente o no.
    A prescindere penso che sia l’amministrazione che sia i consiglieri, in fase di dissesto, dovrebbero andare tutti a casa e fare gestire ad un commissario, ma le leggi non le faccio io.

    4
    8
  10. Zio Totò, ma lei cosa pensa avrebbero dovuto fare la Sindaca, gli assessori e l’altra maggioranza che a lei non piace… ma ora…?
    dovevano lasciare tutto com’è?
    e quindi fare finta di nulla e aumentare ancora il disastro? lei come la pensa zio?

    4
    1
  11. Anonymus Motycano

    Ecco perchè, essendo un atto dovuto la Sua dichiarazione di dissesto finanziario del nostro EnteLei/Voi dimettervi:

    1) Responsabilità legale e amministrativa: Il sindaco ha precisi doveri di corretta gestione delle risorse pubbliche. Il dissesto finanziario può comportare violazioni di legge e delle norme sulla contabilità pubblica.
    2) Responsabilità politica: Il sindaco è stato eletto per amministrare efficacemente il comune. Il dissesto finanziario rappresenta un grave fallimento di questo mandato e della fiducia ricevuta dai cittadini.
    3) Conseguenze pratiche: Il dissesto limita fortemente i servizi ai cittadini e porterà a:

    a) Aumento delle tasse locali
    b) Taglio dei servizi essenziali
    c) Difficoltà nel pagare stipendi e fornitori
    d) Blocco degli investimenti e delle opere pubbliche

    4) Credibilità istituzionale: Un sindaco che ha contribuito al dissesto difficilmente può gestire il necessario piano di risanamento in modo credibile, dato che ha dimostrato di non saper gestire correttamente le finanze comunali.
    5) Interesse della comunità: Le dimissioni permetterebbero l’arrivo di una nuova amministrazione potenzialmente più capace di affrontare la crisi e riportare il comune in una situazione di stabilità finanziaria.

    Non dimentichi il cittadino modicano che la signora Sindaca ha espressamente dichiarato in campagna elettorale la Sua “CONTINUITÀ politica/amministrativa del suo “Predecessore/Mentore, in tutto e per tutto!

    Ella ha dichiarato che è stato un atto dovuto!
    E se la Corte dei Conti non fosse intervenuta, avrebbe ugualmente avviata la procedura di dissesto o avrebbe continuato regolarmente il suo mandato?

    Adesso non dovrebbero esserci più neanche i numeri in Consiglio Comunale almeno che la Dott.ssa Castello non rientri a pieno regime nella sua Modica per non mancare MAI agli appuntamento in Consiglio altrimenti potremmo vivere con una attività amministrativa PARALIZZATA.

    Ecco perchè esiste “l’istituto” delle Dimissioni :

    1) Motivi etici e morali: Quando si presenta un conflitto tra i propri valori personali e le richieste dell’incarico, o quando si riscontrano situazioni di irregolarità che non si vogliono sostenere.
    2) Ragioni professionali: Se non ci si sente più in grado di svolgere adeguatamente il proprio ruolo, o quando si presentano migliori opportunità di carriera altrove.
    3) Problemi di salute o personali: Quando il carico di lavoro o lo stress impattano negativamente sul proprio benessere fisico o mentale, o quando emergono situazioni familiari che richiedono maggiore attenzione.
    I4) Incompatibilità con l’ambiente: Nel caso di conflitti irrisolvibili con colleghi o superiori, o quando il clima lavorativo diventa tossico.
    5) Responsabilità verso l’Ente comunale: In alcuni casi, le dimissioni possono essere il modo migliore per permettere all’organizzazione di evolvere con nuove leadership o competenze.

    Suona qualcosa la parola “RESOPSABILITÀ”.

    5
    1
  12. Anonymus Motycano

    Ecco perchè, essendo un atto dovuto la Sua dichiarazione di dissesto finanziario del nostro Ente Lei/Voi dovreste dimettervi:

    1) Responsabilità legale e amministrativa: Il sindaco ha precisi doveri di corretta gestione delle risorse pubbliche. Il dissesto finanziario può comportare violazioni di legge e delle norme sulla contabilità pubblica.
    2) Responsabilità politica: Il sindaco è stato eletto per amministrare efficacemente il comune. Il dissesto finanziario rappresenta un grave fallimento di questo mandato e della fiducia ricevuta dai cittadini.
    3) Conseguenze pratiche: Il dissesto limita fortemente i servizi ai cittadini e porterà a:

    a) Aumento delle tasse locali
    b) Taglio dei servizi essenziali
    c) Difficoltà nel pagare stipendi e fornitori
    d) Blocco degli investimenti e delle opere pubbliche

    4) Credibilità istituzionale: Un sindaco che ha contribuito al dissesto difficilmente può gestire il necessario piano di risanamento in modo credibile, dato che ha dimostrato di non saper gestire correttamente le finanze comunali.
    5) Interesse della comunità: Le dimissioni permetterebbero l’arrivo di una nuova amministrazione potenzialmente più capace di affrontare la crisi e riportare il comune in una situazione di stabilità finanziaria.

    Non dimentichi il cittadino modicano che la signora Sindaca ha espressamente dichiarato in campagna elettorale la Sua “CONTINUITÀ politica/amministrativa del suo “Predecessore/Mentore, in tutto e per tutto!

    Ella ha dichiarato che è stato un atto dovuto!
    E se la Corte dei Conti non fosse intervenuta, avrebbe ugualmente avviata la procedura di dissesto o avrebbe continuato regolarmente il suo mandato?

    Adesso non dovrebbero esserci più neanche i numeri in Consiglio Comunale almeno che la Dott.ssa Castello non rientri a pieno regime nella sua Modica per non mancare MAI agli appuntamento in Consiglio altrimenti potremmo vivere con una attività amministrativa PARALIZZATA.

    Ecco perchè esiste “l’istituto” delle Dimissioni :

    1) Motivi etici e morali: Quando si presenta un conflitto tra i propri valori personali e le richieste dell’incarico, o quando si riscontrano situazioni di irregolarità che non si vogliono sostenere.
    2) Ragioni professionali: Se non ci si sente più in grado di svolgere adeguatamente il proprio ruolo, o quando si presentano migliori opportunità di carriera altrove.
    3) Problemi di salute o personali: Quando il carico di lavoro o lo stress impattano negativamente sul proprio benessere fisico o mentale, o quando emergono situazioni familiari che richiedono maggiore attenzione.
    I4) Incompatibilità con l’ambiente: Nel caso di conflitti irrisolvibili con colleghi o superiori, o quando il clima lavorativo diventa tossico.
    5) Responsabilità verso l’Ente comunale: In alcuni casi, le dimissioni possono essere il modo migliore per permettere all’organizzazione di evolvere con nuove leadership o competenze.

    Suona qualcosa la parola “RESPONSABILITÀ”.

  13. 8 consiglieri inqualificabili
    4 consiglieri statue di sale
    1 consigliere ponzio pilato
    3 consiglieri dell’opposizione SEDATI
    8 consiglieri piccoli e neri MA CORAGGIOSI
    Il sindaco un gigante.
    In Patrica non ha più la maggioranza
    L ‘opposizione voterà sempre contro
    Gli scappati voteranno contro
    Le statue di sale si asterranno .
    qualcuno si è portato il pallone a casa .
    Oggi Modica è in dissesto è una vergogna per i Modicani, in provincia rappresentiamo la contea, millenni di storia e gloria .
    Purtroppo Modica , grande città operosa , non ha avuto politici all’altezza della sua gloria ,
    In passato si azzannavano tra loro , risultato Modica senza parlamentari , invece piccoli comuni riuscivano ad eleggere un onorevole, un senatore ,
    Poi hanno dilapidato le casse del comune con una politica esclusivamente clientelare.
    Debiti debiti debiti chi più chi meno ma sempre ulteriori debiti.
    Ora inevitabilmente è arrivato il giorno del giudizio .
    Ma i nipotini dei politici di allora nel DNA hanno le stesse tare .
    Lo spettacolo di ieri sera per la città è stato penoso .
    La città è più povera, indebitata , molti cittadini a detto della commissaria Fisano hanno debiti con il comune.
    Modica città turistica non potrà accogliere i turisti come si deve perché non si potranno più organizzare eventi .
    In tutto questo io modicano ho dovuto assistere ad una faida sanguinosa .
    Non prendere posizione non vi sarà mai perdonato . Oggi a Modica abbiamo un gigante il sindaco Monisteri, ma per questa legislatura ha i piedi di Argilla .

    6
    16
  14. Modica è stata ancora gabbata, e I Cittadini insaccati. Una farsa che lascia Immutata ogni situazione e condizione. Il Sindaco invoca responsabilità a chi non ne ha, finora, avuta. L’unica soluzione è mandarli fuori a calci negli stinchi…è questo fare l’unico bene per la Città.

    7
    1
  15. @Amo Modica
    Ho messo mi piace sotto il tuo commento
    Mi compiaccio dell’inizio del percorso del tuo rinsavimento dopo il torpore nel quale sei stato sprofondato fino adesso.

    5
    1
  16. ll dissesto finanziario del Comune di Modica rappresenta una delle pagine più buie e vergognose della politica locale. Non si tratta solo di numeri, bilanci o conti in rosso, ma di una gestione scellerata della cosa pubblica che ha portato la città a un punto di non ritorno. Quello che colpisce, oltre alla gravità della situazione, è l’assoluta mancanza di senso di responsabilità da parte di chi ha contribuito a creare questo disastro.
    Chi ha procurato il dissesto e chi ha permesso che queste reiterate truffe si verificassero deve pagare, sia a livello erariale che penale. Non è più tollerabile assistere a una politica fatta di scaricabarile, giustificazioni e ipocrisie. Non è possibile che tutto finisca “a tarallucci e vino”, come se nulla fosse successo. Noi modicani meritiamo giustizia e chiarezza, non ennesimi tentativi di insabbiamento.
    Nelle dichiarazioni di voto, alcuni esponenti della maggioranza hanno raggiunto livelli di vergogna inauditi. Non contenti del dissesto già creato, si sono arrampicati sugli specchi in modo grottesco per scaricare le responsabilità su altre figure, come se il problema non li riguardasse come se non fossero complici. Questi comportamenti non solo dimostrano una totale mancanza di rispetto verso i cittadini, ma rivelano anche un’insipienza politica che ha ormai superato ogni limite.
    Questa è la pagina più triste della politica modicana: una pagina scritta piena d’ ipocrisia, incompetenza e una totale assenza di senso dello Stato. I cittadini di Modica non possono e non devono accettare che chi ha contribuito a portare la città al collasso finanziario vada incontro a conseguenze irrisorie o, peggio, resti impunito.
    È ora di dire basta. È ora di pretendere che chi ha sbagliato paghi, e che la politica modicana trovi il coraggio di voltare pagina, partendo da un’amministrazione trasparente, competente e responsabile. Modica merita di più, e i suoi cittadini non possono più aspettare.

    9
    1
  17. Amo Modica pensa che può passarla liscia adesso, dimenticando di citare il vero autore e “padre fondatore” di questo dissesto finanziario del Comune di Modica, a cui è stato prono in questa rubrica per diverso tempo.
    Amo Modica, anche tu sei complice del tuo padrone e sei sulla stessa bilancia di quelli che fino a ieri erano i tuoi beniamini, votati a furor di popolo, cioè : 8 consiglieri inqualificabili, 4 consiglieri statue di sale,1 consigliere ponzio pilato.
    Sei e sei stato politicamente sulla stessa barca e adesso vuoi fare lo “Schettino modicano”?
    Adesso so cosa c’è di peggio e più vigliacca della squalificante politica di maggioranza a Modica, uno yesman della peggior specie, perchè si nasconde dietro a un nikname, che non ha il coraggio delle proprie azioni e delle proprie dichiarazioni.

    9
    1
  18. Onore alle armi al sindaco ma per coerenza si dovrebbe dimettere insieme a tutto quanto il circo e per altrettanta coerenza, se lo desidera, ricandidarsi con uno schieramento che sia all’opposto di quanto finora rappresentato. Per quanto riguarda i lecchini dovrebbero emigrare ai confini del mondo e non tornare mai più pago io i biglietti..Modica non vi merita

    9
    2
  19. Se ben ricordo, la Monisteri in campagna elettorale contestava quanto denunciavano altri candidati sui problemi finanziari del Comune. Mi chiedo se allora era indotta a mentire oppure, da ex Assessore, ignorava in buona fede la gravità dei fatti… Bisogna ora riconoscerle il coraggio di aver saputo drizzare la schiena per fare la scelta improcrastinabile di togliere il coperchio dal pentolone.
    Comunque, penso che la colpa non è di Abbate ma del modicano medio, che è “zunnuni” e pertanto ne subisce le dovute conseguenze….

    6
    3
  20. @Artur purtroppo Amo Modica rappresenta l’essenza della falsa politica che abbiamo a Modica, gente incompetente che a malapena riesce a mettere insieme due frasi, fumo tanto fumo negli occhi dei cittadini, proni al loro padrone rimettendoci la faccia pur di non tradirlo. Ecco Amo Modica è questo ci ha parlato per mesi e mesi del perché dei debiti con le scuse più assurde ma alla fine la verità è emersa e ora lui gettato il sasso nasconde la mano impersonando alla perfezione colui che ha causato tutto ciò addirittura giudicando i fedelissimi dello zar che ieri sera hanno perso oltre la faccia anche il rispetto dei cittadini.

  21. Alfio Moncada quando uno è cattivo dentro e ,presuntuoso , non può vedere gli altri per come sono , ma i filtri tuoi mentali li riportano sempre alle tue caratteristiche,
    Non ti riesce di vedere la mia onestà, devi sempre cercare un motivo dietro ai mie liberi ragionamenti , per essere buoni bisogna essere come te , non esiste altro dio all’infuori di te .

    1
    6
  22. @Amo Modica sei deludente tanto quanto il tuo pupillo, non hai neanche l’umiltà di fare mea culpa.

    6
    1
  23. Stessa linea del politicante alla azienda sanitaria….ecc ecc con nomi e cognomi! Spettabile redazione, che fine ha fatto questo commento che sta girando on line? Forse perché troppo analitico meglio toglierlo?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Articoli correlati

RTM per il cittadino

Hai qualcosa da segnalare? Invia una segnalazione in maniera completamente anonima alla redazione di RTM

UTENTI IN LINEA
Torna in alto