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Trump: difesa benessere americano e dai pericoli esterni…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Doveva essere un testa a testa. Il confronto Harris-Trump si è concluso con 291 voti contro 223 a favore dell’ex presidente che ritorna così alla casa Bianca. “E’ la più grande vittoria politica di tutti i tempi. Rimetteremo a posto il paese, aggiusteremo i confini”, ha detto il tycoon dal comitato in Florida, nel suo primo discorso da presidente in pectore. I repubblicani conquistano il Senato e la Camera che vanno ad aggiungersi al controllo sulla Corte Suprema. Più che una vittoria è stato un trionfo. “Trump triumphs” ha titolato un giornale americano sottolineando che anche le roccaforti democratiche sono state espugnate, la prova del fatto che l’elettorato americano non è spaccato a metà e la polarizzazione è forse più una percezione che una realtà. A fare la differenza sono stati i latinos, maschi e giovani, tradizionalmente elettori democratici, passati dall’altra parte perché delusi dall’economia. Per Trump hanno votato anche gli elettori uomini della classe media del Mid-West, il 55% dei bianchi delle aree suburbane, il 16% dei giovani, il 54% dei non laureati, il 56% dei cattolici contrari all’aborto e, con sorpresa, per la prima volta negli ultimi vent’anni, il popolo. I democratici, sicuri di vincere, i sostenitori di Harris, la maggioranza delle donne, le élite, gli Obama, il mondo luccicante dello star system mobilitato per Kamala, sono tutti scomparsi dai riflettori, tramortiti da una sconfitta inimmaginabile perfino nei loro peggiori incubi. La democrazia è a rischio, è il tamtam che risuona cupo dietro la suggestione dei toni aggressivi e del lessico brutale di Trump in campagna elettorale. Ma se una campagna elettorale può significare qualcosa, non è ai toni e alle parole che si deve prestare attenzione, che non necessariamente preludono a una gestione sconsiderata delle funzioni assegnate all’uomo più potente del pianeta. Un presidente americano ha la sua squadra, un establishment con il quale si confronta e alle spalle un solido sistema di “check and balance” che impedisce azzardati fuori pista. E le dimensioni del paese non sono un aspetto trascurabile. Il commander in chief deve prestare attenzione alle esigenze di tutti i cittadini – “Sarò il presidente di tutti”, ha dichiarato Trump – deve conoscere i problemi veri del paese e cercare di risolverli secondo una priorità che sarà lui solo a stabilire in base alla sua visione.  Non potendo avere tutte le competenze necessarie ad amministrare una macchina tanto complessa, l’inquilino della Casa Bianca, chiunque egli sia, dispone di un’ampia varietà di consulenti nei vari settori, di esploratori dei sentimenti della popolazione, che raccolgono informazioni e le analizzano, di studiosi che conoscono il passato e il loro momento storico, di persone capaci di collegare i diversi punti di vista per creare un percorso che unisca e porti a una decisione. Le decisioni che arrivano sulla scrivania del presidente sono solo le più importanti, le numerosissime altre competono ai membri del gabinetto presidenziale e allo staff del ramo esecutivo. Questo per dire che sul tema immigrazione, uno dei più sentiti dagli elettori repubblicani e prevalente nella campagna elettorale, benché la posizione di Trump sia radicale, la deportazione di massa di milioni di immigrati irregolari è lontana da ogni possibile realizzazione. Più facile che venga implementato il controllo della frontiera con il Messico con l’assunzione di nuovi 10mila agenti, un punto che rientra nel piano di contrasto all’immigrazione irregolare. La sicurezza dei confini non può però escludere la sicurezza dell’intero paese. Trump ha previsto il raddoppiamento delle spese militari per rafforzare le difese, modernizzare le Forze armate e dotarle di strumenti altamente tecnologici. Un obiettivo apparentemente in contrasto con quell’altro, molto apprezzato da molti americani e dal mondo in generale: fermare le due guerre in corso. Qui si entra in politica estera e non va dimenticato che il pacifismo di Trump non va letto come arrendevolezza al nemico. L’uccisione di Qassem Suleimani fu ordinata proprio da lui e suscitò nel paese due reazioni contrapposte. Gli ultratrumpiani lo accusarono di aver tradito il progetto dell’America First, i liberal, pur a denti stretti, furono costretti ad apprezzare l’eliminazione dell’uomo votato alla lotta contro il “grande satana” americano. Che Trump non ami l’Iran è palese come palese è il suo legame con Israele. Un orientamento comune a repubblicani e democratici, esclusa l’ala più progressista dei dem che simpatizza con un certo tribalismo woke, prevalente, dopo la carneficina del 7 ottobre, tra intellettuali scrittori giornalisti e accademici radicali. L’istinto nazionalista e diffidente verso il coinvolgimento nelle controversie internazionali non deve confonderci: il culto della forza militare a scopo deterrente e difensivo, assente nella mentalità europea, è per fortuna presente nella cultura degli Stati Uniti e rispecchia la scuola jacksoniana, alla quale Trump è associato, che pone il benessere della popolazione americana al primo posto assoluto, ma non si sottrae al dovere di reagire con tutta l’energia necessaria e conseguire una vittoria schiacciante. Trump non impedirà a Israele di difendersi e per difendersi attaccare. Non è un caso se Netanyahu sia stato il primo a congratularsi telefonicamente con lui dopo l’esito delle elezioni. E’ il momento, anche per l’Europa, di preoccuparsi della propria difesa. Contro la politica espansionista di Putin e a difesa dell’Ucraina, contro l’islamizzazione e per la regolamentazione dell’immigrazione.

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53 commenti su “Trump: difesa benessere americano e dai pericoli esterni…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Certo che i pronostici e le percentuali che davano Kamala sempre in vantaggio su Trump nei sondaggi si saranno incagliati in qualche cespuglio. Anche la Faletti in qualche articolo precedente insisteva su questo. E invece è successa la stessa cosa con la Clinton quando la davano vincente. Ecco perché i sondaggi devono essere considerati degli slogan pubblicitari. Non sono mai seri, specie quelli politici. E comunque le elezioni americane hanno detto che il mondo ha il pallottoliere pieno dei Dem e dei sinistri. Infatti anche in Europa seppure vota la minoranza, i sinistri ultimamente perdono di brutto.
    Ora vediamo come si comporterà e cosa farà il tycoon, chiamato anche Mister Q.

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  2. Bastava seguire i bookmakers per capire che vinceva nettamente Trump, altro che testa a testa., la vostra propaganda vale solo per lo (………) del villaggio illuminato intelligente sinistroide. Hanno fatto di tutto per far perdere Trump, ma ormai alle favole credono solo i fessi. La Harris può tornare a bere e ubriacarsi. Le menzogne sulla guerra in Ucraina li pagheranno. Ed ecco che in un giorno da fascisti, sono diventati tutti partigiani antifascisti, come in passato, la storia si ripete. Adesso tutti a leccare le pantofole a Trump da perfetti servi zerbini lecca…….o. Succederà pure con Putin!!! Il problema del burattino Zelenski, rimarrà all’ Europa. La Giorgia che lecca pure Elon Musk …..schifezza allo stato puro

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  3. Le pantofole a Trump le lecca lei ed il suo Giuseppi, quello che le ha regalato a sbafo il rdc, e noi a pagarlo. Ma u spassu finiu!

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  4. Noooo caro “illuminato” intelligente anonimus. Qui se c’è uno che lecca pantofole e lei con i suoi “padroni” attori da circo, lei segue come una pecorella smarrita le favole. Ricorda quando in tempo di Pandeminkia le dicevano che al ristorante seduto poteva togliere la mascherina?? E se si alzava doveva indossarla?? Solo una “capra” come lei poteva seguire questa minc……..ta.!! (Senza offesa per le capre) Questa è solo una delle pagliacciate a cui lei da perfetta capra si metteva a 90° e sierarsi ripetutamente. Se allevi fessi …….!! 🙋🙋Bye Bye 😂😂😂

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  5. In un commento di settimane fa scrissi; Inico modo per battere Trump era candidare M.Obama..
    Nel troppo poco tempo, solo lei sarebbe riuscita a stendere Trump..

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  6. @ Gino
    La vittoria non scagiona Trump dalla grave colpa di aver attentato alla democrazia americana e alle sue istituzioni rifiutando di riconoscere la sconfitta del 2020 e non avendo mai condannato l’assalto a Capitol Hill. La ragione consiglia di evitare sbandate a favore o contro il neo presidente. Saranno i fatti a parlare. Quello che è incontestabile è la sconfitta dei democratici americani, vissuti in una bolla e incapaci di ascoltare le richieste dei tanti dimenticati dalle loro politiche, preferendo gettarsi all’inseguimento delle illusioni dell’ideologia identitaria totalizzante. Più pragmatismo e meno intersezionalità saranno certo più utili al paese e, di riflesso, al mondo. Giusti l’appoggio incondizionato a Israele e la pressione sul regime iraniano, il contrario di quanto aveva fatto Obama. Nessuno qui bacia la pantofola di Putin, ci ha pensato invece l’audacissimo segretario generale dell’Onu, che spero Trump riformi completamente. Per l’Europa si potrebbe aprire una fase nuova, all’insegna della consapevolezza e dell’autosufficienza. E questo è bene.

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  7. Terrorista, M. Obama sta per Michelle o per Michael?
    Certo se Michelle avesse tirato fuori il ciondolo che ha nascosto dove non batte il sole, a Trump lo avrebbe steso di sicuro.

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  8. Giusti per sua opinione, si intende.
    Attendo di capire se Trump li stia intortando per bene oppure se ne sia succube.
    Per i rabbini, Trump e quello che creerà le condizioni per la ricostruzione del tempio, anche per il suo nome, per la ferita all’orecchio che è un simbolo biblico (esodo), hanno coniato monete con la sua faccia.
    Vedremo con chi fa il doppio gioco su Israele. Su zelensky, sappiamo già che la festa è finita, ma la partita vera e in medio-oriente.

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  9. Anch’io credo che questa potrebbe essere l’unica e irripetibile occasione per l’Europa.
    L’elezione di Trump potrebbe essere la fortuna dell’Europa.
    Forse messi alle strette capiranno che i nazionalismi sbicioleranno anche le sovranità nazionali e le singole nazioni dovranno elemosinare a USA, Cina, India o Russia protezione e risorse.
    In ordine sparso l’Europa sarà alla mercé di tutti, non avrà peso politico né economico.
    Come giustamente dice Draghi, è arrivato il momento che l’Europa scelga, a diventa adulta o muore.

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  10. Trump farebbe bene a guardarsi dalle sue “special relations” e dai loro non improbabili doppi giochi. Putin Khamenei e Xi sono rimasti gli stessi anche se il presidente americano è cambiato. L’America è ancora il nemico da battere. E c’è anche Assad..

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  11. Credo che ancora siano in molti a non aver compreso che il ‘900, creato dall’800, si sta chiudendo, e stiamo assistendo in diretta alla fine di un’era, la più vergognosa sicuramente di tutta la storia occidentale.
    Un privilegio, per il quale, a posteriori, molti se ne vergogneranno. L’Europa è al capolinea. La domanda e chi inizierà l’effetto domino. Soffriremo? Certo. Ma dal male se ne trae sempre un bene superiore.
    Prima si capirà, prima ci si libererà di ideologie nauseabonde, prima ricostruiremo, tornando ad essere ciò che eravamo, e non ciò che altri ci impongono di essere.
    Potrebbe essere anche il momento giusto per i popoli di ritornare al concetto di patria naturale, abbandonando l’imposizione di uno stato nazionale che ha snaturato commercio, cultura, predisposizioni umane, agricoltura, imprenditoria ed identità.

    Draghi conviene stia zitto, e si ritiri in buon ordine, che di minchiate ne ha già fatte e dette parecchie. Spiace per chi gli ha creduto, o pensi sia autonomo nei pensieri, o peggio, lo osanni per non ben specificate qualità.

    Poi, da una parte leggo che Putin e cambiato, dall’altra e cambiato Trump, ma tutti da subito hanno visto che sono invece arrivate le veline aggiornate in base al vento, come sempre accade in occasioni di questo tipo, e chi sono cambiati sono politici e giornalisti, in tempi record direi. E guarda caso, sempre all’unisono, sempre nella stessa direzione.
    Aria nuova e slogan nuovi, pronti per infarcire le teste bisognose di nuovi input per seguire la narrazione.

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  12. Io ho la netta sensazione che Trump non riuscirà nei suoi intenti..
    In USA allorché un presidente è stato fatto segno d’attentato, troverà qualcuno che riuscirà a superare il cordone della sicurezza..
    Altre volte è accaduto..ed in probabilità; un evento è molto probabile che possa ripresentarsi..
    Anche questa è America..

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  13. Tutti speriamo in una scossa dell’Europa che possa fare cambiare strada al sovranismo e nazionalismo, l’Europa per avere qualche chance deve essere unita, altro che occhiolino a Putin o idee strane di Orban.
    Ma i governi di destra tipo il nostro lo capiranno?
    Non penso proprio, purtroppo saremo sbriciolati fra Russia e Cina, gli Stati Uniti d’America si guarderanno lo spettacolo, mentre gli personaggi che non sanno far di conto neppure con la calcolatrice scapperanno con il malloppo.

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  14. Amsterdam e gli episodi di razzismo anti Israeliano sono passati come una sorpresa, magari collegandola all’attacco di Hamas contro Israele senza tener conto della rappresaglia Israeliana, ma tutti i giornali, i governi, tutti sono concordi nel definire giustamente una NETTA CONDANNA, ma io, sommessamente, volevo dire la mia.
    E mi riferisco in particolare alla signora Faletti per avere una sua, anche se scontata, idea… ma potrebbe questo attacco anti Israele in Olanda avere come causa, anche la rappresaglia infinita di Israele nel medio oriente?
    Chiedevo per chiarezza, SE la “giusta”, se così possiamo definirla operazione di guerra pesante che non ha escluso neppure donne e bambini di Israele fosse stata più contenuta e magari limitata proporzionalmente alle forze in campo, quello che è successo ieri sarebbe avvenuto lo stesso?
    Mi chiedevo questo, non per difendere una parte, ma per evidenziare che il SEME DELL’ODIO è partito tanto tempo fa, e nessuno ha cercato fino ad oggi di disinnescarlo.
    Presumo che vedremo anche tanti attacchi brutali e vigliacchi (ma si sà il terrorismo ha meno regole delle guerre, che già non hanno regole) da parte di anti Israeliani.
    Ciò che è giusto è sempre limitato da ciò che è opportuno, e alla fine non ci saranno vincitori, ma il perpetuarsi di una guerra all’infinito… come riportato nella bibbia… e già sappiamo.

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  15. @ P.Enzo
    se l’Europa avesse prestato attenzione agli inviti, da Obama in poi, a preoccuparsi di più di coesione interna e difesa, non saremmo a questo punto, gli aiuti all’Ucraina sarebbero stati convinti, coordinati e rapidi e Putin sarebbe stato un po’ meno spavaldo, dal momento che proprio sulle nostre divisioni ha scommesso e lavorato intensamente con la propaganda, confidando che con il tempo la solidarietà sarebbe sfumata. Anche il populismo becero ha avuto la sua parte, soprattutto in Italia. Per fare qualcosa è tardi. Nel frattempo c’è chi si affretta a salire sul carro del vincitore, sgomitando, come il solito qualunquista pentastellato.

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  16. Mentre IL DIRETTORE GENERALE DELLA SOGEI, che GESTIVA IL GREEN PASS, RESTA IN CARCERE, avendo preso 100.000 EURO DI MAZZETTE, referente italiano di Musk, la mente caprina degli itagliani non ricorda per esempio di uno Scanzetto secondo cui chi non aderiva sarebbe morto come mosche, SENZA GREEN PASS, ora finalizzato al digitale, DIVENTAVI UN PARIA, NON POTEVI NEMMENO LAVORARE!
    Ora allarmismo per fascisti ovunque e presunto pericolo x l’elezione trump.
    Siamo stati e siamo complici di nuovo nazismo e si fa qui morale senza vergogna.

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  17. @ anonimus
    si sorprende chi vive tra le nuvole. L’antisemitismo o antisionismo, che si esprimono allo stesso modo senza fare distinzioni, ha aspettato il 7 ottobre per esplodere. L’Europa, che ha messo il rispetto dei diritti umani al primo posto, si è dimenticata del diritto sacrosanto dei suoi cittadini di fede ebraica di vivere in pace. Si è invece data molta cura nella difesa degli islamici dalla supposta islamofobia. Quando i barbari rompono i confini, i civilizzati, impreparati a combattere una guerra culturale e di religione, sono destinati a cedere il passo. Nel mondo i cristiani continuano a morire sotto i colpi del fanatismo islamico. Bisogna iniziare a capire che la forza della spada prevale sul dialogo, anche interreligioso. C’è solo un motivo per il quale la vittoria di Trump non mi va del tutto di traverso: il legame con Israele, che spero, salvo imprevisti, rimanga solido. Se Israele dovesse cadere, mi auguro mai, poi toccherebbe ad altri. L’islam vuole dominare il mondo, non scordiamocelo. Sono ripetitiva, lo so, ma sono profondamente convinta di quello che penso e scrivo. Anche la fine del wokismo, per altro già in declino prima di Trump, è un traguardo fissato dai repubblicani.

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  18. Antisionismo e antisemitismo sono concetti completamente diversi. Chi li assimila e li vuole far passare per uguali, continuando a ripetere e sbagliare su questa strada, o è ignorante o è razzista o ha interessi personali nella disputa.
    Chi ci casca, invece, può solo essere ignorante.
    E come asiatici e comunisti dando lo stesso significato.

    Il sionismo e politica, il semitismo e razza, che indica i palestinesi e non di sicuro, come la cancel culture vuole imporre, gli ebrei ashkenaziti di Israele che nulla hanno a che vedere con gli ebrei che originariamente vivevano li.

    Mi meraviglio che si strumentalizzino le parole da parte di chi odia il woke e la cancel culture.

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  19. Non c’entra nulla l’antisemitismo per quello che è successo ad Amsterdam. Gli Israeliani ormai sono odiati in tutti gli angoli del mondo, per il genocidio di Gaza. E l’attacco del 7 ottobre è successo con la complicità di Israele, tutto organizzato, e nessuno ha stuprato nessuno, come nessuno a sgozzato bambini. E molti israeliani sono stati uccisi dall’ esercito israeliano. Tutto si ritorcerà contro Israele.

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  20. @Rita Faletti
    “la forza della spada prevale sul dialogo”, certamente, ed è questo il vero problema, capisco che lei si è convinta che la “spada” di Israele sarà sempre vincente, ma non è così.
    Anche gli anti Israele sono dotati di spada e crudeltà, e possono fare danni non solo dentro Israele ma anche fuori, lo abbiamo già visto anche nel secolo scorso, ieri era un assaggio purtroppo.
    E’ proprio per la sua affermazione che ritengo si debba cercare di entrare nel dialogo, invece, proprio perchè, alla lunga la spada determinerà la totale distruzione di Israele.
    Le nostre sono libere opinioni che invitano alla riflessione, ed una buona serata a le ed a tutti i commentatori

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  21. @ Vincenzo
    se nomino la spada mi riferisco all’islam. Il dialogo è il rifugio di chi teme la spada, senza capire che con un regime sanguinario non può esserci dialogo. Dialogare con Khamenei equivarrebbe a dialogare con Putin. Possono fingere di volere il dialogo, in realtà lo userebbero per ingannare l’interlocutore. Se Teheran non colpisce subito è perché sa che oggi perderebbe contro Israele e non può permetterselo. A proposito di inganno, alcuni presidenti americani, Clinton per esempio, si sono rammaricati per non essere nati sciiti. Sa perché? Per la libertà di dire bugie senza pagarne le conseguenze. Mentire agli altri può essere un gesto encomiabile, a patto che non si menta a se stessi. Lei immagina il privilegio della Guida suprema di poter raccontare balle a iosa e a tutti? Questa pratica si chiama taqiyya ed è un pilastro dello sciismo. Si figuri quanto proficuo possa essere il dialogo con gente del genere. Proficuo sì, ma per loro.

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  22. Sig. Gino, sarà dura inventarsi qualcosa per far reggere la narrativa.
    Sembra che l’amministrazione Trump, non solo ritirerà le truppe dall’ucraina, ma anche dalla Siria.
    Sarà che anche Israele deve diventare maggiorenne come l’Europa?
    O è una mossa furba per distruggere finalmente ideologie e poteri che sono infiltrati con la menzogna lasciandoli soli a loro stessi per vedere cosa la loro arroganza e presunta superiorità sarà capace di fare autonomamente?
    Chi appartiene alla sedicente e falsa destra, dimostra su Israele di essere peggio degli antifascisti intesi come ideologia politica. Camminano sui cadaveri e parlano di guerra a sproposito, tradendo il cristianesimo ed adottando la linea fascista 2 razzista originaria del sionismo.
    Zelensky e abbandonato pure qui, pur di portare avanti un progetto genocida. Il compromesso è d’obbligo, in certi casi è per l’ideologia liberale. Basta solo trovare la scusante necessaria e gli slogan giusti.

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  23. Sig Paolo
    Io personalmente nutro forti dubbi che Trump rispetterà tutte le promesse. Vedremo se sarà un bugiardo. Come credo che l’Ucraina sarà abbandonata da tutti. Gli ucraini capiranno cos’è la Nato. Già si parla che ci vorranno vent’anni per aderire alla Nato…….ma non succederà mai finché c’è Putin. l’Europa pagherà un prezzo altissimo. A me personalmente danno fastidio le menzogne, e le false propagande per orientare chi non sa, grazie anche a giornalai di parte, basti pensare che infinocchiavano che la Russia combatteva con le pale…….!!! Europa arrogante governata da personaggi della peggiore specie. mentono tutti di qualunque colore politico. E a pagare è sempre il popolo. Guardi come leccano le pantofole a Trump…….!! Personaggi privi di dignità, con il c…….o al posto della faccia.

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  24. Anche a me, sig. Gino. Le menzogne, il non rispondere a fatti comprovati negandoli solo a parole, l’utilizzare parole in modo distorto o attribuirgli significati diversi per scopi propagandistici.
    Su Trump anch’io ho riserve, la facciata sionista che mostra non la apprezzo, sapendo quanto potere ha il sionismo soprattutto al di fuori della Palestina.
    Ma, la speranza, dai primi segnali, e che vi sia un cambiamento. O forse, e l’illusione di questo.
    Di sicuro, al momento, Ucraina, ue e nato sono in dirittura di arrivo. Bisognerà vedere il dopo, da quali disegni verrà fuori, e se noi saremo capaci di costruire finalmente altro e proteggerci.
    Russia e Cina non hanno mire distruttive come si continua a spauracchiare, la prosperità ed il commercio sono alla base della loro crescita, ed il brics ne è la prova. Siamo noi che siamo bloccati, potremmo prosperare autonomamente verso nuovi mercati ed opportunità, aria fresca, pulita, ed invece ci facciamo dire cosa è come fare, dobbiamo mangiarci la merda che ci dicono che arriva da chissà dove, vivere secondo regole che nessuno ha chiesto, abbandonare ciò che e sempre stato naturale per il nostro paese verso frontiere transumane e storiche, e i risultati li viviamo.
    Che siano al tramonto e ovvio, e già e una festa, sono nel panico, a partire da z. E dalla von der layen.
    Nethanyahu, col ritiro truppe, vedremo cosa farà, avrà ovviamente la Russia di fronte.
    La ue e la nato, ma dove devono andare, in battaglia?

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  25. @ Paolo
    ogni tanto scendere dalla cattedra Le gioverebbe. Antisemitismo e antisionismo hanno significati diversi ma il primo funziona da passe-partout ed entrambi vanno nella stessa direzione. Gli ebrei hanno fondato il loro stato nel territorio che Allah ha destinato agli islamici, gli ebrei sono usurpatori (antisionismo), quindi gli ebrei vanno cacciati o massacrati come infedeli (antigiudaismo). Gli ebrei ashkenaziti sono originari dell’Europa centrale quindi non hanno nulla a che fare con la Palestina, a maggior ragione vanno cacciati o massacrati. Conclusione: lo stato ebraico è illegale e va annientato. Poi, se non solo gli ebrei sono semiti, non interessa nessuno, interessa che lo siano, da qui l’uso del termine antisemitismo. Le ho fornito il ritratto dell’antisemita medio. Gli odiatori di Israele, quelli un po’ sofisticati, puntualizzano sull’uso dei termini per spostare il problema dalla sostanza alla forma e siccome non sta bene dichiarare apertamente la loro profonda avversione verso lo stato ebraico, non è politicamente corretto, dicono di non odiare gli ebrei ma la politica di Netanyahu. C’è poi l’antisemita ignorante, una categoria piuttosto corposa, che se gli mostri la cartina del medio oriente e gli chiedi di indicarti Israele va nel pallone. E’ anche quello che partecipa alle manifestazioni pro Pal, si dichiara antifascista ma difende Hamas, se donna è femminista e contro il patriarcato ma non fiata se le vittime di stupri sono donne e giovani israeliane. Di questo si meravigli.

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  26. Dot.sa Faletti, se si sale in cattedra, evidentemente, e perché qualcuno ha grave necessità di essere ‘aiutato’ nel non diffondere parole, significati, fatti che nulla hanno a che fare con la realtà.

    Soprattutto se si persevera nel dare significati assurdi a ciò che è e rimane una stretta opinione personale, che collima con una narrazione dominante, senza però voler dire che sia vera, anzi.
    Si sale in cattedra per contrastare queste affermazioni fuorvianti e tendenziose, false, di cui saremmo un po’ stufi, come per tutte le vicende passate, e qualcuna in fase finale, per le quali manco su mezza ne avevate ragione, e già ve lo provavamo anni fa.

    Ora ripasso per le elementari:
    L’antisemitismo e l’odio verso gli ebrei, in generale, non verso gli israeliani (pure io potrei essere israeliano, anche se non sono ebreo). Ebrei sefarditi, ashkenaziti, ortodossi, semiti…

    Il sionismo, invece, e una corrente politica, equiparata al fascismo, di estrema destra, con mire suprematiste, espansionismo, razzismo, basata sul talmud e sulla cabala, sul predominio del sionismo sia sugli ebrei non sionisti (sacrificabili, in base ai loro testi), che sul resto dell’umanità.
    Ed ho fatto più volte precisa distinzione fra sionisti ebrei, israeliani non sionisti, ebrei non israeliani, ebrei non sionisti. Distinzione che lei non vuole accettare perché non le torna utile e casca il discorso che vuole portare avanti.

    Insomma, sono cose banali che si trovano su una qualsiasi enciclopedia.

    Lei mischia, al solito, le carte. Perché si sa, i meno informati o i più pigri, si affidano e non ricercano se ciò che afferma sia verificato o meno, si continua a giocare su ingenuità e pigrizia altrui.

    E’ inutile che le ribadisco nomi, documenti, libri, giusti fra le nazioni e tutte le fonti mostrate per le quali lei ha fatto calare un imbarazzante silenzio.

    Gli ebrei non hanno fondato il loro stato. I SIONISTI hanno stretto accordi con Hitler (havaara) e preso lezioni da Mussolini per poter mettere i piedi in Palestina. Nega?

    Con attentati agli inglesi, che se ne andarono, presero il controllo, con stragi in villaggi allargarono il loro predominio fino ad oggi. Hanno rubato per fini politico-religiosi (terzo tempio – anticristo) la terra a chi risiedeva li pacificamente.
    E si che non serve una laurea per ricercare se sia vero o meno, soprattutto su siti israeliani, molto molto espliciti sul tema, con decine di siti e video di rabbini o politici del Likud.

    Lei appoggia la linea leghista che, chissà come mai, propone di assimilare antisemitismo ad antisionismo.
    E prona ad interessi dei nemici del cristianesimo, e non si accorge nemmeno cosa baratta in cambio di questo e quali responsabilità ha nei confronti di chi legge.

    E dalla cattedra, le torno a ripetere, che senza una conoscenza dei testi sacri e di un punto di vista religioso meno superficiale e grossolano per le tre fedi monoteiste, sarà sempre in errore.
    Mente ai lettori e mente a se stessa.
    I protocolli, li considera un falso, ma le ho dato fonti che sono reali in base alla farsa del processo (e basta guardare l’oggi, quanto lo siano). Il talmud è reperibile facilmente, nella versione originale non censurata. La cabala pure. Le lezioni dei rabbini sottotitolate anche. Con carte in mano, e con i morti che vediamo, difende ancora il sionismo?

    Dopo i lazzaretti, la vittoria finale su Putin e tutto il resto, cose sulle quali già la contestavamo a ragione comprovata, continuiamo su Israele? Eravamo dei maghi o si avevano le giuste fonti ed informazioni?
    Una posizione politica non la obbliga a sostenere in tutto la linea di quella data parte.

    Assimilare antisionismo ed antisemitismo e come dire che gli antifascisti sono antimeridionalisti (aspetto contestazioni da commentatori sprovveduti…).

    Suvvia, finiamola. Stiamo ai fatti. Il raffinato razzismo lo rispedisco al mittente su quanto dimostrò sia palese ed ovvio, non su mere opinioni propagandistiche.

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  27. I protocolli sono un falso clamoroso, circolati prima in Russia e diffusi successivamente nell’Europa occidentale e negli Stati Uniti. Il Times lo dimostrò riconoscendovi il plagio di un pamphlet contro Napoleone III e di altri antisemiti. Furono scritti da agenti dell’Ochrana (servizio segreto zarista) per fomentare i pogrom che insanguinavano il declino dell’impero russo. Di tanto in tanto tornano in auge per colpevolizzare gli ebrei di qualunque cosa, gli ebrei sono il capro espiatorio perfetto, tanto nessuno li difende. E’ accaduto nella Germania hitleriana e nell’Italia fascista, in medio oriente e nella Russia di oggi. Se ne è servita anche la chiesa per fare proselitismo a proprio favore. Il Vaticano alla fine del XX secolo ha cercato di difendersi distinguendo tra antigiudaismo religioso, di cui si riconosce responsabile, e antisemitismo di chi avversa gli ebrei per motivi razziali. La chiesa si è anche autoassolta da ogni responsabilità riguardante l’Olocausto, nutro qualche dubbio in proposito. I papi non sono santi. Dovrebbe astenersi dal darmi lezioni tossiche che trasudano complottismo e hanno il sapore inconfondibile della propaganda. Non ho nulla da spartire con Salvini & C.

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  28. Buona domenica signor Gino, questa volta mi trova perfettamente d’accordo. “Non c’entra nulla l’antisemitismo per quello successo ad Amsterdam” i musulmani, infatti, davano la caccia ai siciliani.

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  29. Orazio ispettore privato

    Tanto di cappello. Mah ! Bah!! Da quello che ho capito io , gli ebrei e il popolo eletto siamo tutti I cristiani cattolici (universali) , da quando , avendo dato loro , il Signore Gesù , il mandato di andare e predicacare il vangelo in tutto il mondo , gli apostoli hanno cominciato a battezzare e hanno formato il firmamento mostrato a Abramo dei suoi figli. Non comprendo il bisogno di questa terra promessa dal momento che la terra promessa è diventata tutto il mondo essendo tutti innestati nell ‘ulivo , nel noto esempio del noto omonimo , anche se quelli che non si sono convertiti e non si convertiranno appaiono come rami da recidere , dal popolo eletto preciso e non dalla faccia della terra , come sembra stiano facendo quelli del ramo sionista con i palestinesi musulmani , per questo se mi è consentito e non lo è di certo , non mi piace l ‘esempio del suo omonimo , ma Paolo era ebreo e ex fariseo . Cosa ne pensa Sig Paolo delle mie convinzioni???

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  30. Il Times non ha comprovato nulla. La veridicità dei protocolli e tutt’ora in discussione, ed è un argomento molto attuale
    Ma leggendoli, e vedendo esattamente ciò che accade oggi, e impressionante constatare quanto sia realistica la loro veridicità.
    Falsi o meno, ancora da certificare, chiunque li abbia scritti ha una visione storica e vaticinante impressionante. Ne conviene?

    Alfred Rosenberger “Les Protocoles des Sages et la Politique Mondiale juive” : ”Le tesi e i documenti che noi stiamo per citare non lasciano sussistere neppure il più piccolo dubbio sull’analogia di pensiero che esiste tra i “Protocolli” e gli altri scritti giudaici. La politica attuale è conforme, in tutti i suoi dettagli, alle citazioni e ai piani conosciuti ed esposti nei Protocolli”.

    La loro autenticità e stata confermata anche da altri ebrei, ed incredibilmente tali scritti combaciano quasi alla perfezione con un altro documento, risalente al 1773, che riporta gli stessi fini e gli stessi mezzi per arrivarci, originari si ritiene dagli Illuminati.

    E i protocolli, vanno a braccetto con il talmud, già esposto e molto esplicito al riguardo, su temi quali razzismo e predominio o governo sopra ad altri popoli, economia, finanza, distruzione fede…

    La chiesa si è autoassolta perché non aveva nulla da colpevolizzarsi. Semmai dovrebbe per quanto avvenne dopo.
    La chiesa ha invertito rotta con il c.v.II proprio post olocausto, poiché infiltrata al suo interno e giudaizzata forzatamente per prendere posizioni ecumeniche, la confusione la vediamo nelle teste di oggi.
    Niente di nuovo per ciò a cui assistiamo, Inversione di rotta improvvisa, forzata, tagliando erroneamente e nettamente con il passato.
    Ma la storia non si cancella.

    Sull’antisemitismo, sempre dai protocolli: ”L’antisemitismo è per noi indispensabile per la gestione dei nostri fratelli minori”

    ‘Noi’ sono i sionisti e cabalisti, non ‘gli ebrei’.

    E’ accaduto uno scisma non riconosciuto nel popolo ebraico, dove gli eretici (Sabbatei) hanno sterminato la corrente principale e preso il controllo del residuo attraverso il sionismo e il comunismo.

    Farsi domande ed unire puntini, senza credere a fonti carenti e compromesse, e d’obbligo. Il complottismo e quando qualcuno i complotti li crea, non quando li smonta.
    Io sottolinerei invece l’ostinato negazionismo, storico, documentale per appoggiare una narrativa che non ha alcuna fonte certificata, nessuna logica, nessun rapporto causa-conseguenza, nulla di nulla.

    Come per il covid, la Russia, altri avvenimenti passati o presenti, la fonte narrativa e sempre la stessa.
    Quindi, qualcosa non torna. E se quella fonte sbaglia in continuazione, pur trovando sempre fantasiosamente il modo di sistemare le cose con qualche giustificazione, io la verità la ricercherei altrove, perché tale fonte serve per distrarre, non ragionare, e dare un senso traballante alle cose.

    La domanda è: si ricerca la verità nel modo corretto, ci si appoggia solo a quella ufficiale senza verificarlala o non si vuole proprio farlo perché si ha paura di rimettere tutto in discussione?
    Perché i documenti, le fonti, gli autori, sono lì. Non sul Times, non sul corriere, non su moderni storici corrotti.

    Finché pertanto non potrà negare le origini del sionismo, ciò che riportano cabala e talmud, la mia logica e sicuramente sensata, logica, coerente, al contrario di quella narrativa dominante, che fa acqua da tutte le parti, fra scusanti genocide, baluardi democratici e tutto le fregnacce che ogni giorno ascoltiamo.

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  31. @Giannino Ruzza, la narrazione parte dalle conseguenze o dalle cause? Cosa è successo ad Amsterdam prima che reagissero? Nulla?

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  32. Dott Ruzza
    Buona Domenica a lei.
    L’umorismo da parte sua la capisco, ma lei spesso va dietro alla propaganda, vedi in tempo di Pandemonio, quando mi definiva un ignorante di 55 anni perché ero contrario a green pass e siero. Sulla guerra in Ucraina poi ……..!! Vada a vedere cosa avevano fatto prima gli hooligan israeliani……ma quello non conta vero?? E con lo sterminio di massa dell’ ass……. Netanyahu saranno odiati in tutto il mondo, se ne faccia una ragione. Le auguro una Buona Domenica a lei, e continui a scrivere propagande…….. possibilmente veritiere.

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  33. @Orazio Ispettore privato, dal momento in cui Gesù e stato crocifisso, e più specificatamente, dalla Pentecoste, con la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria, nasce la Chiesa cattolica.
    Loro non furono più ebrei, e Dio smise da quel momento di parlare agli ebrei, che ebrei sono rimasti, infatti.

    Israele sono i cattolici battezzati, Israele non è la terra promessa geografica, sulla quale pure gli ebrei stessi oppositori di Nethanyahu nel mondo concordano, ma il Paradiso nei Cieli.
    Se parliamo ancora di popolo eletto e di millantati diritti o di fratelli maggiori nella fede, commettiamo eresia, in quanto ciò renderebbe inutile il sacrificio di Cristo, che gli ebrei non riconoscono, anzi, bestemmiano, così come la Madonna.
    Sono al di fuori del disegno di salvezza di Dio, salvo conversione.

    Da qui la necessità di una frangia estremista per creare il talmud, una libera interpretazione delle scritture, a proprio comodo ed uso, per poter continuare a giustificare l’attesa del Messia (per i cattolici, anticristo)in risposta al fatto che fosse già venuto.
    Talmud e cabala si associano, esoterismo, simbolismo, rituali pagani, non appartengono alla chiesa, ma a un ben specifico progetto di sicuro non collegato a Dio. Ed i loro piani, appoggiati dagli evangelici, sono ben precisi e molto pubblicizzati, per il terzo tempio, per la grande Gerusalemme, per il predominio su chiunque non sia ‘popolo eletto’.

    E non preghiamo tutti lo stesso Dio, per quanto ci si sforzi di far passare questo messaggio. Il Dio cattolico non è assolutamente quello musulmano, tantomeno quello ebraico, e nemmeno quello protestante.
    Semmai, lo sono quello musulmano e quello ebraico, poiché il ceppo originario e lo stesso, i rituali sono simili o uguali, e le influenze ebraiche su Maometto sono pesanti (argomento lungo, ma così è).
    Per questo sorrido, quando si sostengono gli ebrei perché democrazia e si avversano i musulmani come fondamentalisti. Alla base politica, hanno entrambi la religione come fine, religione una che ha preso un binario morto e l’altra inventata di sana pianta, ma presa dall’ebraismo.

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  34. Caro ispettore, mi perdoni se le rispondo io , faccia lavorare più il ❤️ cuore che la mente e forse comprenderà.

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  35. Sig Paolo
    La dottoressa Faletti scrive opinioni personali non sono notizie.
    Segue la propaganda, infatti sulla guerra in Ucraina ha scritto ciò che recitava la propaganda. Posso elencare alcuni fatti: che la Russia stava perdendo, non aveva armi, perdeva 800 soldati al giorno, combatteva con le pale, Putin era malato, addirittura forse morto, il missile sul mercato era Russo, il gasdotto fatto saltare dai russi, Navalny ucciso da Putin, Budanov disse: e morto di morte naturale, il bombardamento dell’ ospedale a Kiev che erano morti 44 bambini, addirittura la nostra Giorgia aveva visto le immagini, solo lei però ……totalmente falso. Tutte cose scritte, ma completamente false. E alcuni “indottinati” di questo blog che conosciamo che cambiano nickname appoggiano questo andazzo di falsità e menzogne. E l’abbiamo letti i commenti che appoggiavano queste menzogne.
    Pensavamo di aver sconfitto il fascismo, ma la pandemia prima, e guerre dopo li hanno fatti risuscitare. Grazie a Pandemonio e guerra sappiamo chi sono. Buona Domenica a tutte le persone di buona volontà e buon senso

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  36. Orazio ispettore privato

    Grazie Sig. Paolo, per le sue preziose precisazioni, distinzioni e puntualizzazioni , condivido pienamente. La terra promessa = regno dei cieli , bellissima puntualizzazione. Grazie di nuovo , adesso ho bisogno ancora di meditare il suo commento e ritornare sulle mie approssimazioni un po’ troppo imprecise .

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  37. @ Gino
    mi fa piacere che Lei creda incondizionatamente in Putin e nella propaganda del Cremlino. Almeno crede in qualcosa che per Lei è un punto fermo, indipendentemente da quello che il presidente della Federazione russa ha fatto finora e potrà fare in futuro. Si chiama fede.

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  38. Sig. Gino, sono talmente tante che ne avrà dimenticate sicuramente un centinaio. Se poi tiriamo fuori le evidenze scientifiche presenti già prima del ’20, in tema pandeminkia, cancellate in un botto da politici, giornalisti e medici, abbiamo un elenco infinito.
    Opinioni, ha ragione, ma le leggono in tanti, ed il problema è la mancata verifica e messa in discussione che comporta l’annullamento della capacità individuale di ragionamento.
    Questo è il guaio, non le opinioni. Non si verifica più nulla, ci si fida e si accetta senza prove, si delega la responsabilità, non si accetta il confronto e si annulla anche l’ammissione di errori.
    Però, c’è da dire, che spasso a rileggere certe notizie passate invecchiate decisamente male. La migliore per me rimane la bomba nel lavandino di casa.

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  39. Dottoressa Faletti
    Io non credo né a Putin né ad altri.
    Ma dare colpe a chi non ha compiuto un gesto, si chiama menzogna. E mi pare che i fatti menzionati nel mio precedente commento lo dimostrano.

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  40. Sig Paolo
    Certamente queste sono solo alcune
    Pensi che il primo giorno di guerra in Ucraina il tg2 delle 13 recitava: mig Russi sopra il cielo di Kiev come in parata. Ed effettivamente erano immagini di una parata Russa del 2020. Mi dica lei se sono io che credo alla propaganda del Cremlino? o di simpatia per Putin????? Ho solamente scritto la verità. Sul Pandemonio poi per difendere un utente che tutti conosciamo che mi insultava perché contrario a green pass siero, e regole fantozziane, il dott Ruzza scriveva di me questo: purtroppo con internet scrivono anche ignoranti di 55 anni. Se uno dice la verità, e filoputiniano, razzista, fascista, cretino, naturalmente anche ignorante. Adesso le menzogne sono state smascherate. Ma loro continuano tutti i giorni che ha fatto Dio. Oggi sul tg2 hanno detto che la Russia tra morti e feriti perde 1500 soldati al giorno. Ma la domanda sorge spontanea, Ma se la Russia perde 1.500 soldati al giorno e avanza, quanti ne perde l’Ucraina?? la Battistini poi ha fatto film completi sulla sconfitta Russa, tanto da essere premiata dal burattino Zelenski.

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  41. @Paolo
    domenica 10 novembre ore 00:57 Lei scrive: “I protocolli sono reali”, domenica 10 novembre ore 11:40 Lei scrive: “La veridicità dei protocolli è tuttora in discussione ed è un argomento molto attuale”. Lei mi pare un po’ confuso, forse è esaurito, o forse si arrampica sugli specchi pur di sostenere una “verità” insostenibile.

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  42. @Rita faletti, come direbbe qualsiasi novello fact checker, ‘contesto mancante’.
    Ossia, tutto quello che riporto, non fa altro che attestarne il fatto che non siano costruiti romanzescamente, ma che collimino con la realtà dei fatti. E a dirlo, non sono io, ma intellettuali e studiosi ebrei per primi. Contesti loro, semmai. O sono antisemiti anche loro? Oppure vi è distinzione fra sionismo ed ebraismo?

    La veridicità e in discussione per il semplice motivo che la battaglia storica e tutt’ora in corso. Ma non sono falsi come lei afferma, sono false le prove ed i processi costruiti contro, semmai. E mi pare di averlo già ampiamente esposto.

    E le chiedevo, ne conviene che sono incredibilmente la lettura dei nostri tempi?

    Fra le due ipotesi, studi e carte alla mano, oltre a ciò che riportano che è tremendamente affine a ciò che viviamo, di sicuro non sono falsi.
    E parlano di sionismo.

    E sempre sul sionismo:
    ”il sionismo non è altro che un episodio di un piano di vasta portata. E’ semplicemente un comodo piolo a cui appendere un’arma potente”.    
    1917 – Louis Marshall (sionista)

    Poi si può discutere anche del movimento ebraico frankista, finanziato dai Rothschild, dove si ritiene che se il male e la degenerazione aumentano nel mondo, se il mondo passa al male, si ottiene l’arrivo del Messia, un’eresia satanica vera e propria.

    Tutto va in una direzione, e il resto che non regge.
    Perché non mi contesta mail il talmud e la cabala ed allo stesso tempo li svicola? O havaara o Mussolini?

    Mi spiace, ma sul tema, bisognerebbe approfondire, non cercare appigli per smontare ciò che è ovvio, provando a minare la credibilità sulla scrittura e non solo sugli scritti.

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  43. Al minuto 1 e 02, Telese chieda scusa al popolo italiano. Bassetti subito dopo, chieda scusa al popolo italiano. Siete profondamente in torto. Siete in torto e allora è da capire se siete in buona fede o in cattiva fede. Nei due casi o siete profondamente inesperti oppure siete complici. In ogni caso dovete dimettervi. In Giappone per il senso dell’onore davanti a sbagli così fanno Harakiri
    https://m.youtube.com/watch?v=o0-J8lmyAck

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  44. Il grande Arancione si sta circondando dei più accaniti negazionisti nel suo governo (clima, covid ecc. ecc.), molti dei quali incriminati per i più abietti motivi, stupri, riti orgiastici, bancarotta fraudolenta ecc.ecc.
    Chi si somigli si piglia.
    astura Ginu abballa na llazzu !!

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