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Omicidio a S.Croce Camerina. Niente libertà per gli indagati

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Il Tribunale del Riesame di Catania (presidente Giuliana Sammartino) ha confermato la detenzione in carcere per le sei persone  arrestate dai carabinieri di Ragusa nell’ambito dell’indagine per l’omicidio di Anwer Mohamed Debich, il ventunenne tunisino ucciso sabato 7 settembre a Santa Croce Camerina. Per uno dei due fratelli tunisini, però, è caduta l’accusa di concorso in omicidio. Resta in cella per rissa aggravata. A rivolgersi al Riesame sono stati gli avvocati difensori Enrico Platania, Daniele Scrofani ed Enrico Cultrone. La difesa aveva chiesto la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice Eleonora Schininà, contestualmente con la convalida dei tre fermi, su richiesta del pm Santo Fornasier.

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