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L’odio di Sinwar, la determinazione di Netanyahu…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Israele lotta per la propria sopravvivenza, lo fa da sempre. E’ l’unico stato al mondo a doversi difendere da nemici che non gli perdonano di esistere, per loro gli ebrei sono colpevoli sul piano genetico. La carneficina del 7 ottobre, spaventosa solo meno della Shoah, è servita a ricompattare il mondo islamico attorno a un obiettivo, che non è la costruzione di uno stato palestinese, che nessun gruppo terrorista, a partire dal 1948 in avanti, ha mai detto di volere e che l’Iran non contempla affatto tra i suoi piani, bensì la cancellazione dello Stato ebraico. Siamo noi, ingenui occidentali ubriachi di diritti, è la consumata ipocrisia dei nostri governi, incapaci di pensare e agire, sono i bolsi rappresentanti del falso pacifismo, a far credere che uno stato palestinese accanto a uno stato ebraico sia possibile. Dell’islam non abbiamo capito niente, gli islamici di noi hanno capito tutto. Noi speriamo disperatamente di non vedere quello che sta accadendo contro di noi, ancora convinti di essere il centro del mondo, ma la storia di Yahia Sinwar ci smentisce sbattendoci in faccia il fallimento del pensiero occidentale. L’assassino più spietato del terrorismo palestinese, l’attuale capo di Hamas, colui che ha pianificato l’attacco del 7 ottobre, fornisce la chiave di lettura del mondo islamico. Non un intellettuale, non un esperto di geopolitica, certamente un uomo non comune, profondamente religioso, conoscitore del Corano, particolarmente intelligente, dominato da un’unica ossessione: uccidere tutti gli ebrei. Sinwar sa che neanche l’esercito più potente e attrezzato al mondo può mantenere un livello tanto elevato di difesa per tempi lunghi, sa che la forza, come deterrente assoluto contro il nemico, è insufficiente, sa che Iron dome non è impenetrabile, quando un sistema è saturo perde in efficienza, sa che Israele non è in grado di reggere un elevato profilo tecnologico quanto i suoi alleati siano in grado di aiutarlo e rispondere. Il 7 ottobre ha avuto il valore di un test, come un test è sottoporre Israele alla prova del lancio continuo dei missili di Hezbollah dal sud del Libano, che ha costretto 200mila israeliani alla migrazione interna dopo aver abbandonato le loro abitazioni in Galilea, cosa che non vogliamo vedere, mentre i rifornimenti di armi dall’Iran ai suoi proxy continuano. Per quanto tempo Israele potrà resistere?  Sinwar è abile a fare calcoli e previsioni, il suo istinto animale è infallibile nel riuscire a penetrare la natura della vittima e individuarne le debolezze. Saranno la forza dei suoi carnefici. Funziona così, nella vita. Il resto è narrazione o distorsione cognitiva. In Israele Sinwar è una conoscenza lunga 20 anni, il tempo della sua permanenza in un carcere israeliano dal 1989, con altri 924 feroci terroristi condannati all’ergastolo. Tra essi, Abed al Hadi Ganaim, che scaraventò un autobus israeliano da un dirupo uccidendo 16 persone, e sette tra i principali autori del pogrom di ottobre. Una lista di oltre 1000 criminali, che Israele accettò di liberare in cambio della restituzione di un solo israeliano, Gilad Shalit, un semplice caporale. Era il 18 ottobre 2011 e il macellaio di Khan Yunis, che aveva ucciso con le sue stesse mani 12 persone e durante la prigionia aveva mandato ad assassinare chi non gli piaceva o considerava un collaborazionista del sionismo, salutava i compagni di cella. Uno di essi riferì che Sinwar era sicuro di uscire, “Allah lo sa”, aveva detto, e aspettando quel giorno, si era immerso nello studio dell’ebraico, che ora parla correntemente, nella lettura accanita di libri e giornali israeliani, nell’informazione, giorno dopo giorno, degli sviluppi militari e politici del nemico. Sinwar ha studiato la società israeliana e i suoi punti deboli, per lui la coscienza ebraica è priva di misteri da quando, durante la prigionia, essendogli stato diagnosticato un tumore al cervello, fu operato da medici israeliani che gli salvarono la vita. Per la mentalità islamica sarebbe stato inimmaginabile salvare la vita a un prigioniero, per gli ebrei invece, la salvezza di una vita è la salvezza di tutta l’umanità. L’umiliazione di aver subito un intervento costoso pagato dalle tasse del suo nemico fu cancellata dall’entusiasmo di aver compreso la debolezza di Israele: l’impegno a onorare e salvare ogni vita. Un’idea inconcepibile in Medio oriente, così assurda come liberare 1000 assassini in cambio di un solo uomo. Israele riteneva che aver salvato la vita a un terrorista, per quanto crudele fosse, potesse ridurre l’intensità dell’odio nei suoi confronti. Sinwar si convinse che il metodo migliore per esaurire e strangolare Israele consistesse nella graduale escalation degli attacchi e ingannarlo, facendogli credere il contrario delle proprie intenzioni. Negoziò perfino permessi di lavoro israeliani per 18mila abitanti di Gaza, consentendo loro di spostarsi in Israele quotidianamente. Di questi, alcuni hanno disegnato le mappe dei kibbutzim assaliti il 7 ottobre dai terroristi di Hamas. Nel 2018, Sinwar disse: “Abbatteremo il confine e strapperemo i loro cuori”. Dal 7 ottobre, Netanyahu non ha cambiato idea su quello che Israele non può non fare se intende sopravvivere. Colpire il terrorismo, ovunque sia, con ogni mezzo, in modo graduale, fino ad arrivare al cuore.

 

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46 commenti su “L’odio di Sinwar, la determinazione di Netanyahu…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Gli islamici hanno capito tutto di noi occidentali, certamente, e noi siamo ubriachi di diritti che elargiamo a tutti con pochissima selezione, anche questo è vero.
    Signora Faletti, tutto questo è il prezzo della civiltà, certamente si potrebbe essere più selettivi e rigidi nei confronti di Islamici, Musulmani o altro, sarebbe la cosa più facile da fare e, ragionando “all’antica” la cosa anche più giusta da fare, far riemergere quell’antico motto biblico “occhio per occhio”, ma siamo sicuri che questo arretramento di civiltà sia la cosa giusta?
    Siamo sicuri che imbestialirsi sotto la bandiera di una giustizia terra terra, sia, non solo giusto ma, anche conveniente per l’occidente?
    Siamo sicuri che rispondere al vile attentato di Hamas dove 274 militari oltre a 859 civili uccisi dai miliziani, uccidendo 37.396 (alla data del 19 giugno 2024) fra militanti di Hamas, Palestinesi o altro, sia la scelta corretta?
    Siamo veramente sicuri che questa giustizia Spietata di Israele nei confronti di hamas… oops, hamas oramai è quasi scomparsa, anzi è rimasta la semenza che purtroppo germoglierà in futuro, siamo sicuri che questa giustizia Spietata nei confronti di mandanti Iraniani, Hazbolla, ecc. ecc. sia veramente la strada più conveniente per Israele?
    Non ho citazioni bibliche o esempi di cose analoghe mai successe da evidenziare, ma quello che osservo è una certezza… la popolazione complessiva di Israele si aggira poco meno di 10 milioni di persone, mentre le popolazioni ostili ad Israele si aggirano ad alcune centinaia di milioni, tutte con gradazioni di ostilità differenti ma sicuramente determinate.
    Il seme dell’odio creerà in futuro morti e distruzione, e non solo dentro lo stato di Israele, ma con attentati terroristici in tutto il mondo come abbiamo visto in passato, probabilmente con una violenza maggiore (la storia degli anni 70 e 80 si ripeterà purtroppo).
    E’ vero, come spesso ho sostenuto che Israele è sicuramente più forte rispetto ai “nemici”… ma, la legge dei numeri è inesorabile e sarà questione di tempo ma l’esito a me sembra scontato.
    Il tutto perché non è possibile fare due stati completamente indipendenti, perchè la politica estrema di Netaniau che è osteggiata anche dalla stessa popolazione israeliana, dalla comunità internazionale, dagli stessi Stat Uniti d’America (i quali nei prossimi anni saranno impegnati a difendersi dalla nuova potenza cinese e non avranno modo di finanziare Israele) un oltranzismo che di fatto determinerà l’autodistruzione di Israele nel tempo.
    Forse Israele ha sbagliato qualcosa e, in questo modo, a mio parere, rischia veramente la sopravvivenza.
    Spero vivamente di sbagliarmi e buona serata a tutti

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  2. 3000 feriti, 500 rimasti ciechi, compreso l’ambasciatore dell’Iran in Libano, 11 morti. Solo ieri.
    Oggi di nuovo esplosioni di cerca-persone, ricetrasmittenti e apparecchi radio, impianti solari domestici, rilevatori di presenze con impronta digitale: 300 feriti e 9 morti, secondo le prime stime. In Libano. E senza contare il massacro in corso a Gaza.

    Cos’è questo se non terrorismo vigliacco della peggior specie da parte di Israele, proprio a quasi un anno dal 7 ottobre?
    Il fatto che non si dice e che Netanyahu vuole mascherare il fallimento dell’obiettivo principale con questa operazione, come se fosse una sorta di vittoria.

    Diciamo anche qual’è il vero scopo di israele, quello di avere il pretesto di far scoppiare finalmente un grosso conflitto in medio Oriente e trascinare in guerra gli stati uniti contro il suo nemico principale, l’Iran.

    Diciamo inoltre che questo atto terroristico, perché altro non è, rende ulteriormente più difficile un cessate il fuoco, cosa che Netanyahu non vuole nemmeno, perché anche in questo caso equivarrebbe a dichiarare la sua sconfitta.

    Israele, se l’Iran non reagirà nemmeno stavolta in modo massiccio, dovrà cessare la sua ‘operazione’ sotto il peso e la vergogna della pressione internazionale già in forte aumento.

    E vergognoso ciò che sta accadendo, sotto il silenzio di tutti, per via di un arrogante, che si ritrova la maggior parte del suo paese contro, si stanno massacrando famiglie innocenti, senza nessun risultato è con un sanguinoso evidente fallimento. Qualcuno parlerebbe di sete di sangue, se fosse Putin a compiere ciò che vediamo a Gaza.
    Nulla può giustificare questo massacro, nessuna parola, nessun nome, nessun fatto storico.

    Infine: quali agganci ha Israele nell’industria, e di quale portata, per riuscire a manomettere apparecchi durante la catena di produzione? L’ex ministro degli esteri austriaco, chiede legittimamente ”quale possa essere a questo punto la sicurezza di qualsiasi dispositivo mobile, ciò che è successo in Libano ha dimostrato che Israele “ha un certo controllo sulla catena di approvvigionamento” perché è stato in grado di inserire esplosivi in ​​dispositivi forniti dall’estero.”

    Si ammetta la verità sullo stato delle cose, non si mischino le carte.

    Come dicevano in Schindler’s List? Chi salva una vita, salva il mondo intero.
    Decine di migliaia di morti, Gaza devastata, vittime a venire per gli effetti collaterali del conflitto, cosa provate (se) quando vedete le immagini ogni santo giorno?

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  3. Quanta gretta e meschina retorica.
    La causa palestinese è una tragedia prodotta da Hamas, Hezbollah e Huthi, tentacoli dell’Iran.
    I primi assassini dei palestinesi sono gli iraniani che vogliono estendere la loro egemonia in quell’area e fin quando c’è Israele sanno che questo non succederà.
    Gli Hezbollah non sono in guerra con Israele? Gli Hezbollah non lanciano quotidianamente missili di produzione iraniana sui civili?
    I cercapersone erano in possesso di poveri civili o militanti di Hezbollah?
    Uno era in uso dell’ambasciatore iraniano e questo dimostra, ancora una volta, che dietro alla destabilizzare del medio oriente c’è la mano dell’Iran.

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  4. @Vincenzo
    Erano trascorse alcune ore dai festeggiamenti per la nascita dello stato di Israele e gli eserciti arabi invasero il paese. Le Forze di Difesa israeliane erano scarsamente equipaggiate e contavano un numero irrisorio di uomini rispetto a quelli di cui disponevano gli assalitori. Israele vinse lo stesso. La quantità non sempre corrisponde alla qualità. Chi difende se stesso e la propria libertà è disposto a farlo con qualunque mezzo e contro chiunque. La resistenza ucraina ne è la dimostrazione. In Israele tre quarti della popolazione è costituita da ebrei israeliani, poco meno di un quarto da arabi israeliani e una esigua minoranza da altri gruppi. Il paese è una democrazia aperta e multiculturale, gli arabi occupano posizioni di rilievo, il paese è culturalmente, socialmente, tecnologicamente e scientificamente tra quelli più avanzati nel mondo. I suoi vicini non hanno mai accettato uno stato ebraico ai loro confini. I suoi vicini sono numerosi e prolifici, la demografia è l’unico loro vantaggio, il gap che li separa dall’odiato nemico è immenso, determinato anche da una religione fanatica e oppressiva di cui le giovani generazioni sono stanche. L’Iran, il mandante e finanziatore del terrorismo, si dibatte in una crisi economica senza fine, con una parte crescente di popolazione il cui livello di reddito è ai limiti della povertà. Le cose cambiano, lentamente nei regimi dittatoriali, ma cambiano. Hamas è fortemente indebolita. Non lo sarebbe se Israele avesse rinunciato a combattere. Hezbollah minaccia da tempo il nord di Israele con ondate successive e frequenti di missili. I caschi blu stanno rintanati nei bunker. Dovrebbero rappresentare una forza di deterrenza, rappresentano l’ignavia europea. Per anni le armi di Hezbollah sono passate sotto i loro occhi, hanno finto di non vedere. Israele deve sconfiggere Hezbollah. Il Mossad, coordinato con altri servizi segreti, si è rimesso all’opera. In Libano e Siria si stanno preoccupando. La legge dei numeri, per avere successo, deve essere sostenuta dall’intelligenza dei cervelli, dalla velocità di reazione e dall’audacia. Capisco che molti vorrebbero che Israele si fermasse, inclusa una parte di israeliani. Se lo facesse, tutto quello che ha fatto finora sarebbe inutile e darebbe ai suoi nemici l’illusione di poter vincere. La guerra non si combatte solo sul campo di battaglia, c’è anche una guerra psicologica da non sottovalutare. E’ assai improbabile che gli Usa abbandonino Israele. Lo osteggiano solo formalmente. La comunità internazionale? E’ dedita alle chiacchiere e non si è ancora accorta che la guerra è già iniziata e trovandocisi dentro sarebbe bene che prendesse qualche provvedimento, astenendosi, possibilmente, dall’invocare la “pace”.

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  5. Questo articolo è abominevole un’offesa per tutte le vittime a Gaza solamente dal 7 ottobre, senza contare da molto prima, hanno perso la vita più di 14.000 bambini e circa la metà non è ancora stata identificata. Un sacco di suoi colleghi giornalisti e un sacco di medici hanno lavorato in prima linea e perso la vita in condizioni pietose. È facile scrivere questi articoli comodamente seduti, senza dover scappare dalle bombe. Mi sembra un articolo sionista, non riempitivi la bocca utilizzando la parola Ebrei senza sapere che in Israele i sionisti neutralizzano(ammazzano) gli Ebrei che protestano contro questo genocidio.
    La inviterei da giornalista di andare in prima linea a documentare la morte del popolo palestinese. Questi articoli fine a se stessi e razzisti sicuramente non potranno mai risolvere un conflitto fuori dalla sua, nostra portata.
    #FREEPALESTINE #STOPGENOCIDIOINGAZA

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  6. @Rita Faletti
    quello che lei scrive è una indiscutibile realtà, aggiungerei che, potrei cinicamente dire che la guerra di Israele sia l’unica possibilità per chiudere il conto con quel passato, consapevole anche della enorme differenza fra le forze in campo, potrei anche accettare quel dominio psicologico che possa in qualche convincere i nemici di Israele a desistere, ma, contro il fanatismo e l’ottusità religiosa sarà mai possibile che si ristabilisca la pace, oppure perpetueremo un conflitto eterno?
    Questo è il dilemma che anche la comunità internazionale secondo me sta da sempre valutando.
    La comunità internazionale è probabilmente consapevole delle conseguenze che questa guerra procurerà in tantissime aree del mondo occidentale, e non vedo nessun ragionevole provvedimento che possa prendere date le circostanze. Non è buonismo o pacifismo a tutti i costi, ma fredda valutazione della realtà.
    Saluto e buona giornata a tutti

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  7. P.Enzo, lei chiama retorica il terrorismo e la strage di Gaza?
    Io direi che manca un bel po’ di buon senso e obiettività nella valutazione dei fatti.

    Un attacco terroristico, è un tipo di attacco che, per definizione, avviene in zone civili e coinvolge vittime civili, colpendo in modo pesante e senza preavviso, da remoto, seminando caos, mettendo a rischio la vita di chiunque, come quello che è successo negli ultimi due giorni e che voi state appoggiando come se non fosse nulla di grave.
    Questo è terrorismo.
    Certo, abituati a migliaia di tonnellate di bombe sui civili indifesi ed innocenti, ai vostri occhi quello che è avvenuto non è nulla di grave, passabile, giustificato. Questi sono i vostri valori morali ed etici.

    Ristabilendo altri punti chiave, per chi è a digiuno di storia o racconta versioni alternative a sostegno delle proprie tesi, hezbollah nasce nei primi anni ’80 come forza combattente paramilitare dei gruppi sciiti.

    Perché nasce? Fu la ovvia conseguenza difensiva all’INVASIONE israeliana in Libano, denominata ”Pace in Galilea”, nome azzeccato visti i massacri noti e riconosciuti di Sabra e Shatila.
    Poi diventerà un movimento politico che si presenterà regolarmente alle elezioni e che oggi detiene la maggioranza.

    Quindi, c’è sempre, come dimostrato in altri post, causa-effetto-conseguenza, ossia un punto storico dal quale partire, Israele non è di sicuro il povero paese vittima baluardo di libertà del mondo occidentale, ciò che succede l’ha creato lei stessa per le sue mire espansionistiche legate al messianismo, per la sua presunta superiorità rispetto ad altri popoli da soggiogare. Si parla sempre del Corano, si parli allo stesso modo del Talmud.
    Ma scotta l’argomento, a quanto pare, si scoperchierebbe una bella realtà che chiarirebbe molti aspetti che è meglio tenere sotto al tappeto.

    La storia non parte dal 7 ottobre, come non parte da febbraio 2022. Causa-effetto-conseguenza, insegnato alle elementari.

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  8. @ Vincenzo
    la comunità internazionale è di fronte a un dilemma: affrontare di petto la sfida lanciata alle democrazie occidentali da parte dell’islam radicale o lasciare che Israele si arrangi, per dirla in modo prosaico. E’ elementare che abbiano optato per la seconda alternativa, non avendo idea di come affrontare la minaccia fondamentalista se non fermando l’immigrazione, come ha recentemente deciso di fare Scholz, con notevole ritardo. Siamo arrivati dove era prevedibile arrivare: l’integrazione avviene se entrambe le parti la vogliono, ma perché la vogliano, è necessario che ognuna delle due rinunci a qualcosa. Finora mi pare che a rinunciare più che a qualcosa siamo stati solo noi. Come potremmo difendere, anche solo a parole, il diritto di Israele a difendersi se noi per primi ci siamo lasciati conquistare, lentamente e in maniera irreversibile? Sostenere che le culture siano tutte uguali è una corbelleria e i fatti lo dimostrano, ma è ciò che le sinistre progressiste hanno fatto credere per comodità e opportunismo politico. Ora ne paghiamo il prezzo. Prima o poi i nodi vengono al pettine. Se Israele cedesse, poi toccherebbe a noi. Nel Corano si predica l’eliminazione degli infedeli e loro ci credono, eccome se ci credono!

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  9. Quando sento di attentati in Europa da parte di Islamici di terza quarta generazione , penso a come ci siamo coltivati delle serpi in seno .
    Al Qaeda , l’Isis , hanno dimostrato quanto odio provano per noi i fanatici mussulmani islamici ,
    Un ‘odio alimentato da dittature che lo usano per indirizzare all ‘esterno l’aggressività dei loro popoli , popoli sottomessi da pratiche religiose che tolgono libertà, e sviluppo,
    Popoli che non ne possono più e al costo della vita scendono in piazza a protestare e spesso la rappresaglia dei regimi si abbatte su di loro con inaudita violenza,
    Questi regimi hanno creato Gaza , 2 milioni di palestinesi che vivono in 360 km quadrati di sabbia ,
    Vivono a Gaza perché non hanno bisogno di lavorare , vivono di sussidi che gestisce Hamas ,provenienti da stati Arabi ,ONU, e simpatizzanti da tutto il mondo ,
    Hamas sfrutta tutto questo armandosi, costruendo 500 km di tunnel ,facendo contrabbando, lanciando missili su Israele, preparando attentati, costruendo le lori basi sotto ospedali, scuole ,e altri edifici pubblici, in modo di farsi scudo con i civili.
    Questo è il mondo che tutti i simpatizzanti radicalizzati dei Palestinesi vogliono difendere , come possono convincersi per me è un mistero .
    Per vedere il male non ce bisogno di una laurea .
    Quando combatte Israele lo fa con un’avviso preventivo tramite volantini,o altoparlanti, mi domando come mai tutti questi bambini si trovano al Fronte e rimangono uccisi ???
    La cosa non vi fa nascere sospetti ???
    Israele non ha la possibilità di stare in pace come vorrebbe, si deve difendere continuamente dai suoi vicini tagliagole , e quando passano il segno deve distruggere le loro tane , usando il motto la miglior difesa è l’attacco .

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  10. Per par condicio, mettiamo alcune parti rilevanti del talmud, alla base della politica sionista prosperata successivamente alla nascita di Gesù, in netto contrasto con quella mosaica, punto fondamentale per commentare cosa sia Israele oggi.
    Non si faccia l’errore grossolano di pensare che il testo fondamentale per gli ebrei oggi sia l’Antico Testamento o la Torah (primi cinque libri con la legge mosaica).

    Il testo fondamentale che si segue per diventare devoti ebrei, e il Talmud, il libro con il più pesante alone di mistero, al contrario dei testi religiosi delle varie fedi che vengono normalmente spinti per essere conosciuti dal mondo, composto da due sezioni, Mishnah (la + vecchia), e Ghemarà.
    La prima copia venne stampata a Napoli nel 1492 (cosa successe in quel periodo?).

    Gli studiosi che approfondirono il testo nel diciassettesimo secolo, rilevarono subito la distinzione fondamentale fra ebrei e altri individui. Secondo il Talmud, il popolo eletto in quanto vige l’alleanza con Dio, e superiore a tutti gli altri, con diritto di dominio sugli altri popoli. Il peggio, è quello che viene propagato su Gesù e sui cristiani, con offese, maledizioni, insulti e bestemmie. Una vera e propria istigazione all’odio contro i cristiani, considerati idolatri, da evitare e da eliminare.

    Quando i contenuti del libro iniziarono ad essere di pubblico dominio, i rabbini in Polonia si riunirono e comunicarono quanto segue: ”Poiché abbiamo saputo, come tutti i figli d’Israele, che molti cristiani cercano d’approfondire la lingua nella quale i nostri libri sono scritti, vi intimiamo, sotto pena di incorrere nella scomunica maggiore di togliere dalle nuove edizioni della Mishnàh e dalla Ghemarà quanto si riferisce alle azioni di Gesù di Nazaret».

    Ecco il motivo per il quale nelle edizioni attuali, non si trova menzione di questo.
    Ma il Talmud, negli insegnamenti e nella versione originale, rimane il testo fondamentale del sionismo.
    E non si commetta l’ulteriore errore di pensare che Israele sia uno stato laico e non teocratico. Politica, rabbini e scritture sono alla base del sistema attuale.

    Serve per giustificare l’Islam? No, assolutamente. Serve per ristabilire i fatti e le intenzioni, e leggere la storia presente senza parzialità e ben sapendo che il tutto ha uno scopo simbolico e messianico dal loro punto di vista, come già documentato in altri post per voce di autorevoli ebrei del posto.

    Chissà se i cattolici che sostengono Israele l’avranno letto, o se leggendolo capiranno che Israele non ha nulla a che vedere con noi e le nostre radici, che non sono (come falsamente si legge di continuo), giudaico-cristiane. Tutto ciò in ottica non, come i soliti erroneamente diranno, antisemita, ma cattolica, quindi imparziale.

    Mons. Justinas B. Pranaitis, sacerdote cattolico, maestro di teologia e professore di lingua ebraica

    «Il Talmud smascherato»

    ”Molte persone interessate nella questione ebraica sono solite chiedere se ci sia o no qualcosa nel Talmud che non sia bello e sublime e completamente estraneo a qualsiasi espressione che possa sembrare odio verso i cristiani. La confusione di opinioni a questo riguardo è talmente grande che, a sentire coloro che trattano l’argomento con tanta apparente saggezza, si penserebbe che stessero parlando di una razza antica e lontana dai nostri tempi, e non del popolo di Israele che vive in mezzo a noi secondo un codice morale immutabile che continua anche oggi a regolare la loro vita religiosa e sociale. Stando così le cose, ho intrapreso il compito di dimostrare ciò che veramente insegna il Talmud a proposito dei cristiani, per potere in tal modo soddisfare i desideri di coloro che vogliono conoscere questa dottrina da fonti originali.

    A questo scopo, ho tradotto i più noti libri talmudici che fanno riferimento ai cristiani e ho disposto queste fonti in ordine tale da dare una chiara idea dell’immagine del cristiano che il Talmud presenta agli ebrei.”

    Consiglio di leggere soprattutto l’epilogo, può un cristiano considerare Israele suo alleato?

    http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/cristianesimo/Rev.%20I.B.%20Pranaitis,%20Il%20Talmud%20smascherato.%20Gli%20insegnamenti%20segreti%20dei%20rabbini%20sui%20cristiani.pdf

    ”Al gentile lettore: In questo lavoro, ho citato passi di pochissimi fra i libri talmudici che fanno riferimento ai cristiani. Per amore di brevità e per risparmiare il cuore sensibile del lettore, ne ho omesso molti altri che avrebbero potuto essere inclusi. Questi testi che ho citato, comunque, dovrebbero essere sufficienti per dimostrare quanto false siano le affermazioni degli ebrei quando sostengono che non c’è niente nel Talmud che insegni l’odio e l’inimicizia verso i cristiani. Se lo studio delle orribili bestemmie di questo libro dovesse risultare rivoltante per il lettore, che egli non me ne voglia. Non ho detto, all’inizio, che avrei narrato qualcosa di piacevole, ma solamento che avrei dimostrato ciò che veramente il Talmud insegna sui cristiani, e non credo che avrei potuto farlo in maniera più appropriata. Mi rendo conto, comunque, che, dato che la verità non piace a tutti, molti mi diverranno nemici per aver in tal modo testimoniato la verità. Ciò mi è stato ricordato sia dalle leggi del Talmud stesso che minaccia di morte i “traditori”, e ancor più, dagli avvertimenti di coloro che hanno avuto esperienza delle azioni che gli ebrei intraprendono contro coloro che rendono note cose a loro sfavorevoli. Hanno tutti predetto che perirò per mano degli ebrei. Cercando di dissuadermi dal continuare il mio lavoro, alcuni mi hanno pregato di ricordare la sorte del Professor Charini, che fu ucciso all’improvviso dopo aver incominciato a tradurre il Talmud in lingua vernacolare. Altri mi hanno ricordato la sorte del monaco Didacus di Vilna, un convertito dal giudaismo che fu crudelmente assassinato; altri mi hanno ricordato di coloro che erano stati perseguitati per aver rivelato segreti della religione ebraica. Altri ancora, mi hanno messo in guardia contro i pericoli in cui sarebbero incorsi i miei cari. “Wszak ciebie wydzi zabij”* mi si ripeteva centinaia di volte. Il libro che tu ora tieni in mano è la miglior prova che non ho dato retta agli avvertimenti dei miei amici. Ho considerato indegno di me stesso rimanere in silenzio solo per amore della mia sicurezza personale, mentre il conflitto imperversa fra i due campi dei “Semiti” e degli “Antisemiti,” entrambi dei quali sostengono di combattere per la verità, mentre io so che la verità completa non si trova in nessuno dei due campi. Ma qualsiasi cosa mi succeda a causa di ciò che ho fatto, sarò lieto di sopportarla. Sono disposto a offrire la mia vita
    CHE IO POSSA TESTIMONIARE LA VERITA’ (Gio. 18,37) I.B. Pranaitis

    È tristemente significativo ricordare che Padre Pranaitis trovò in effetti la morte come previsto per mano dei suoi nemici durante la rivoluzione bolscevica (in 1917] – n.d.r.)

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  11. @ Paolo
    è notoria l’ostilità aperta dei bolscevichi alla Chiesa come l’originaria ostilità della Chiesa ai giudei. La presa di potere dei bolscevichi fu definita dai padri conciliari l’invasione dell’Anticristo. Padre Pranaitis fu ucciso dai bolscevichi, mica dagli ebrei, che non mi risulta abbiano mai fatto proselitismo, a differenza di cristiani e musulmani, e neanche mi risulta vadano in giro per il mondo a organizzare attentati contro i fedeli di altre religioni o tagliare gole ai non giudei. La guerra di autodifesa di Israele non ha nulla a che vedere con le farneticazioni di chi disperatamente cerca di intravedere nella storia ebraica le tracce di una supposta prepotenza e arroganza di un popolo che aspirerebbe al dominio del mondo. Leggere il Corano per scoprire che questo obiettivo appartiene all’islam. Citofonare Khamenei per conferma.

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  12. Dot.sa Faletti, sottopongo uno dei primi link di ricerca con riferimenti sui quali le fonti storiche convergono.

    Ovviamente se ne possono trovare molti altri, in merito alla predominanza di bolscevichi ebrei, nonostante la bassa percentuale all’interno della popolazione russa.

    Predominanza ebraica nei bolscevichi quale sfogo rivoluzionario in seguito alla repressione da parte dello zar Nicola II (ricordo che è Santo).

    Repressione attuata dallo zar per gli stessi motivi di altri regni cattolici in epoca ancor meno recente.

    https://ossin.org/uno-sguardo-al-mondo/analisi/2243-rivoluzione-russa-una-rivoluzione-ebraica

    Ed aggiungo, come altre volte ho scritto, che tutti i conflitti mediorientali, non possono essere letti in chiave laica da una parte e religiosa dall’altra, così come non si può negare che il Talmud sia il testo dei sionisti, e che i rabbini siano all’interno delle fazioni politiche in Israele.

    Non è nemmeno fake-news il testo di monsignor Painaitis, attinge da ricerche e fonti originali, e mai sognerei di immaginare che un vero sacerdote possa mentire a rischio, oltretutto, della propria vita.

    Quanto sopra riguarda punti chiave, non appuntabili.

    Concludo, dicendo, che la Chiesa ha sempre operato per la conversione degli ebrei come per quella di altri popoli, la storia della Chiesa e dei suoi martiri nei secoli lo dimostra, nessuna avversione.

    La domanda dovrebbe essere ricercata, semmai, nel perché i regni di allora abbiano iniziato proprio nel 1492 le espulsioni o le persecuzioni. Non sarà per caso proprio l’anno che il Talmud veniva stampato e si sono letti i contenuti riportati? Era persecuzione o difesa del cristianesimo di fronte a testi che venivano insegnati contro i cattolici, con bestemmie e dichiarazioni di odio, annesse a minacce di morte?

    L’islam è quello che sappiamo, ma non ignoriamo ciò che c’è dentro Israele e che altre fazioni ebraiche
    invece contestano, subendo quindi persecuzioni.
    Ripeto, l’espansionismo e in chiave talmudica e messianica, ciò che avviene li è questo.
    Ignorarlo, non aiuta la verità.

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  13. Israele ha messo su delle società di copertura che hanno costruito e fornito quei componenti in quello che era un piano programmato da anni. Lo dimostra la costruzione di questi apparecchi elettronici anni prima. Atto terroristico è infame. Lo Stato canaglia si chiama Israele. Avrei tanto da aggiungere, ma preferisco evitare. Un fatto gravissimo!! Adesso aspettiamo le armi della che colpiranno la Russia in profondità, così da costringere la Russia a rispondere. Questi crim………ci porteranno all’ olocausto nucleare.

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  14. Aria leggera stamattina, tutti contenti? State per avere ciò che desideravate?

    La guerra in medio-oriente è salita di livello, vedremo le conseguenze se saranno all’altezza delle aspettative da voi desiderate. Un bel conflitto usa-israele-iran e possibili alleati di quest’ultimo.

    Sempre che non venga disturbata dalla guerra nucleare Europa – Russia. Dato che, in barba alla costituzione antifascista che decantate, si sta dando il via libera all’impiego di armi in territorio Russo.

    L’Europa ormai è uno stato a tutti gli effetti, decide in barba alle costituzioni ed alla sovranità dei singoli paesi, contro la palese volontà dei cittadini mostrata nei sondaggi per tutte le nazioni rilevanti che la compongono.

    Che dire poi, se non capite che siamo gli intermediari di una guerra per procura. L’eu vota per l’utilizzo degli armamenti, gli usa votano no. Ditemi voi, una persona normale cosa dovrebbe pensare…

    Alla prima pallottola che finisse oltre confine, vi e mai sorto il dubbio della ovvia (ma non scontata), reazione? 3 minuti a disposizione, muos, Sigonella e Aviano, oltre ad altri obiettivi sconosciuti.

    Per cosa poi? Per l’incapacità di leggere i fatti, la storia e comprendere il disegno.

    Nel frattempo, e da un paio di giorni che il rapporto col mio telefono è cambiato, ci guardiamo in modo diffidente. A voi capita lo stesso?

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  15. @ Gino
    Secondo fonti arabe, i cercapersone facevano parte di una partita spedita a Hezbollah alcuni mesi orsono. Il Mossad, è riuscito a intercettarli prima che venissero consegnati alla milizia sciita. I device sarebbero stati assemblati in una società che non è anche la produttrice. La fabbrica, infatti, ha sede a Taiwan. La società, invece, è in Europa, per la precisione in Ungheria, dove pare che i cercapersone siano stati “completati” dal progettista dell’attentato con l’inserimento dell’esplosivo che li ha trasformati in microbombe. Provo a fare un’ipotesi: a Budapest c’è una numerosa comunità ebraica che vive indisturbata e protetta, molto più di quanto non sia avvenuto e non avvenga nelle capitali delle nostre democrazie occidentali, (Parigi, Berlino, Bruxelles..) dalle quali gli ebrei se ne vanno perché oggetto di attacchi da parte di islamici fanatici. La democrazia illiberale di Orban, evidentemente, funziona più delle democrazie dei diritti “selezionati”. Il motto, sempre valido, è “Se la rissa è inevitabile, colpisci per primo”.

  16. A me sembra che Israele abbia dimostrato al mondo intero che anche loro possono combattere utilizzando il terrorismo come hanno da sempre fatto i loro avversari.
    A questo punto, credo sia il caso di andare ad una soluzione se si vuole.
    Il terrorismo medio orientale non sarà più da una sola parte, ma anche da parte israeliana, e loro anche in questo campo saranno molto più bravi degli avversari.
    Anche nel fronte Ucraino – Russo, oggi vediamo che l’Ucraina riesce ad entrare in Russia e fare pesanti danni, dimostrando che la loro guerra di difesa sta a poco a poco diventando una guerra di contrattacco da parte Ucraina.
    Questi sono i fatti ad oggi, ognuno li interpreti come vuole ma, in questi giorni le cose sono cambiate pesantemente, siamo arrivati al punto di non ritorno.
    I filo russi ed i filo terroristi come la vedono? Staremo a leggerli con passione.

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  17. Anonimous, che Israele utilizzi il terrorismo, lo sappiamo da tempo.

    Sui problemi di Putin e l’avanzata della gloriosa armata di soldataglia di zelensky, vorrei capire da dove attinge le sue notizie, spassose direi, nonostante la gravità nell’incoscienza nostrana.

    Ma, giustamente, che le chiedo a fare. Non ha chiesto conto ai media delle stronzate che hanno scritto in due anni, dimostratesi assolutamente e pubblicamente false, figuriamoci se si chiede se sia vero o meno ciò che legge oggi.

    Come previsto, nel Kursk sta finendo molto male, e di conseguenza, si immagini che fine farà il donbass.
    Il rapporto di forza e di 5 a 1 nel Kursk, nei villaggi la situazione è quella di soldati ucraini che ripiegano, si disperdono e perdono terreno.
    Stanno raggiungendo Sverdlikovo questa mattina, tagliando fuori uno dei collegamenti principali.
    Guerra di attrito, chirurgica.
    Fatti imparziali e non tendenziosi.
    C’è da chiedersi invece come la vedano i filo-nazisti di casa nostra.

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  18. Se la rissa è inevitabile, Putin ha fatto il suo dovere. Solo che non ha usato mezzi terroristici come Israele o zelensky.

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  19. Terrorismo è quando colpisci nel mucchio quasi sempre innocenti.
    Israele ha colpito Miliziani che ogni giorno operano per far danno allo stato ebraico.
    È guerra preventiva, si cerca di colpire prima ,che il nemico colpisca alla cieca innocenti.
    Tutto ciò non mi diverte e non mi piace, io non sarei capace di prendere queste decisioni. ( ecco perché molta gente per bene non vuole andare al potere , una volta al potere devi prendere decisioni terribili.)
    Però se devo schierarmi lo faccio a favore di Israele sempre .
    Perché è uno stato democratico è uno stato che starebbe volentieri in pace se non fosse attaccato , e se vuole sopravvivere deve distruggere i suoi nemici ,
    Israele cerca di colpire i suoi nemici con colpi mirati , no come fanno i palestinesi colpendo nel mucchio perché hanno un fine annientare Israele e il popolo ebraico,
    Se voi siete d’accordo con i
    Palestinesi , vuol dire che siete della stessa pasta !!

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  20. @ Paolo
    se Lei sostiene che sia stato dovere della Russia invadere un paese indipendente e sovrano, preparando nel tempo le condizioni apparentemente necessarie per un intervento, e nega violenze stupri ammazzamenti gratuiti di civili, fosse comuni e altro, Putin ha senz’altro agito in conformità con il manuale del perfetto autocrate.

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  21. I cerca persone sono stati fabbricati da un’azienda taiwanese sotto amministrazione americana e venduti tramite un’azienda ungherese di guarnizioni. I walkie talkie sono stati costruiti in Giappone con numerosi filiali in tutto il mondo. Per non parlare di telefonini e iPhone. Adesso si possono assassinare capi di Stato, c’erano 20 grammi di PETN, si possono spiare funzionari, auto e aerei possono averne 2 kg……..Il presidente Raisi con il suo entourage siamo sicuri che sia precipitato??!! Possono pure avvelenare il cibo, è molto altro. Una bella democrazia l’occidente. Abbiamo a che fare con (………….) della peggiore specie.

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  22. Amo Modica, lei sta negando che sia stato un atto terroristico? Lei arriva a giustificare un atto vile e premeditato dal 2022 in nome di solo lei sa cosa?
    Se l’avessero fatto gli altri all’interno di Israele?
    Se qualcuna delle vittime, come si è notato, si fosse trovata su un aereo? Secondo lei avevano il controllo di migliaia di dispositivi e sapevano esattamente dove fossero? I bambini morti, o altri civili anche fra i feriti, in zone non militari, pubbliche, appartenevano ad hezbollah?

    Il suo paese democratico, in realta e teocratico, diamo i nomi giusti, dove la legge talmudica domina la politica e la vita quotidiana, sputano addosso ai cristiani quando passano, la donna è considerata proprietà dell’uomo e volessi gliene tirerei fuori a iosa.

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  23. @Rita Faletti, sappiamo molto bene le fosse comuni da cosa derivino, così come tutto il resto. Non insistiamo con la propaganda occidentale, smontata più e più volte, sappiamo i servizi cosa sono capaci di fare, ne abbiamo esempi lampanti proprio in Sicilia, far passare i buoni per cattivi e una loro abilità, da sempre.
    Bastano le prove storiche arrivando fino ai giorni nostri condite con le menzogne che non si sono potute nascondere, nonostante esilaranti sforzi, per non ritenere credibile la posizione occidentale o americana.
    Quanto ancora avete intenzione di tenere una linea che fa acqua da tutte le parti?

    A cosa servirebbe, altrimenti, la censura delle notizie da est che impedisce al popolino non capace di collegarsi in modo alternativo di confrontare le evidenze?
    La gente non è capace di ragionare con la propria testa? Se le cose fossero veramente come sostenete, perché premurarsi di censurare?
    Per avere una stampa che divulghi comunicati standard, dando l’impressione di imparzialità nel veicolare solo una voce, con poche eccezioni controllate su notizie irrilevanti.
    Quali giornalisti abbiamo sul campo che passano da una parte all’altra delle zone di guerra in modo imparziale? Chi passa le notizie? Ricordo un giornalista italiano abbandonato dagli ucraini e salvato dai russi… Ma con i russi chi abbiamo sulla linea? Siamo in guerra con loro?
    Lo sappiamo entrambi che è così. Non vi sarebbe motivo di censura, ma i tempi sono cambiati, gli ultimi 4 anni hanno aperto gli occhi a molti, e dai sondaggi si vede.

    E non riprendiamo, gentilmente, il discorso dell’invasione, in quanto sappiamo anche qui quali sono stati i passi che hanno portato Putin a compiere questa azione, ripetuti decine di volte, non contestabili, dopo decine di avvertimenti, richieste sensate, tavoli di trattativa negati.

    Secondo lei, se in Ucraina andassero alle elezioni, zelensky rimarrebbe al potere?

    Ecco perché non si accettano tregue, come per Netanyahu. Sconfitta su tutta la linea come ovvia conseguenza delle loro azioni a danno di tutti.
    Netanyahu avrebbe guadagnato consenso di tutta la comunita dal 7 ottobre se non avesse spianato Gaza ed avesse agito in altro modo. Ha fallito, su tutta la linea, come zelensky.

    E la volontà del popolo, si rispetta, non decide nessuno al posto nostro, ne politici, ne nato, ne ue ne i media. Questa dovrebbe essere la vostra democrazia, non in base al messaggio univoco che viene fatto circolare senza il sostegno dell’opinione pubblica.

    Ma siccome è un’illusione di democrazia, sarebbe utile prenderne atto di questo totale scempio e fallimento, e cessare di raccontare una realtà parallela, perché nell’era attuale, e molto facile smascherare le fake, visionare video ed immagini e verificare se reali o ia.

    Come dal continuo propagare di menzogne, si riconosce una fonte affidabile, corrotta o imparziale. E, ad oggi, da noi, le menzogne corrono sempre, sarebbe lungo l’elenco, ed anche qui, lo sa.

    Il fatto che lei tifi Israele e zelensky come la vdl, non significa che automaticamente tutti debbano accettarlo e in Italia la maggioranza non lo accetta. Democrazia…
    Un’altra volta, potremmo approfondire il concetto di autocrazia, che lei noto usa in termini negativi.

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  24. Paolo, ciò che ho scritto è molto diverso da quello che lei ha compreso, eppure le mie parole sono nette e chiare.
    Ho espresso ciò che a me sembra evidente.
    Israele si adegua alle modalità dei palestinesi, quindi utilizzando anche il terrorismo, con la differenza che le modalità operative sono enormemente superiori ai loro avversari, ecco perché sarebbe il casi di incontrarsi e cercare di raggiungere un compromesso pacifico.
    La Russia è oramai minacciata nel suo interno con nuove armi e anche con le armi che vengono fornite a questo punto dalla comunità internazionale all’Ucraina.
    Dove lo notizie spassose? Non è vero che gli ucraini sono entrati in Russia?

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  25. Sig Paolo
    Anonimus come fonte prende per buono le fiabe dell’ utente che si firma Terrorista, che scriveva qualche settimana fa di una favola chiamata “avanzata Ucraina” che ha visto solo lui su Topolino. Adesso non parlano più del Kursk nei tg, perché stanno prendendo batoste a destra e a manca. E menomale che i Russi combattono solo con le pale, e perdono 800 soldati al giorno ( fonte, Faletti, e giornalai a libro paga come la Battistini, quest’ultima premiata dal burattino ucraino) figuriamoci se i russi avessero le armi…… !!! Ma ormai l’hanno capito tutti. Lo capiranno pure i quattro indottinati di questo blog. Questione di tempo.

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  26. Bellissime parole Amo Modica, se lei si schiera si schiera sempre a favore di uno stato democratico. Ma non si sa perchè in Italia lei questo non le piace e si indirizza verso i partiti patronali, tipo la Meloni, tipo Salvini, tipo tutti i politici che hanno un “padrone” e i loro leader non vengono scelti dal basso, dai congressi, dalle primarie…
    questa è la vera differenza fra democrazia e le varie dittature, come la Russia di Putin o altre analoghe realtà.

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  27. @ Gino;
    Poveretto non riesce a capire, ne a comprendere..
    O ha problemi di udito, oppure gli altri sensi non collaborano..
    Quindi il “wanted”, di Putin, ai giornalisti al seguito degli invasori, per aver sconfinato è fake??
    La vedo confuso, è per via del covid??

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  28. Anonimous, il problema della Russia non sono le armi. La loro superiorità tecnologica è sottovalutata, sia per la guerra elettronica, sia per gli aerei che hanno che per la tipologia di missili in dotazione che noi ci sogniamo per le capacità che hanno.
    Gli ucraini hanno invaso il Kursk, e vero. Ma chi le dice che non sia stato permesso appositamente o che invece fosse talmente azzardata come mossa da ritenerla stupida da compiere, per come sono messi?
    In Kursk li stanno chiudendo fuori, pazientemente e minuziosamente, ed ha ragione il sig. Gino, le stanno prendendo a volontà. Sono due anni che i russi se la prendono comoda, non si è ancora capito come si muovono? Ad oggi, l’Ucraina ha perso, e devastata.

    La Russia non verrà sconfitta, bisognerebbe capirlo al di là delle parti, nemmeno umiliata o sconfitta, si prenda atto di questo. Stiamo parlando di una potenza mondiale.
    La domanda importante da parte nostra, che non ce la si pone, e chiedersi come reagirà la Russia se armi europee arriveranno sul suo territorio. Faranno qualche danno ma niente di +. Come reagirebbe invece un capo di stato dopo molteplici ed inascoltati avvertimenti in questo senso? Qualcuno qui pensa veramente che il popolo sia contro Putin o che la nato arrivi a Mosca? E qual’è l’obiettivo militare della nato?

    E perché l’Europa non è mai intervenuta in altre questioni internazionali ed è così morbosamente attaccata all’Ucraina con scusanti patetiche?
    Saranno cavoli nostri, se ad est non mantengono il sangue freddo come fatto finora.

    E ripeto, l’opinione pubblica vuole cessare il supporto a zelensky e non vuole autorizzazioni per l’utilizzo di armi. Che si fa? Ce ne fottiamo democraticamente?

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  29. @Amo Modica
    voglio anche aggiungere che questi pseudo-dittatori a volte si trovano anche a sinistra, o almeno loro vogliono dirci che sono a sinistra.
    Conte è un esempio di un personaggio di cui parlavo stamattina, lui si è autoproclamato leader del M5S con delle elezioni primarie in rete, farlocche fino al midollo, come dice un mio amico, ma LUI era l’unico candidato, quindi solo lui poteva essere eletto, per non parlare che lo hanno votato solo quattro gatti e che era stato presidente del consiglio di una maggioranza di destra estrema con lo stesso Salvini, altro che democrazia,
    e per non parlare che anche lui ha un altro dittatore più in alto di lui che sta cercando di distruggerlo, tal comico Grillo, che è il dittatore illuminato sommo ed unico, garante al di sopra di tutti, con i poteri di vita e di morte. Grillo ha giurato di distruggerlo e noi guardiamo seduti nel divano a sgranocchiare popcorn e sgranare rosari in attesa del lieto evento.
    Oggi Conte ci dice che è per il progressismo, ma nessuno sa cosa è, ma per la verità si vuole impadronire della sinistra che lo adora, Helly Sc. in primis.
    C’è la vie… che possiamo farci, agli italioti non piace la democrazia, strillano, strillano contro non si sa chi, ma sempre nella ca…ca siamo.

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  30. Oggi, noi indottrinati abbiamo letto che Israele, con attacco su Beirut ha ucciso numero 2 di Hezbollah, ora questo noi lo abbiamo letto sui giornali, da perfetti indottrinati, ma siamo sicuri che voi avrete una verità diversa.
    Ce la dite la verità e così possiamo capire meglio, Paolo e Gino non lo hanno ucciso?
    Grazie

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  31. E’ vero che ora l’IRAN si incazzerà alla grande per tutto questo e distruggerà Israele? Diteci così siamo preparati e capiamo la potenza delle vostre fonti e non le nostre dottrine.

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  32. Paolo persone intelligenti, persone ricche,persone di successo,
    Cadono nella trappola d Scientology una setta molto ricca , ti lavano il cervello, ti condizionano ,e non ne esci più.
    Figuriamoci se non sia possibile far diventare il nero candido come il latte ,
    Chi cerca oltre le fonti ufficiali che pubblicano notizie in tutto il mondo , cosa spera di trovare il Vangelo ??
    È normale che in quel mondo trova tutta la propaganda per ribaltare le notizie ufficiali,
    E come ci credete , è assurdo .
    Ma secondo voi io ho bisogno di qualcuno che mi aiuti capire dove sta il giusto, se vedo Putin che invade l’Ucraina, uno stato libero e indipendente,
    Evidentemente voi avete bisogno di chi vi porta con la manina verso la verità, ma quale verità volete che vi somministrano???

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  33. @ Gino;
    Dove a letto 20 gr di pentrite??
    Sono pochi gr 3 max 5gr..
    Con 20 gr disintegra una mini car..

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  34. Anonimous, la domanda gliela pongo io: ma se il piano dei device esplosivi parte dal 2022, serviva spianare Gaza ed ammazzare più di 30000 civili?
    O magari vi è odio religioso anche dall’altra parte, unito alla brama delle riserve nel mare di fronte?
    Se le ponga le domande, oppure fornisca risposte sensate.

    Non so cosa farà l’Iran, le fonti guardano ciò che accade, in tempo reale, con valutazioni geopolitiche in base alla casistica, non fanno vaticinazioni come draghi con le sanzioni o altre minchiate che abbiamo sentito e letto da due anni, alle quali lei ha prestato fiducia senza ragione.

    La veda così, cmq vada, a prescindere dall’Iran, Israele si è giocata il sostegno internazionale, l’immagine e la fiducia, e finirà di atteggiarsi a (pre)potenza mediorientale, non avendone ne la faccia ne la capacità militare, al pari dell’alto paese già distrutto, che esala gli ultimi respiri, senza futuro.

    Chissà perché queste cose si sapevano e si dicevano già anni fa. Ma voi niente, duri, duri, duri, fino a sbatterci la faccia, fino all’ultimo, col paraocchi trascinando voi ed il carico giù dal burrone.
    Grande lungimiranza, enorme capacità logica…

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  35. Amo Modica, perdoni, credevo avesse speranza, invece proprio non c’è verso.
    E’ assurdo lei che crede a ciò che dicono i nostri giornalisti in stereofonia, senza alcun confronto con versioni diverse.
    Lei non conosce la verità, lei conosce solo ciò che le raccontano.
    La verità è nel confrontare le notizie e le opinioni diverse, non nel leggere la stessa cosa su cento giornali diversi. La stampa fascista faceva così, quella comunista, quella nazista, con le persone che di nascosto possedevano una radio ed ascoltavano radio Londra. Svegliamoci, e la stessa cosa.
    Ma veramente e così difficile questo concetto per lei?

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  36. Radio Londra trasmetteva mentre da noi c’era la dittatura .
    Oggi tutto il mondo secondo lei è sottodittatura e quale radio Londra dovrei ascoltare di nascosto???
    Radio Mosca forse, oppure Radio Palestina,
    Per avere notizie certe ci vogliono fonti autorevoli certificate e verificate .
    A Gaza solo i Miliziani tagliagola di Hamas sono 30 mila e questi sono la maggior parte dei morti durante gli scontri con l’esercito Israeliano .
    Non credo che a combattere ci vanno i cittadini normali , e chiaro che quelli che combattono sono i Miliziani.
    E questo dimostra come bevete qualsiasi cosa vi propinano .
    Pensi per lei, io non seguo Radio Londra o radio Kabul.

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  37. La censura Amo Modica, la censura, legga ciò che si scrive e ci rifletta sopra.
    Segua pure la miriade di media che abbiamo, nonostante non ne abbiano mai detta una vera, fonti autorevoli secondo lei, che fanno capo ad un pugno di gruppi editoriali internazionali che a loro volta fanno capo a poche società multimiliardarie.
    Spiegato più volte, ha mai fatto ricerche in proposito? Ha mai avuto modo verificare altro che ho descritto? E mai riuscito a confutare con fatti o notizie qualcosa che ho affermato?
    No.
    Scrive, ma non prova nulla, come nemmeno gli altri commentatori.
    Ha una notizia, solo quella. E vera perché lei ha deciso che sia vera, non perché lo ha appurato col confronto di altri media, e si fida di tali fonti nonostante le centinaia di balle dimostrate che propinano giornalmente.
    Tanto basta per qualificare la qualità delle sue informazioni e del suo pensiero, di massa, conformista, passivo e subordinato, non libero di sicuro. Le creano una realtà, la fa sua e la sostiene, ad ogni falla sgomma via, perché i media non parlano di certi fatti, lei non sa come rispondere alle logiche contestazioni e nemmeno sa come trovare le risposte autonomamente, perché i suoi media non le danno, le menzogne non hanno copertura. O c’è la pappa pronta preconfezionata, o il ragionamento si blocca. Vale per chiunque sostenga argomenti in questi post senza comprovare mai nulla, chiacchierando e buttandola in caciara, oppure, scomparendo senza replicare.
    Quante volte lo fate? Sempre, ossia tutte le volte che siete all’angolo e non potete rispondere perché si dimostra il torto marcio della vostra posizione.
    Non siete in grado di sostenere la narrazione, solo opinioni copiate, visibili a tutti, e ridicole.

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  38. Amo Modica, ma veramente ragiona così? Potrei chiudere la discussione tacciandola di ingenuità ma, sarebbe veramente stupido non farle notare che i miliziani che lei classifica sono delle merde tenendo sotto ostaggio tantissimi civili bambini compresi.
    Ma, sono altrettanto delle merde chi, capito questo bombarda lo stesso, e cioè anche Israele, questo Israele spietato con un capo sanguinario come i suoi avversari.
    Amo Modica non sia ingenuo e come le hanno ripetuto altri si aggiorni e comprenda che non parliamo di partite di calcio, parliamo di morti e stragi di persone, in quantità superiore alla sua minuscola dimensione.

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  39. @ Giulio
    Kamala Harris, non una pericolosa nazista, ieri a Kalamazoo, in Michigan, ha sparato un proiettile inaspettato: “Se mi entra un ladro in casa gli sparo”. Poi ha detto che non avrebbe dovuto dirlo. Forse lo pensa? E Israele dovrebbe farsi sommergere dai missili della milizia Hezbollah, del cui obiettivo nessuno dubita, e fare finta di niente, alzando bandiera bianca? I “tantissimi civili bambini” esistono anche in Israele e a molti di essi è stata riservata una morte orribile, ma nessuno se lo ricorda. La solita doppia morale.

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  40. Nessuna doppia morale, i bambini israeliani sono assolutamente uguali ai bambini palestinesi e di ogni parte del mondo, i comportamenti immondi dei guerriglieri di Hamas sono deplorevoli quando uccidono indiscriminatamente civili e bambini così come i soldati regolari di Israele hanno comportamenti immondi quando bomardano indiscriminatamente civili e bambini incolpevoli.
    UNA SOLA CERTA MORALE, la guerra non va giustificata a seconda della parte in cui ci si trova, questa sarebbe la doppia morale.
    Così come nessuna delle due parti si potrà ritenere dalla parte del giusto.

  41. Doppia morale

    In meno di un anno, sterminati volontariamente dall’esercito:

    – quasi 17.000 bambini palestinesi sotto i 18 anni
    – 710 neonati palestinesi con meno di un anno di vita

    Tralasciando donne e uomini, con i quali arriviamo a più di 40.000 vittime. Quasi una cittadina come Modica spazzata via.

    Vittime israeliane da settembre 2000 a settembre 2024: 1.479 in totale, secondo il ministero israeliano degli affari esteri, esclusi militari e 7 ottobre.

    Bella difesa della libertà democratica.

  42. Sig. Giulio, condivido il suo commento. I punti di vista devono essere imparziali, l’assurdità e che la cd. civiltà dovrebbe aver raggiunto un grado morale di certi livelli per operare in termini di convivenza e non di guerra quando le frange sono estremiste, e cercando di ignorare le cause di tutto questo (anche se la storia ci ricorda il perché si sia arrivati all’oggi, e quali è quanti personaggi politici ne abbiano supportato la nascita).

    Ma mancando ormai l’occidente di valori morali, si parteggia e si guerreggia virtualmente come se fossimo barbari.

  43. QUA NESSUNO AMA LA GUERRA, FONTE DI TRAGEDIE .
    Israele è attaccato è ha tutto il diritto di difendersi .
    I palestinesi non la finiscono mai con lanci di razzi ,intifada, accoltellamenti ,attentati, in nomedi Allah è Grande !!
    E dietro ai palestinesi ci sono le lunghe mani di Iran, Siria,Russia,Yemen, e tanti altri ,
    Bella è la non violenza, non credo però che possa funzionare con questi tagliagola senza onore,senza ideali , senza cuore, con un solo comandamento MORTE AGLI INFEDELI , compresi gli amiconi di questo blog.

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  44. Amo Modica, la violenza, da entrambe le parti, e spinta sulla base religiosa. Lo comprenderà prima o poi? Non può bollare gli islamici come fanatici e i sionisti no. Netanyahu e un sionista, il sionismo si basa sul Talmud. Lo neghi se può.

    La legittimazione di Israele nel rubare la terra agli altri, deriva da un’interpretazione della Tanakh ebraica, sulla quale si basano le loro rivendicazioni di proprietà su quelle terre. Lo nega?

    Lei, e tutti gli occidentali che sostengono Israele, senza punti di vista imparziali, trascurate volutamente, o per ignoranza (peggio ancora), questi aspetti

    E a proposito di esempi di democrazia, Netanyahu negli anni ’80, dichiarava pubblicamente che gli usa non fossero a se stanti, che avessero sotto il loro controllo senato, congresso ed una potentissima lobby ebraica, per la manipolazione dell’opinione pubblica. Parole sue, ricerchi, ed in caso, smentisca.

    Qual’è l’obiettivo di Israele se non occupare Gaza? E un obiettivo religioso, non politico.
    Perché Israele vuole la ‘proprieta’ di Gerusalemme, con gli islamici che vogliono Gerusalemme est?
    Non sono obiettivi religiosi?

    A Gerusalemme, quando fu OCCUPATA, risiedevano 70mila palestinesi, mai naturalizzati, vale a dire che non avevano diritto alla cittadinanza israeliana.
    Potrebbero richiederla, ma non lo fanno, perché equivarrebbe dichiarare la sovranità di Israele sulla parte est di Gerusalemme, e perdere la propria identità. Ci si capisce su questo punto?

    Ad oggi, risiedono a Gerusalemme circa 250mila palestinesi e 950mila ebrei.
    I palestinesi vivono tutti ad est.
    Nonostante la tassazione sia uguale, viene speso per gli ebrei molto di più rispetto ai palestinesi, in rapporto di 7 a 1, la parte occidentale e sviluppata sotto ogni punto di vista, al contrario di quella orientale. Perché? Me lo smentisce?

    In Cisgiordania esistono più di 200 insediamenti, dei quali più di 100 illegali ma spinti da Israele. Più di 70 miliardi spesi per questo, comprese le infrastrutture di collegamento, utilizzabili esclusivamente dai coloni. Smentisce?

    Questi insediamenti sono stati costruiti dai palestinesi, in quanto Israele ha vietato loro di lavorare nel fulcro del paese. Se non costruissero gli insediamenti, rimarrebbero quindi senza lavoro.
    Smentisce? Come considera questa misura?

    Come mai i palestinesi hanno timore di Israele, che sta conducendo scavi archeologici al Monte del Tempio? Per motivi religiosi. Perché Israele li sta facendo? Per motivi religiosi.

    Poi, ciò che avviene a Gaza, invece, compreso il discorso dell’acqua, lo sappiamo da tempo. L’obiettivo militare di Israele e appropriarsi di Gaza, per scopi religiosi, come spiegato altre volte (oltre ai giacimenti di fronte).

    Può dirsi il sionismo una democrazia oppure potrebbe essere assimilato ad un estremismo religioso come l’Islam?

    A tal proposito, qualcuno nota che i governi dichiarati di estrema destra vanno molto d’accordo con il sionismo ed il partito che lo porta avanti in israele? Lega, fdi…
    Ma come, non dovrebbe essere una contraddizione?

    Come mai il sionismo viene sovente accostato al fascismo?
    Vi saranno motivazioni storiche o punti in comune?

    Potrebbe essere utile ricercare legami fra Vladimir jabotinski (leggere biografia inerente il sionismo), e Mussolini, cosa fosse realmente il partito sionista e cosa sia oggi, se non erede di quello di allora?

    Ricercando, potrebbero saltare fuori altre sorprese e farsi finalmente 4 domande?
    Qualcuno smentisce?

    Ideologie estremiste, da entrambe le parti, giustificate dalle rispettive religioni. Su ENTRAMBI gli schieramenti.

    Forza Amo Modica, smentisca a fatti che Israele non è sionista, non è teocratica, che la politica non è basata su un credo talmudico (e non dell’Antico Testamento), che le sue azioni non siano basate sull’odio religioso.

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