Le promesse non mantenute, tante cose dette e poi non fatte. Tante belle parole volate al vento. “All’orizzonte il mare, appena dopo la siepe del giardino”. E’ quello che l’occhio vede dalla villetta di via del Laghetto, a Punta Regilione nella ridente frazione di Marina di Modica. La villetta che è stata consegnata al Comune modicano dal Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, che aveva detto: E’ lo Stato che ha vinto, c’è voluto tempo ma alla fine la procedura di confisca prima e di consegna dopo è stata perfezionata. I ringraziamenti di allora, per la tempestività al Comune di Modica e al suo commissario straordinario, dott.ssa Ficano, che ha condiviso questo percorso. Era stato deciso che l’immobile sarebbe stato utilizzato in favore di quelle donne che subiscono, a vario titolo, violenza di genere”. Sarà una casa rifugio per donne vittime di violenza. L’ha annunciato allora, il Prefetto e l’ha assicurato il commissario Ficano”. Di tutte le promesse, una volta andato via il commissario, nemmeno l’ombra, anzi la villetta è in stato di abbandono, bandiere arrovellate tra di loro. Nessuno se né più occupato, l’importante averla acquisita. Tutto il resto come dice una famosa canzone, è noia. Alla fine della consegna era stato anche detto: ognuno di noi anche nel suo piccolo deve fare il suo dovere. Detto fatto! Dimenticata.
- 15 Settembre 2024 -
3 commenti su “Marina di Modica. La villetta dell’illegalità. Peccato che sia stata dimenticata”
Complimenti all’amministrazione costituita in maggioranza da donne!!!!
Quando un bene immobile non viene utilizzato bisogna venderlo.
Forse un giorno la gente si ribellerà quando gli staccheranno la corrente e non potranno più caricare l’iphone per farsi i seflie nei cessi.
Questo ormai è il nostro mondo, gli slogan e le parole ci fanno stare bene e in pace con la propria coscienza. Tanto poi tutto si dimentica.