A seguito dell’annuncio relativo all’accordo tra il Comune di Chiaramonte e il Libero Consorzio di Ragusa in merito all’ex hotel La Pineta sono intervenuti i consiglieri del gruppo Iacono Sindaco, Gaetano Iacono e Federico Chinnici, e il Circolo di Fratelli d’Italia. Nell’ex hotel sorgerà la nuova sede distaccata dell’istituto Alberghiero ma l’opposizione evidenzia alcune criticità dell’accordo.
“Di certo il recupero della struttura è una buona notizia ma approfondendo gli atti non si tratta di condizioni favorevoli per l’Ente comunale e quindi per la collettività. Infatti leggendo la deliberazione di giunta abbiamo appreso che si procederà alla demolizione del primo e del secondo piano dell’edificio, utilizzando esclusivamente il piano terra come sezione scolastica”.
“Ricordiamo – proseguono i consiglieri – che l’immobile venne acquistato dal Comune nel 2001 per circa 2 miliardi di lire e che ogni anno si pagano 48mila euro per un mutuo che verrà estinto nel 2044. Il valore dell’immobile, secondo una perizia effettuata dal Comune a febbraio, e di oltre 1 milione di euro: quindi demolirne i due terzi vuol dire decurtarne enormemente il valore”.
“Compriamo quindi un immobile che ha ancora un valore e ne abbattiamo i due terzi? In aggiunta il Comune non prenderà alcun canone di locazione dal Libero. Quindi, è come se il Comune contraesse un secondo mutuo di 50.000 annui per 20 anni per pagare la ristrutturazione della struttura fatta del Libero consorzio comunale di Ragusa. Non proprio un affare per il Comune e per questo chiediamo una modifica del contratto!”.
“Chiediamo all’amministrazione di valutare una ristrutturazione e valorizzazione dell’immobile che non preveda abbattimenti di due terzi ma il recupero di tutta la struttura: pensiamo sia assurdo che in tempi di finanziamenti Pnrr non si possa recuperare una somma per la valorizzazione turistica e ricettiva dell’ex hotel. Vi era già una proposta progettuale del 2021 avanzata dalla Regione Siciliana al Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il quale Dipartimento ha risposto con nota prot. n. 4787 del 26.03.2021 che la proposta progettuale era eleggibile a finanziamento PNRR”
I consiglieri concludono: “Crediamo che ex hotel La Pineta per la storia che rappresenta e per il costo che il Comune sta ancora affrontando meriti un intervento di ristrutturazione e valorizzazione dell’intera struttura al fine di realizzare un ecosistema che coniughi la valorizzazione economica del bosco e l’accoglienza e la ricettività di montagna con i percorsi scolastici e formativi all’avanguardia”.