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“La pace durerà cent’anni ma dobbiamo essere pronti a entrare in guerra domani” J. B. Tito…l’opinione di Rita Faletti

Tempo di lettura: 2 minuti

Il problema principale dell’Occidente, sempre che un Occidente come ci piaceva e come lo conoscevamo ancora esista, è riconoscere da che parte arriva il pericolo e decidere come neutralizzarlo, tenendo presente che il fronte delle autocrazie ha il grande vantaggio di non dover rendere conto a nessuno delle sue azioni, dal momento che quei regimi non hanno bisogno del consenso popolare. Nei sistemi democratici, al contrario, i governi devono rispondere ai cittadini e assecondare la volontà delle loro constituency. Per fare un esempio, in Europa le decisioni richiedono tempi lunghi dovendo mettere d’accordo le principali forze politiche di ogni singolo Stato e successivamente essere approvate e condivise a livello di Unione. A monte di tutto ciò, c’è però un ulteriore problema che si è incistato nella coscienza comune europea dopo la fine della Seconda guerra mondiale, è la convinzione che la pace fosse un bene acquisito per sempre e che la rete commerciale globale avrebbe avvicinato le autocrazie alle democrazie. Si è verificato il contrario: le abbiamo arricchite e abbiamo aperto falle nei nostri sistemi di sicurezza, permesso che la propaganda russa iraniana e cinese sulla debolezza delle democrazie e degli Stati Uniti si diffondesse e calamitasse altri autocrati che si definiscono comunisti, nazionalisti e teocrati, come i leader di Corea del nord, Venezuela, Nicaragua e persino Ungheria e Turchia, membri della Nato. I regimi collaborano tra loro anche se appartengono ad aree geografiche diverse e hanno radici storiche diverse. Il loro legame è svincolato da ideali, ma strettamente dipendente da accordi pensati per il potere e l’arricchimento personale dei capi e delle loro famiglie. Credere che le leadership dittatoriali abbiano come obiettivo il bene e la prosperità dei loro Paesi, significa non aver capito nulla o averle idealizzate semplicemente per insoddisfazione o addirittura odio nei confronti delle democrazie. Un tempo, i leader dell’Urss si preoccupavano di come fossero percepiti nel mondo, respingevano le critiche e promuovevano la superiorità del loro sistema politico. Oggi, i membri più brutali dell’associazione tra paesi canaglia, che molto assomiglia a un sistema mafioso, se ne fregano di come gli “infedeli” occidentali li valutino – Khamenei si vanta di far impiccare donne che non indossano il velo e omosessuali – e del valore attribuito dalle democrazie ai diritti umani. Dei quali, Russia e Cina si fanno gioco, convincendo molti nel mondo che il concetto dei diritti non li riguardi affatto e pertanto si sentono esonerati dall’applicarli, come dimostrato dai fatti. Sarebbe comunque sbagliato ritenere un’autocrazia la personificazione del suo leader. Le autocrazie sono entità complesse, gestite da reti sofisticate, composte da strutture cleptocratiche, servizi di sicurezza (miliari, polizia, gruppi paramilitari) e propagandisti di professione, le fabbriche di troll, che condividono risorse e temi che puntano a distorcere la realtà per dividere l’Europa e l’Europa dall’America, con l’obiettivo di indebolire l’Occidente. In una dittatura la corruzione è massima: le aziende corrotte e controllate dallo Stato fanno affari con le loro gemelle in un’altra dittatura, così come la polizia di un paese può armare attrezzare e addestrare la polizia di un altro. Non servono regole scritte, perché sono le necessità a stabilirle di volta in volta in base ai fini e ad assegnare le parti in un gioco di squadra. Nella guerra all’Occidente, Mosca si è presa quella più consona alla natura di Putin: terrorizzare. Il Ft ha scritto di minacce di atti di sabotaggio e attentati dinamitardi per danneggiare infrastrutture in tutto il continente, senza preoccupazioni per eventuali vittime civili. Xi Jinping ha scelto per il proprio Paese il ruolo della neutralità (apparente), che oggi, all’incontro trilaterale con Macron e von der Leyen a Parigi, rappresenta nella veste di paciere equanime (dalla parte della Russia). L’accoglienza riservatagli non sarà la stessa del 2019. Sul tavolo ci sono le relazioni economiche tra Ue e Cina da rivedere nella direzione di una maggiore reciprocità, ci sono le interferenze cinesi in Francia, c’è la propaganda anti-Nato e c’è la questione Ucraina. Dietro le quinte, Xi lavora attivamente a fianco di Putin, fornendogli componenti per la fabbricazione di armi, come risulta al dipartimento del Tesoro americano che pubblicando un pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia, rende noto che la macchina da guerra di Putin è anche alimentata da diverse aziende cinesi. E l’Occidente come reagisce? David Cameron ha detto che la Gran Bretagna ha il diritto di bombardare obiettivi russi se sarà necessario, Macron ha già 100 militari della Legione Straniera francese in territorio ucraino e se Zelensky lo chiederà è pronto a mandarne altri. La presidente del Consiglio italiano sta per presentare un nuovo decreto legge che conterrà l’invio di una ulteriore batteria di difesa Samp/T. La notizia infuocherà il dibattito politico nell’area mestieranti della pace. Salvini, il Pd di Schlein, la Tarquinio associati, all’inseguimento di Conte e dei Cinque stelle, tutti a favore di un negoziato illusorio costruito sul principio che gli ucraini sono sacrificabili. Vendere l’Ucraina per una vana speranza di pace è un’indecenza. “Avete scelto il disonore e adesso avrete la guerra” direbbe Churchill.

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24 commenti su ““La pace durerà cent’anni ma dobbiamo essere pronti a entrare in guerra domani” J. B. Tito…l’opinione di Rita Faletti”

  1. Signora Faletti, Lei ha scritto un bellissimo articolo come sempre pieno di considerazioni e notizie che, a chi come me ha poco tempo per approfondire, sfuggono.
    Ormai sa come la penso: la guerra con la Russia di Putin l’ Occidente – leggi UE -l’ha perduta!
    Il resto è solo un bla-bla senza senso. Gli USA e la GB sono stati alleati della Russia durante sia il primo conflitto mondiale che il secondo. Se ci dovesse essere un terzo conflitto saranno sempre alleati perché il nemico comune da annientare resta la Germania che, (oggi per opportunismo si fa chiamare UE), desidera crescere in potenza economica, politica e militare e va ridimensionata come in passato.
    Prima finisce il conflitto in Ucraina, meglio sarà per noi europei che stiamo pagando carissimo lo scotto!

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  2. Tonino Spinello

    Dott.ssa Faletti, Lei quando parla di democrazia, questa democrazia e fa il confronto con le autocrazie, si supera!
    Nel nostro bell’occidente democratico invece i Buoni Samaritani hanno negato l’ingresso in Francia al chirurgo britannico-palestinese Ghassan Abu Sitta ove avrebbe dovuto parlare al Senato francese della crisi medica a Gaza. All’aeroporto a questo dottore gli hanno comunicato che “la Germania ha imposto un divieto d’ingresso in Europa e precisamente in tutta Schengen.”
    La Germania ha imposto…… Capito chi comanda?
    Da quanto esposto sulla democrazia se ci riflette bene, cosa cambia dalle autocrazie? Le corruzioni? Le allusioni che ci vendono giornalmente?
    Parla di indecente vana speranza di pace in Ucraina e non so se allude a Putin o ai nostri simpaticoni parlamentari. Comunque sia secondo il Wal Street Journal, i creditori chiederanno all’Ucraina di riprendere i pagamenti del debito nazionale e questo succede per la prima volta dall’inizio della guerra. Tra questi creditori figurano in nostri angeli democratici BlackRock, BLK e PIMCO, hanno iniziato a pressare l’Ucraina dicendogli di iniziare a pagare gli interessi già dal prossimo anno.
    Su questa indecenza non so cosa direbbe Churchill.

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  3. Alle esercitazioni tattiche nucleari, di Putin, ai confini d’Europa bisogna predisporre una no-fly zone totale…
    Inoltre schierare una serie di batterie anti missile ( tipo Israele )..
    E ripeto, ogni stato europeo, mettere a disposizione militari per un “cordone di sicurezza” lungo il confine Bielorusso ed Ucraino..
    Esopra ogni cosa flotte alleate sul Baltico e sul Mar Nero…

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  4. Coscrivere visite guidate, nelle trincee ucraine, a tutti i filo putiniani..
    Con una permanenza prolungata, senza maschera antigas per il vice presidente filo putiniano…

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  5. L’Italia leader nella produzione di maschere antigas con relattive cartucce di ricambio (Pirelli) potrebbe fornire mezzi di protezione alle truppe ucraine…

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  6. Terrorista, lei che se ne intende: cosa ne facciamo dei putiniani presenti nel nostro paese in caso di entrata in guerra, cosa prevede il codice militare di guerra in questi casi, non vorrei che sabotassero le nostre armi e creassero danni ai nostri militari.

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  7. Se una cosa è evidente,.
    Le persone la capiscono.
    Chi non la capisce è ignorante .
    Oppure è in malafede.
    Oppure legge siti dove i professionisti della propaganda Russi sono così bravi da cambiargli il cervello.
    Oppure per fare il bastian contrario .
    È così evidente quello che sta succedendo,
    Mi spiego un ‘occidentale molle ha dato l’idea a stati Canaglia che può essere sottomesso .
    Putin e i suoi stanno facendo le prove .
    Primo con la Crimea
    Poi con l’invasione dell’Ucraina.
    INVASIONE , già questa parola è terrificante.
    Sta testando le reazioni .
    Se saranno molli andrà avanti speditamente.
    E non illudetevi che si fermerà all’Ucraina.
    Solo una fortissima opposizione potrà fermarlo
    E dopo bisognerà metterlo in condizione di non riprovarci .
    Questo costerà caro.
    Ma niente in confronto a quello che subiremo se non lo fermiamo.
    Ora è il momento di uomini determinati a difendere la Libertà.
    Speriamo di averli .

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  8. Sono opinioni quelle della Faletti, non notizie. Potrei elencare tutte le propagande scritte in passato. Poi totalmente diverse da quanto scritto.
    Vi porto un esempio, la Francia è la quarta per oro nelle banche, eppure non ha nessuna miniera d’oro. Il Mali, ex colonia francese, ha 860 miniere d’oro, ma non ha nessun lingotto d’oro nelle sue banche. Capite chi crea immigrazione?? Guerre, e povertà nel mondo?? !! Come in Palestina, Hamas accetta l’accordo, ma Israele attaccherà ugualmente Rafah. Pensate veramente che agli Usa, o Nato interessi il popolo ucraino??? Se ne fregano!!! Interessa indebolire la Russia, e costruire basi in Ucraina. Ma hanno fatto male i conti!!
    Vi dicono che non invieranno soldati italiani in Ucraina……invece ci andranno!!
    Anonimus si prepari ad andarci, invece di scrivere minchiate dalla mattina alla sera. Poverino.
    Terrorista
    Potrebbe fare il ministro della difesa, a chistu cinema ………!!

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  9. @ anonimus Leggendo il suo commento, mi sono chiesta se stesse scherzando. Non mi riferisco certo alla conoscenza del codice militare da parte di Terrorista, ma al corrente codice comportamentale italiano. Lei davvero crede che i putiniani, presi con le mani nel sacco, andrebbero incontro a qualche tipo di punizione? Finirebbe a tarallucci e vino…a pochi minuti dall’ostensione delle mutande sui bastoni.

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  10. La Russia togliendo l’armamento atomico non è nessuno nell’attuale scacchiere mondiale.
    Ha più o meno il PIL dell’Italia.
    Ha circa 150milioni di abitanti su un territorio di 11 fusi orari .
    L’America non ha bisogno di mettere basi in Ucraina.
    Non servono, con sottomarini e portaerei,possono colpire la Russia da qualsiasi direzione e in pochi minuti.
    L’America ha il suo competitor nella Cina che si sta avvicinando al PIL degli stati uniti .
    Purtroppo è la Russia che non accetta di essere relegata a quarta/quinta potenza mondiale .
    Ecco spiegata la pazzia del sistema di potere Russo rappresentato da Putin.

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  11. Signor Gino, la Faletti esprime opinioni dopo essersi documentata sui fatti, non sulle storie propalate dai Kremlinbots che piacciono tanto a chi odia l’Occidente. Su Hamas: se i 4 battaglioni che ancora sono nascosti nei tunnel sotto Rafah non saranno eliminati fino all’ultimo terrorista, compreso Sinwar, sulla testa di Israele continuerà a pendere la minaccia di distruzione, “dal fiume al mare”, come ripetono studenti invasati e ignoranti.

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  12. Tonino Spinello

    Gino,
    Vero che la Faletti esprime opinioni e con i toni giusti possono essere condivisi o criticati.
    Quando qualcuno vuole farsi la sua ragione senza esprimere una spiegazione, sin da subito ti additano antisemita, fascista o putiniano a secondo il tema del discorso. Questo concetto o modus di dialogo lo vediamo in tutti i salotti televisivi e ovviamente a cascata poi li vediamo nei vari blog. Anche su RTM non si fanno eccezioni!
    Alla fine succede che:
    “Quando gli altri non possono manipolarci, cercano di manipolare gli altri contro di noi”.
    Erich Fromm
    Oggi assistiamo al fallimento occidentale su tutti i punti di vista e invece di ammettere la sonora sconfitta dovuta alla loro superficialità e incompetenza, ci raccontano che ora la Russia invaderà l’Europa per poi conquistare il mondo intero. Lo stesso Putin ha dichiarato più volte che oltre a non avere queste visioni espansionistiche, gli basta il suo territorio che è già abbastanza grande.
    Se dici che non c’è mai stata una guerra nella storia in cui l’80% di un paese è stato distrutto dai bombardamenti, il 90% sfollato e il 40% dei morti sono bambini e tutto filmato dalle Nazioni Unite non ci si deve credere se queste cose li fa Israele. Putin queste cose non li ha fatte, ma glieli dobbiamo appioppare lo stesso per farci la nostra propaganda in quanto paesi democratici. In effetti Israele è l’unico Stato che rappresenta la democrazia nel Medio Oriente. Be, se questo genocidio in corso lo devo giustificare come un salvaguardare le democrazie, allora sono io che non ho capito il vero significato di paese democratico!
    Terrorista da quanto detto ed esposto, fa intendere che dobbiamo entrare i guerra contro la Russia escludendo qualsiasi iniziativa diplomatica.
    Tutto questo in contrapposizione alle dichiarazioni (secondo me giuste) di Tajani e Crosetto che non manderanno truppe in Ucraina.

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  13. Quando arriverà la sonora sconfitta dovuta alla superficialità ed incompetenza dell’occidente lo accetteremo, ancora l’occidente è entrato in campo solo in punta di piedi.
    Quando entrerà in gioco veramente, purtroppo, sarà una cosa molto più serie delle balordaggini che leggo, vedremo da che parte suonerà la sconfitta. Diamo tempo al tempo e speriamo non si debba mai arrivare allo scontro definitivo.
    Ci ricorderemo, tuttavia, di tutto e di tutti, vero terrorista? Lei non mi ha ancora risposto sui quesiti che le avevo fatto stamattina.

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  14. Dottoressa Faletti
    Si era documenta che in estate la Russia era ko, che perdeva 800 soldati al giorno, non aveva più un esercito, non aveva armi, combatteva con le pale, il missile sul mercato l’aveva lanciato la Russia, e potrei continuare.
    Sui Palestinesi, la reazione dovrebbe essere pari all’ offesa. Aggiungendo sparando su persone in fila per alimenti. E tenere un popolo con acqua, luce, e alimenti razionati, confinati dietro recinti, e muri. Per settant’anni.
    Purtroppo le opinioni non sono fatti!! E Israele purtroppo così facendo ormai ha nemici ovunque. Sta peggiorando la sua situazione purtroppo, e si rischia di tornare indietro.
    Sig Spinello
    A me non mi frega nulla di cosa pensano di me, sono liberi di criticare, e apostrofare, la cosa non mi tocca minimamente. Non mi piacciono le menzogne, e non le mando a dire, non porgo l’altra guancia mai!! Non amo chi impone il proprio pensiero agli altri con la forza, come fanno le persone di potere, che sia Putin o altri. Davano del fascista a Orban, per la Salis, adesso non vedo Fratoianni o altri andare in America per il ragazzo pestato da chi dovrebbe proteggerlo. E non vedo politici che si scandalizzano per il pastore sardo che ha fatto 33 anni di carcere da innocente. Sig Spinello, li lasci criticare, ognuno arriva dove può.

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  15. Signor Gino, sulle perdite umane russe attingevo da fonti ufficiali, così come sulle pale che Lei nomina spesso e che stando al defunto Prigozhin, i suoi uomini erano costretti ad usare in mancanza di armi che la Difesa russa faceva loro mancare e che aveva scatenato le ire del capo della Wagner. Comunque, la Federazione russa all’inizio dell’invasione non era in armi come oggi. Non dimentichiamo che i suoi fornitori, Iran, Cina e Corea del nord, inviano componenti, tecnologia dual use, missili e droni in quantità industriale e che le fabbriche di armi russe stanno lavorando a pieno ritmo. Che Israele controlli la Striscia da 70 anni è falso. Hamas governa Gaza dal 2007, un anno dopo che Israele lasciò Gaza. Il gruppo terroristico è stato eletto democraticamente dal 70% dei palestinesi, che si sono impegnati in attacchi e azioni terroristiche contro Israele, per spazzarlo via e che ha il diritto sacrosanto di difendersi. Si può non conoscere la storia di Israele e del popolo ebraico e per questo sarebbe intellettualmente onesto evitare di attribuirgli responsabilità di altri. I palestinesi non hanno mai accettato la presenza di uno Stato ebraico che sperava solo di vivere in pace nella terra abitata dai loro antenati e assegnata loro dalle Nazioni Unite. Il problema nasce se ai tuoi confini regna la barbarie.

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  16. Signor Spinello, Berlino ha bandito dall’Europa Ghassan Abu Sitta e la Francia gli ha negato l’ingresso. Il motivo è chiaro: si tratta di un rifugiato, nato in diaspora, con il dente avvelenato contro Israele, cosa ignobilmente diffusa nel mondo e in Europa dove di nemici di Israele, Lei non vuole che vengano definiti antisemiti, ce ne sono già abbastanza. Le chiedo, si è scandalizzato così tanto quando il giornalista Parenzo e il direttore di Repubblica Molinari, in quanto ebrei, sono stati contestati e aggrediti rispettivamente alla Sapienza di Roma e alla Federico II di Napoli? Lei come li chiama quei contestatori? Io ignoranti come le capre e vigliacchi. E sono studenti universitari, probabilmente con docenti peggiori di loro.

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  17. Dottoressa Faletti
    Evidentemente non era documentata bene. Se ricorda bene, io lo scrivevo, non condividendo i suoi articoli. Su Gaza ha perfettamente ragione, Ariel Sharon ha concesso la striscia di Gaza, ma sa benissimo che era sempre sotto controllo israeliano, la stessa energia elettrica era di quindici ore al giorno. Com’è vero che i Palestinesi hanno votato per Hamas. Ma Abu Mazen non era all’ altezza. Lo dimostra anche adesso. Per carità anche Hamas.

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  18. Tonino Spinello

    Parenzo e Molinari sono stati contestati per il loro modo di fare giornalismo, anzi propaganda e non perchè ebrei. La maggior parte delle contestazioni che assistiamo in tutto al mondo sono contro Israele per quello che sta facendo a Gaza e non contro gli ebrei. Se in tutto il mondo e specie nel cuore della democrazia ci sono manifestazioni contro Israele anche dagli israeliani stessi che manifestano contro il loro stesso governo, sono antisemiti pure loro? Il sig. Parenzo come Molinari non te li dicono e non te li fanno vedere queste cose, come non ti fanno sentire certe dichiarazioni. Ad esempio il rabbino Yaron Reuven afferma con orgoglio di essere fariseo e dichiara anche che se Gesù fosse qui lo “impiccherebbe di nuovo”. O meglio le dichiarazioni in una trasmissione televisiva di Shimon Boker vicepresidente del partito di Netanyahu. Il tema era il negoziato sugli ostaggi in cambio dell’invasione di Rafah e lui candidamente dichiara questo:”Penso che sarammo dovuti andare a Rafah già ieri…. Non ci sono civili non coinvolti lì. Bisogna entrare e uccidere, uccidere e uccidere…. Dobbiamo ucciderli prima che loro uccidano noi”.
    Queste parole non credo che i giornalai da Lei citati li faranno vedere o sentire durante le “giornate delle memorie”. Per questo sono stati contestati e non perchè ebrei! Poi ci sono i precedenti della campagna vaccinale e la guerra in Russia.
    Lo stesso portavoce dell’UNICEF James Elder dichiara: “Più di 14 mila bambini sono stati uccisi a Gaza”. Proprio ieri sera ascoltando la Gruber si parlava che erano stati uccisi anche ben 28 giornalisti, in così poco tempo, raramente accadono queste cose. Però la Gruber assieme ai salottisti di turno si sono dimenticati di dire che alcuni giornalisti, quasi la metà non sono morti casualmente perchè in mezzo ad un conflitto, sono stati letteralmente assassinati, come sono stati assassinati gli inviati dell’ONU che lavoravano per garantire gli aiuti alla popolazione. E poi cosa dicevano i sig.ri Parenzo e Molinari quando cacciavano dagli atenei docenti russi o che insegnavano letteratrura russa tipo Dostoevskij? O forse per loro arte e cultura vanno a doppia velocità? Russi no, Israeliani si!
    Poi ricordiamoci che nonostante tutto questo massacro, a Israele non è stata combinata nessuna sanzione, cosa che invece per l’Iran subito pronta. Non parlo delle sanzioni alla Russia perchè quelle mi fanno troppo ridere.
    Dott.ssa Faletti, non pensi che tutti quelli critici su Israele debbano essere antisemita, troppo semplice e riduttivo se si pensa che sono trascorsi 80 anni e più.

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  19. Con tutto il rispetto delle opinioni, io non credo a Putin e solo l’Europa unita potrà tenergli testa.
    Da quando è arrivato al potere abbiamo evidenza del suo modo di operare, servendosi spesso di mercenari, sobillatori e corruttori, con la violazione sistematica dei diritti umani e del diritto internazionale.
    Inizia con la Cecenia e continua con la contesa del Batken, Kirghizistan, Georgia, Siria, Crimea, kazakhstan, Ucraina, senza trascurare i vari focolai alimentati in Africa.
    Di Hamas ho già detto, la governance ha, con scienza e coscienza, la responsabilità dei morti sulla striscia.

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  20. In questa fase, Putin ha bisogno degli alleati suoi simili, senza e particolarmente debole..
    E da solo potrebbe avere problemi a fronteggiare una coalizione motivata..
    2 anni di guerra hanno logorato pesantemente i russi..
    Forze aeree ridimensionate, truppe corazzate ridotte ad un terzo, fanteria stanca e mal motivata, flotta con gravi buchi di organico ed intimorita dagli efficienti droni ucraini..
    Nei fatti è alle corde, ed è per ciò che minaccia e terrorizza gli europei..
    Cerca di dividere l’occidente, cosi da provare a requilibrare il bilancio delle forze in campo disponibili ed operative..
    Gli alleati, senza mettere piede in ucraina, possono essere un deterrente tanto convincente da costringere Putin ad indietreggiare dalle posizione attuali..
    No fly zone, e cortina di ferro, oltre alle flotte ben dislocate possono risultare un bel vantaggio per gli ucraini in vena di riscossa..

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  21. I fatti contano .
    Qui c’è gente vittima di proganda .
    Quante volte vedo gente che sentenzia sui social .
    Ma quali prove avete ??
    Senza contraddittorio, sono bravi , se non sei ferrato ci puoi cascare .

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  22. Signor Spinello, da cosa Le risulta che le contestazioni ai due giornalisti siano state la conseguenza del loro modo di fare giornalismo? Se tutto il mondo è contro Israele non è detto che Israele sia dalla parte del torto. I terroristi di Hamas sono bravi a usare la vittimizzazione per presentare i fatti in modo da convincere gli sprovveduti e gli antisemiti che Israele è colpevole della morte di tanti palestinesi nella Striscia. La loro forza sta nel consenso internazionale. Hamas conosce bene le nostre debolezze, noi non vediamo il suo cinismo. La tecnica dei terroristi palestinesi è la stessa utilizzata da Putin per far apparire l’Occidente reo dell’aggressione alla povera Federazione russa. Lasci stare il rabbino, gli estremisti sono anche nello Stato ebraico, ma una rondine non fa primavera. Riguardo i negoziati, Hamas ha festeggiato ancora prima che al gabinetto di guerra israeliano venisse presentato uno straccio di accordo. Ma Le pare che Israele accetterebbe condizioni capestro che significherebbero la sconfitta dopo sei mesi di guerra? Crede davvero che Israele sia disposto a farsi colpire di nuovo e distruggere, perché questo è lo scopo di Hamas? In un precedente commento Lei ha scritto che se un ebreo Le sputa in faccia lo fa nero, ma pretenderebbe che gli israeliani si facessero ammazzare. Ritiene forse che, come ha detto qualche anima bella, con la fine di Israele ci sarebbe la pace nel mondo? E’ più probabile che la pace, sempre precaria, sia raggiungibile con qualche anima bella in meno. Dalla tragedia della Shoah sono trascorsi 80 anni, ma Lei ha una vaga idea di cosa sia stata e cosa rappresenti, tuttora, per un ebreo? Faccia uno sforzo di comprensione.

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  23. Amo Modica
    Per la cronaca, io le prove le ho portate, ed elencate con i fatti. Anche su notizie inventate da tg nazionali, E lei è qualcun altro che negate l’evidenza. Ma non rielenco ciò che ho scritto in passato. Lei creda a ciò che ritiene opportuno, ma non aggiunga fesserie di propaganda che lei segue. Un cordiale saluto.

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  24. Tonino Spinello

    Veramente quelli bravi a fare vittimismo per 80 anni sono gli israeliani. Con la scusa della Shoah ci dobbiamo sentire sempre in colpa verso di loro anche se nemmeno nati e di conseguenza non si possono nemmeno criticare nonostante la mattanza che portano avanti da diversi mesi. Le sembra normale la reazione di Israele sul 7 ottobre?
    Gli ebrei hanno avuto la loro persecuzione e di questo credo che nessuno ne sia felice, tranne qualche sadico fanatico indottrinato all’odio verso gli ebrei, ma anche altri popoli sono stati perseguitati e nessuno si commuove o li commemora ogni anno.
    Tutto ciò mi sembra una sorta di statuto blindato creato per loro e solo per loro a cui non puoi prescindere. Una condizione di meschinismo indotto!
    Hamas è stato finanziato da Israele negli anni passati per i loro scopi, oggi lo scopo degli israeliti è massacrare la popolazione di Gaza. I soldati hanno solo questo compito.
    Al Jazeera in Israele (democraticamente) è stata oscurata e non amano giornalisti scomodi a Gaza perchè raccontano la verità su quello che succede realmente.
    La Repubblica del sig. Molinari titola:
    Israele avvia l’evacuazione di Rafah. Volantini, sms e telefonate in arabo per muovere oltre 100mila persone: Colpiremo duramente”:
    Per capire quello che succede basta porre qualche domanda che i servi mediatici si guardano bene dal farlo:
    1) Quali sarebbero gli obiettivi e i bersagli delle operazioni?
    2) Come fai a distinguere bersagli e civili?
    Naturalmente la storia che i bersagli sono i combattenti di Hamas è ridicola perchè non li puoi distinguere dai civili, se non puoi distinguerli, è ovvio che il bersaglio diventa la popolazione. Questo spiega perchè hanno raso al suolo l’80% degli edifici ed affamano la popolazione.
    Con tutta la comprensione che posso avere per un ebreo e nonostante quello che ha subito in quel periodo, non ammettere tutto quello che sta compiendo Israele significa rivivere la Shoah al contrario. Magari fra qualche anno ci affliggeremo per il popolo palestinese, chissà…..

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