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“Da un infermiere arrabbiato e frustrato”. Riceviamo

Tempo di lettura: 2 minuti

Salve,  sono un infermiere, sono laureato da diversi anni, ho un master, sono sempre in continuo aggiornamento, perché non si smette mai di studiare e di imparare per poter assistere i pazienti nel migliore dei modi.
Ho lavorato con il Covid, mi sono ammalato due volte di questo maledetto virus per prestare servizio al paese, ma nonostante tutto, nonostante gli sforzi e i sacrifici, per l’ASP di Ragusa io non merito un contratto. Io ed altre 33 persone.
E voi direte: ma a chi importa? Eh già, ma volevo parlarvi, comunque, di quello che succederà nelle prossime settimane, e anticiparvi quello che già immagino si dirà. Mi spiego meglio; grazie al decreto Mille proroghe emanato dal nostro Governo, tutti gli infermieri che hanno prestato servizio durante l’emergenza pandemica per almeno 18 mesi, anche non continuativi, possono ottenere la stabilizzazione, e così è stato. Infatti potete ricordare i vari post sui Social dei nostri politici che parlavano di quanti infermieri prenderanno il posto per colmare le carenze di
personale dell’ospedale. Adesso succederà la stessa cosa, però, vi inganneranno dicendo che tutti gli infermieri, che hanno lavorato duramente durante la pandemia, otterranno il loro contratto indeterminato, e molti di voi, inconsapevoli di cosa c’è realmente dietro, vi complimenterete con loro, con la Regione, e con chi pensiate abbia fatto qualcosa di buono. Ma le cose non stanno proprio così, non tutti riusciremo ad ottenere quello per cui abbiamo lavorato, sapete perché? Perché secondo l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa la dotazione organica è al completo,
ovvero è stato raggiunto il numero massimo di personale necessario per far fronte alle esigenze del territorio. E fa già ridere così, senza spiegare oltre. Dai nostri rappresentanti degli Ordini Infermieristici ci arrivano notizie riguardo la ricerca di infermieri esteri perché l’Italia è senza professionisti, perché non bastano più, in Italia, a Ragusa invece siamo a posto. Siete ancora convinti che a voi non  importa nulla? Perché nel momento in cui mancano anche solo le 34 persone che vi citavo prima, mancheranno le cure dedicate a chi ne ha bisogno: a vostra Madre, Padre, Sorella, Nonno, Zio, Cugino, Amico…
Ora immaginate se nei vari reparti ospedalieri trovaste qualche infermiere in più, cosa cambierebbe? Sicuramente personale più preparato, un ricambio generazionale non indifferente, più riposato. Sapete che con il numero di infermieri presenti nei vari reparti non si possono prendere i riposi quando se ne ha di bisogno? E no, perché lasceresti il reparto senza personale! Ed è qui che mi rivolgo anche al collega che ha già il suo posticino fisso e chiude gli occhi davanti a questo problema pensando che magari non gli riguarda: caro collega che ti arrisichi a portare
avanti un reparto con 25 o più pazienti da solo, non sei l’eroe di turno senza il quale l’ospedale non andrebbe avanti ma sei uno sciagurato che, non di certo per volontà tua, rischi di mettere in pericolo la vita dei tuoi pazienti, la tua vita e la tua professione!!
Ora mi rivolgo ad ogni persona che leggerà questa lettera, vi chiedo di non prendervela col collega in turno quando i vostri cari non sono stati ascoltati, assistiti, curati nel migliore dei modi, noi facciamo quello che possiamo e lo facciamo con professionalità, ma siamo rimasti soli, incompresi e siamo pochi; piuttosto rivolgetevi alle Risorse Umane, ai Primari dei reparti, alla Direzione Sanitaria, ai vostri rappresentanti politici. Aiutateci ad evidenziare le carenze.
Come si può contattare al telefono l’Ufficio Relazioni con il Pubblico ASP di Ragusa? I numeri di telefono verificati sono 0932 234228, 0932 234203, 0932 234204.

Un infermiere arrabbiato

 

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13 commenti su ““Da un infermiere arrabbiato e frustrato”. Riceviamo”

  1. Salvatore Rando

    In tutta questa vicenda manca il sindacato, le associazioni della società civile civile, manca il Covid dove medici e infermieri lavorano h 24 definendoli eroi. La politica è attenta ai click day amministrativi per stabilizzarsi perché per due anni li hanno fatto lavorare, c’è gente che aspetta uno straccio di contratto da oltre vent’anni, a chiacchiere devono essere stabilizzati nei fatti vengono presi per i fondellie ed essere stabilizzati a vita. La carenza di personale medico e infermieristico è datata negli anni con risorse sempre più scarse, per foraggiare il privato, ormai il SSN sta cambiando in Servizio Sanitario Privato. Per poi non parlare dei salari tra i più bassi d’Europa e i sindacati nazionali firmano contratti ridicoli per pochi spiccioli. Gli ospedali chi non conosce l’attività e le difficoltà che di incontrano oltre alle carenze, per curare i pazienti sono enormi e nessuno fiata. Solidarizzo per il coraggio nel denunciare fatto e misfatti e invito le persone a farlo, sul Servizio Sanitario Nazionale, bisognerebbe copiare i francesi con i Gilet Gialli nelle proteste per difendere i propri diritti. Purtroppo in Italia siamo rassegnati e wyeesto non funziona, purtroppo.

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  2. Tonino Spinello

    Infermiere arrabbiato,
    In una società dove i parcheggi degli ospedali sono a pagamento e quelli dei centri commerciali gratis… qualcosa che non va c’è di sicuro!
    Tutti siamo d’accordo nel dire che la Sanità Pubblica è allo sfracello, tutti capiamo che stanno facendo questo per venderti la salute in strutture private, tutti addossiamo la colpa ai politici ma che poi questi politici li osanniamo per avere detto qualcosa. Solo perchè ha parlato, poi nessuno verifica se le parole hanno seguito. Tanto ormai si sa, le parole sono facili da dimenticare e loro lo sanno bene come funziona il gioco.
    E comunque caro infermiere arrabbiato per le bugie ci vuole memoria, per la verità le palle.
    Buona Fortuna

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  3. La mia grande Comprensione e Solidarietà al Gruppo di Infermieri che stimo molto ….ma chi mi assicura che l’Interlocutore che risponderà al telefono verbalizzera’ il mio pensiero e per intero?

  4. Cosa ancor più assurda è il fatto che la settimana prima di pubblicare questa stabilizzazione abbiano pubblicato un avviso urgente proprio per reclutamento infermieri, cui gli aspiranti devono anche pagare 10 euro per partecipare, neanche fosse un concorso, Follia !
    Il Piano Triennale del Fabbisogno aggiornato a gennaio di quest’anno risulta introvabile, citato solo in alcuni articoli ma quantomeno non consultabile. Oltretutto i 120 posti stabilizzati sono riferiti al fabbisogno del 2023; essendo già a 2024 inoltrato avrebbero potuto attingere da questa stessa graduatoria aumentando il numero dei posti, evitando inutili procrastinazioni e dimostrando un minimo di interesse verso una figura professionale senza la quale gli ospedali possono letteralmente chiudere. Ma la politica proprio su questo si culla, sul fatto che gli infermieri non possono nemmeno realmente scioperare in blocco perché verrebbero lasciati vacanti i reparti.
    Avrebbero potuto apportare una modifica al bando rendendo questa graduatoria ad esaurimento per tutti i pensionamenti dell’anno in corso e dandovi delle certezze, ma nemmeno questa gli è sembrata una buona idea, per cui voi 34 siete lasciati senza certezza sul futuro, dietro i loro “sicuramente un’altra stabilizzazione verrà fatta” o ancor meglio dietro dei “tanto siete giovani”.
    Sindacati inesistenti, solo qualche RSU, evidentemente troppo poco per fare pressioni affinché venga sanata questa vergogna degli incarichi a tempo determinato in successione; infondo che saranno mai, per fare un esempio, i quasi 44 mesi di precariato al 31 dicembre scorso del primo in graduatoria, o i 20 mesi dell’ultimo.
    Ah, ad oggi nessuna notizia neanche sui vostri contratti che quest’anno non sono rinnovati nemmeno annuali ma semestrali, quindi chi lo sa che succederà dal 1° luglio… c’è tempo, loro hanno tutto il tempo.
    In bocca al lupo !

  5. Hanno dimenticato quelli che chiamavano eroi e che lo sono stati.
    Concordo con Rando nel dire che siamo un popolo di pecoroni!

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  6. Cosa ancor più assurda è il fatto che la settimana prima di pubblicare questa stabilizzazione abbiano pubblicato un avviso urgente proprio per reclutamento infermieri, cui gli aspiranti devono anche pagare 10 euro per partecipare, neanche fosse un concorso, Follia !
    Il Piano Triennale del Fabbisogno aggiornato a gennaio di quest’anno risulta introvabile, citato solo in alcuni articoli ma quantomeno non consultabile. Oltretutto i 120 posti stabilizzati sono riferiti al fabbisogno del 2023; essendo già a 2024 inoltrato avrebbero potuto attingere da questa stessa graduatoria aumentando il numero dei posti, evitando inutili procrastinazioni e dimostrando un minimo di interesse verso una figura professionale senza la quale gli ospedali possono letteralmente chiudere. Ma la politica proprio su questo si culla, sul fatto che gli infermieri non possono nemmeno realmente scioperare in blocco perché verrebbero lasciati vacanti i reparti.
    Avrebbero potuto apportare una modifica al bando rendendo questa graduatoria ad esaurimento per tutti i pensionamenti dell’anno in corso e dandovi delle certezze, ma nemmeno questa gli è sembrata una buona idea, per cui voi 34 siete lasciati senza certezza sul futuro, dietro i loro “sicuramente un’altra stabilizzazione verrà fatta” o ancor meglio dietro dei “tanto siete giovani”.
    Sindacati inesistenti, solo qualche RSU, evidentemente troppo poco per fare pressioni affinché venga sanata questa vergogna degli incarichi a tempo determinato in successione; in fondo che saranno mai, per fare un esempio, i quasi 44 mesi di precariato al 31 dicembre scorso del primo in graduatoria, o i 20 mesi dell’ultimo.
    Ah, ad oggi nessuna notizia neanche sui vostri contratti che quest’anno non vi hanno rinnovato nemmeno per tutto l’anno ma per sei mesi, quindi chi lo sa che succederà dal 1° luglio… c’è tempo, loro hanno tutto il tempo, poco gli importa dell’incertezza con cui vi fanno vivere.
    In bocca al lupo !

  7. Luca Drago, i sindacati, alcuni fuoriusciti sono impegnati a fare la guerra a lavoratori/dipendenti di categorie diverse. Piccoli e sciocchi direi, ma ce ne ricorderemo alle prossime elezioni di RSU.

  8. ..dispiace, perchè dispiace sempre quando si rimane “a piedi” ma sig. arrabbiato hai “dimenticato” di dire che NON hai i requisiti che erano previsti dal bando per essere stabilizzato..semplice

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  9. Carissimo Infermiere esprimo la massima solidarietà
    Fate o meglio organizzate qualcosa Modica e non solo risponderà
    Siete i ns Angeli

  10. Ex “Angelo” arrabbiato,
    il suo compito, rispetto alla commedia triennale pandemonica, è terminato.
    Purtroppo è un tema su cui varrebbe la pena fare una dovuta riflessione.
    Umanamente Le sono vicino; servirebbe un passo successivo alla routine della mera lamentela, ovvero una volontà di fare emergere la verità da buona parte della categoria e non un timido tentativo di un singolo.
    Peserà per molto tempo ciò che sia accaduto e le conseguenze saranno comunque pagate per sempre.

  11. Secondo me gli infermieri servono , necessitano assunzioni e tuttavia mancano i soldi 💰 , le risorse per la sanità pubblica . Bisogna andare tutti a votare in occasione delle elezioni e riflettere.

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