Ogni mattina verso le 8, una bella signora, spesso in jeans, curatissima e con acconciatura sempre impeccabile, esce da casa sua nel quartiere Sorda e scende a piedi fino a Modica Bassa per aprire puntualmente alle 9:00 la sua piccola lavanderia artigianale. Che c’è di strano direte voi? Di strano, o meglio, di sorprendente c’è che la signora in questione, il cui nome è Maria Cavallo, lo scorso 12 febbraio ha visto accendersi ben 90 candeline sulla sua torta di compleanno. Classe 1934, la signora Cavallo è un esempio di come il tempo non passi mai se ti mantieni giovane nell’animo. Dall’abbigliamento, dallo spirito, dal sorriso e dalla voglia di godersi ogni giorno non crederesti mai di avere di fronte una signora di 90 anni che ti accoglie dietro al bancone della “Lavanderia Lavabianco” dal 1966 al numero 12 di via Basile, un vicoletto che un tempo era un concentrato di piccole attività artigianali. Oggi resistono la lavanderia della signora Cavallo, un panificio e un girarrosto. Eppure la Lavabianco ha ancora i suoi affezionati clienti che non la cambierebbero con nulla al mondo. Dai suoi macchinari è passata gran parte della storia delle strutture ricettive del comprensorio modicano. “Ricordo benissimo – ci racconta la titolare – che tra i primi clienti avevamo l’Albergo Minerva proprio dietro il Comune di Modica, il Motel Agip, la Tavernetta Oasi l’hotel Riviera, l’Ippocampo, le Tre campane e naturalmente la Perla Azzurra che contribuì alla nascita di Marina di Modica. Abbiamo visto nascere e svilupparsi e in alcuni casi scomparire il meglio di hotel, ristoranti, bar. Il meglio di quella che i giovani di oggi definiscono “movida”. Questa piccola attività artigianale che resiste ancora nel 2024 è nata, come si diceva, in pieno boom economico degli anni 60 quando il cognato della signora Maria, Saro Tela, il cui cognome è sinonimo di lavanderia a Modica, fondatore della storica Lavasprint a Modica alta, di ritorno da un viaggio notò come nei vicoletti delle grandi città del nord ci fossero tante piccole lavanderie ad acqua e le propose di lanciarsi in questa avventura. La 32enne Maria accettò con il solito entusiasmo che la contraddistingue, il resto è storia. Una storia vissuta insieme al marito Pietro, che di professione era pittore, e con i figli Giorgio e Marisa. Lo stesso entusiasmo che usa per parlare dei propri nipoti e per raccontarci del viaggio a Londra fatto qualche settimana fa. Arrivano clienti, si ferma la nostra chiacchierata. Il dovere prima di tutto. Un dovere che è diventato anche piacere perché la signora Maria ci dice che “questo lavoro è la mia vita. Siamo aperti solo di mattina ma per me è un impegno fisso a cui non mancherei per nulla al Mondo. Al ritorno però è tutta salita e mi faccio venire a prendere dai miei figli che mi aiutano così nel mio lavoro. Per il resto me la sento ancora di portare avanti l’attività. Quando non avrò più l’entusiasmo necessario chiuderò la porta della Lavabianco per sempre. Ma spero che quel momento sia il più tardi possibile”.
- 23 Gennaio 2025 -
10 commenti su “Modica, 90 anni. Ogni giorno(a piedi) a lavoro. La storia di Maria Cavallo”
Complimenti, per le 90 primavere, portati magnificamente, complimenti per l’amore per il lavoro, Esempio per tanti che lavorano .
Signora lei scherza sempre, 90 anni non può essere vero perché sembra una sessantenne anzi lei è sessantenne!!!
Le auguro tanta salute.
Meravigliosa questa donna un esempio di longevità, non dimostra affatto la sua età, sarà perché si muove …..brava
La Signora e’ una forza della natura
Vorrei tanto arrivare alla meta dei 90 in forma come lei , dovremmo seguire tutte il suo esempio , altro che lifting!
Complimenti signora ,quando verrò giù mi piacerebbe venirla a trovare e un esempio x tutti noi e per giovani,io ho parenti e cugini alla sorda forse la conoscerà la famiglia sterlino che risiede in via Furio camillo
Complimenti per l amore ché ha per il lavoro…e anche per la sua longevità…una lezione a chi smette di lavorare a 50anni
La dimostrazione che camminare tutti i giorni fa bene: complimenti davvero alla Signora Maria!
Nessuno se n’è accorto, eccetto le più intelligenti, questo post contraddice tutti quelli che ce l ‘avevano con l ‘eliminazione dei parcheggi davanti alla basilica dalla facciata mozzata ahahaha!!@
aridaje con la facciata mozzata: Tempio Malatestiano a Rimini, San Petronio a Bologna, San Lorenzo a Firenze…