
“Nemmeno un mese fa avevano inaugurato, con tanto di pompa magna e foto di rito, il tratto dell’autostrada Modica-Ispica e ora arriva l’annuncio che questa parte di autostrada sarà chiusa parzialmente per manutenzione. Roba da Guinness, l’ennesima figura pessima di questo governo che non perde occasione per coprirsi di ridicolo. E parlano di ponte, che per fortuna non si farà mai, altrimenti ci sarebbe da piangere”.
Lo affermano la deputata Cinquestelle all’Ars Stefania Campo e il coordinatore provinciale del M5S Ragusa Federico Piccitto, commentando il comunicato del Consorzio Autostrade Siciliane che annuncia la chiusura fino al 30 giugno per manutenzione il tratto di autostrada Siracusa- Gela appena aperto alla circolazione.
“Di quali lavori di manutenzione stanno parlando – chiedono Campo e Piccitto – e soprattutto come si può pensare di prendere in giro in questo modo i cittadini, i pendolari, i viaggiatori che saranno costretti a sopportare per ben sei mesi questa riduzione di corsie di marcia? Che messaggio mandano il governo Schifani e la sua deputazione di centrodestra agli elettori? Che prima si fanno le passerelle istituzional-elettorali e dopo si completano i lavori necessari? Sembra una commedia dell’assurdo”.
“Nella Sicilia governata dal centrodestra – concludono – si fa manutenzione sulle opere appena consegnate, stanno inaugurando un nuovo modo di gestire le opere pubbliche. A questo punto, per la progettazione dei prossimi lotti, c’è da mettersi le mani sui capelli. Sarebbe meglio che questi si mettessero da parte prima della scadenza”.
1 commento su “Già chiude in parte la Modica-Ispica. Campo e Piccitto (M5S): “Roba da Guinness””
Come sarebbe necessario mettere le manette ai polsi a certi mestieranti della politica, che prendono in giro i cittadini; s’ingrassano alle loro spalle, e fanno passerelle da veri parassiti!! Altro che prescrizione dei reati! Eppoi, perché non si apre qualche inchiesta nei confronti di qualche magistrato, che fa andare in prescrizione i reati a carico di qualche politico, cosiddetto …potente?
Dove sono gli organi di vigilanza, che paiono non vedere e non sentire, alla faccia dell’uguaglianza dei cittadini?