
“In questi giorni stanno arrivando alle aziende agricole e zootecniche le prime somme risarcitorie per i danni subiti dal ciclone Athos del 2012. Purtroppo si tratta di briciole, risorse irrisorie che offendono la dignità di un settore che viene trattato da elemosinante.
Da diversi anni, ormai, denuncio con insistenza l’atteggiamento del Governo regionale rispetto ai temi dell’agricoltura e in merito alla esiguità di risorse che questo comparto riceve al posto di quanto meriterebbe.
Anche durante l’ultima Commissione Attività produttive, impegnata sulla Finanziaria, ho assistito al voto contrario su miei emendamenti per risarcire i danni causati dal ciclone del febbraio 2023.
I Governi a Roma e a Palermo scelgono sistematicamente di non aiutare gli agricoltori e gli allevatori siciliani, per questo torneremo a dare battaglia in Parlamento, ma non è sufficiente: alla azione politica nelle sedi parlamentari va affiancata la mobilitazione di piazza. L’ho detto tempo fa e lo ribadisco: il settore agricolo e zootecnico siciliano deve scendere in piazza per una grande mobilitazione!”.
Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’ARS.
1 commento su “Ciclone Athos, Dipasquale (PD): “Risarcimenti come briciole””
Il ciclone Athos si manifestò nel marzo 2013, ed i danni non sono stati mai liquidati.
La Protezione Civile Nazionale versò 102 milioni alla regione Sicilia per i danni alle infrastrutture agricole di Rg e Sr.
Sono stati segnalati e quantificati i danni, dagli Ispettorati, ma nulla è stato fatto.
Era Presidente Crocetta, e non si sa dove e come i fondi siano stati distratti.
Quell’anno si insediò a Modica Abbate, più volte sollecitato non ha messo dito.
Lo stesso dicasi del Cartabellotta e della Barresi, solo Aiello provò a farsi sentire.
Il DiPasquale di oggi, e l’Abbate che fanno?
Orecchie da mercante!